Perché non l’hanno chiesto a Evans?, uno dei romanzi più riusciti di Agatha Christie, diventa una serie tv di tre episodi. L’ha voluta, adattata e diretta, Hugh Laurie, attore conosciuto in tutto il mondo per aver dato vita al dottor House, indimenticabile e scontroso protagonista dell’omonima serie tv (da record d’ascolti in Italia).
Protagonisti della miniserie sono i giovani attori Lucy Boynton, affermatasi con il film Bohemian Rhapsody, e Will Poulter, lanciato da Revenant – Redivivo. Hugh Laurie, Emma Thompson e Jim Broadbent completano il cast principale.
La serie tv Perché non l’hanno chiesto a Evans? conferma il momento d’oro che stanno vivendo i lavori di Agatha Christie tra cinema e televisione. Non è un caso che l’interesse per le opere della regina del crimine siano di gran voga in questo periodo. E il merito è tutto del successo cinematografico di Assassinio sull’Orient Express e Assassinio sul Nilo, diretti da Kenneth Branagh (disponibili su Disney+). 46 anni dopo la sua morte, Agatha Christie è più viva che mai.
Cosa racconta la serie
Basato sull’iconico romanzo pubblicato da Agatha Christie nel 1934, la serie tv Perché non l’hanno chiesto a Evans? segue le vicende di Bobby Jones (Will Poulter), figlio del vicario locale e giovane ufficiale navale, e dell’amica Lady Francese “Frankie” Derwent (Lucy Boynton), tanto mondana quanto intelligente.
I due cercano di risolvere un crimine dopo che Bobby scopre il corpo di un moribondo. Costui prima di spirare, lancia la domanda che fa da titolo anche alla miniserie: Perché non lo hanno chiesto a Evans?
Per dare risposta alla domanda, Bobby e Frankie hanno pochi indizi da cui partire. Il primo è la domanda mentre il secondo è la fotografia di una bellissima donna trovata nella tasca del morto.
Armati solo di ciò, i due investigatori per caso si ritroveranno coinvolti in un pericoloso intrigo.
L’interesse di Hugh Laurie
Hugh Laurie, regista e attore nella serie tv Perché non lo hanno chiesto a Evans?, nutre un certo fascino per i lavori di Agatha Christie sin da quando era bambino. “Da bambino mi sono innamorato del romanzo e lo amo ancora. Non mi era ancora spuntata la barba quando sono stato travolto dalla bellezza del mistero della storia. L’ho letta e riletta negli anni e mi sono sempre più legato ai personaggi. Per me, è stato un onore dar vita alle loro vicende”.
A colpirlo in particolar modo è anche lo spirito comico che permea tutta la vicenda. “Penso che Agatha Christie abbia voluto deliberatamente scrivere qualcosa di diverso rispetto ai suoi precedenti romanzi. Ecco perché la comicità è uno dei punti di forza dell’intricato giallo da decifrare”.
Un cast di primo piano
Laurie ha conservato per sé la parte del dottor James Nicholson, il sinistro direttore di un sanatorio, mentre ha affidato a Emma Thompson e Jim Broadbent, guest star della serie tv, la parte dei genitori distratti di Frankie.
Nella serie tv Perché non l’hanno chiesto a Evans?, Conleth Hill interpreta invece il dottor Thomas, amico e mentore di Bobby. Daniel Ings porta in scena Roger Bassington-ffrench, il primo dei sospettati dell’omicidio. Maeve Dermody è Moira Nicholson, la moglie tormentata del prepotente dottor Nicholson, mentre Jonathan Jules è Ralph “Knocker” Beadon, un tempo compagno di bordo di Bobby.
A completare il cast ci sono anche Aliston Petrie nei panni del padre di Bobby, il reverendo Richard Jones, e Joshua James in quelli del dottor George Arbuthnot, giovane e affidabile alleato di Frankie.