Debutta il 29 luglio su Prime Video la serie tv Paper Girls. Basata sulle graphic novel bestseller di Brian K. Vaughan, illustrate da Cliff Chiang, Paper Girls è un viaggio personale dalla grande posta in gioco visto attraverso gli occhi di quattro ragazze, interpretate da Camryn Jones (Tiffany Quilkin), Riley Lai Nelet (Erin Tieng), Sofia Rosinsky (Mac Coyle) e Fina Strazza (KJ Brandman). Ali Wong interpreta anche la versione adulta di Erin, con Nate Corddry come Larry e Adina Porter come Prioress.
La trama della serie tv Paper Girls
Paper Girls, la nuova serie tv Prime Video, vede protagoniste quattro ragazze - Erin, Mac, Tiffany e KJ - che, mentre distribuiscono i giornali la mattina dopo la notte di Halloween del 1988, si ritrovano involontariamente coinvolte in un conflitto tra fazioni rivali di viaggiatori nel tempo che cambierà le loro vite per sempre. Trasportate nel futuro le ragazze dovranno trovare un modo per tornare nel loro passato e questa ricerca le porterà ad incontrare le versioni adulte di se stesse.
Rassegnandosi al fatto che il loro futuro è molto diverso da quello che immaginavano da dodicenni, vengono braccate da una fazione militante di viaggiatori nel tempo nota come Old Watch, che ha dichiarato fuori legge i viaggi nel tempo così da poter rimanere al potere. Per sopravvivere, le ragazze dovranno superare le loro differenze e imparare a fidarsi l’una dell’altra oltre che di loro stesse.
Le prime a consegnare i giornali
Da sempre le storie di formazione adolescenziale legate alla fantascienza sono un pilastro della cultura popolare. Basti pensare a classici senza tempo come I Goonies o al successo planetario Stranger Things. Paper Girls, la nuova serie tv Prime Video, aspira a seguire il solco della tradizione proponendo la storia di quattro adolescenti che, negli anni Ottanta, intraprendono un entusiasmante e avventuroso viaggio nel tempo.
Protagoniste ne sono quattro dodicenni, ognuna diversa dall’altra, che consegnano giornali al mattino. Si tratta dell’esuberante Mac, dell’appassionata di videogiochi Tiffany, della sensibile KJ e di Erin, adolescente asiatico-americana divisa tra due mondi e due culture differenti.
“Crescendo nella periferia di Cleveland, in Ohio, ricordo un anno in cui tutti i ragazzi che consegnavano giornali nel mio quartiere furono sostituiti dalle ragazze”, ha ricordato Brian K. Vaughan, l’autore del fumetto. “Pensavo a quanto dovesse essere tosto per le bambine di dodici anni uscire alle quattro del mattino per consegnare le notizie, spesso brutte, agli adulti. Quella dei paper boys era già un’attività in declino ma era interessante vedere delle ragazze in azione, le prime a svolgere quel compito. Ho cominciato allora a pensare che potessero fare da sfondo a una grande storia. E così è stato”.
Il viaggio nel tempo
Le quattro protagoniste di Paper Girls, serie tv su Prime Video dal 29 luglio, una mattina vivono l’impensabile. Mentre consegnano i giornali dopo la notte di Halloween del 1988, la loro città diventa il centro di un’invasione dal futuro. Erin, Mac, Tiffany e KJ sono al centro del fuoco incrociato tra gruppi rivali di viaggiatori nel tempo quando intraprendono, loro malgrado, un’epica avventura. Trasportate nel futuro, incontreranno versioni più adulte di loro stesse e saranno chiamate a decidere quale percorso far intraprendere a loro stesse e al mondo intero.
“La dolcezza nerd di Erin è qualcosa che conosco sin da piccolo”, ha ricordato l’illustratore Cliff Chiang. “Tra Erin, Tiffany, KJ e Mac, c’è molta eterogeneità. È facile rispecchiarsi in una di loro, se non in tutte. Ed è questo che rende il fumetto e la serie tv trasversali”. Chi crede di sapere tutto della storia perché ha letto il fumetto, si sbaglia, come ha assicurato Vaughan: “Le storie della serie tv portano in posti dove un fumetto non potrebbe mai portare: ci sono nuovi personaggi e nuove minacce con cui fare i conti!”.