Non è facile vivere la vita dei 10 personaggi femministi delle serie TV che stiamo per elencarvi. Eppure, le adoriamo proprio perché sono così straordinariamente complesse e forti. Le loro storie sono un esempio di come la vita non vada sempre nella direzione immaginata dagli altri. Non per questo, però, è meno soddisfacente: tutt’altro.
Abbiamo messo a punto un elenco di donne che hanno fatto la storia delle serie TV. Non solo per ciò che sono, ma anche per tutti i grandi messaggi di emancipazione che rappresentano in maniera più o meno figurata.
Ruth Wilder (GLOW)
Non si può iniziare l’elenco dei personaggi femministi delle serie TV senza menzionare l’eccezionale protagonista di GLOW. Gorgeous Lady of Wrestling è la serie Netflix che mai ti saresti aspettata di adorare, e dalla quale non ti staccherai più. Se Ruth è l’emblema, tutte le altre protagoniste la seguono a ruota e ti forniscono il giusto spaccato della donna indipendente, in carriera. Desiderosa di staccarsi dal classico trittico fatto di casa, marito e figli.
Lady Sybil Crawley (Downton Abbey)
La donna più emancipata a cui riusciamo a pensare è Lady Sybil Crawley, un personaggio e una donna avanti cent’anni rispetto alla sua epoca. Se hai mai visto Downton Abbey, te la ricorderai di sicuro con indosso un paio di pantaloni, pronta a fare scalpore nella sua nobile famiglia vecchio stampo.
Lady Sybil sceglie l’amore davanti a ogni cosa: all’eredità, all’estrazione sociale e anche alle regole convenzionali. In Downton Abbey, la sua è una figura femminista di spicco.
June "Difred" Osborne (The Handmaid's Tale)
Nel future distopico di The Handmaid’s Tale, il tasso di fertilità è in calo a causa dell’inquinamento e delle malattie. In un fittizio regime teocratico autoritario viene creata la figura dell’Ancella, la donna preposta al mantenimento della specie umana e venduta come utero in affitto alle famiglie nobili.
È in questo scenario che June “Difred”, ancella, vive una vita fatta di disperazione, all’ombra dei suoi ricordi in cui è la felice madre di una bambina. La sua è una lotta silenziosa, il lamento di rivolta di chi sogna di affrancarsi dal solo ruolo riproduttivo.
Lagertha (Vikings)
Lagertha è la donna guerriera di Vikings a cui è impossibile resistere. Donna decisa, fiera, emancipata e libera di condurre la sua vita, al pari e talvolta meglio di un uomo.
Michonne (The Walking Dead)
Forgiata dalle battaglie di un mondo invaso dagli zombie, Michonne di The Walking Dead è un’altra delle donne che ci piacciono senza eccezioni. Se all’inizio è solo una samurai in un mondo che cade in pezzi, è grazie alla sua forza d’animo e alle mille disavventure che si è fatta strada tra i protagonisti dello show.
Olivia Benson (Law & Order: Unità Vittime Speciali)
Non puoi parlare dei dieci personaggi femministi più amati delle serie TV senza pensare a Olivia Benson di Law & Order: Unità Vittime Speciali. Impegnata in una lotta senza quartiere contro i crimini sessuali e lo sfruttamento, Olivia conta più di 24 stagioni di battaglie. La sua vita privata è il contraltare perfetto della sua carriera: mamma single e capitano della squadra. Anche l’attrice che la interpreta, Mariska Hargitay, è una femminista. Nel 2004 ha fondato la Joyful Heart Foundation per aiutare le vittime di stupro, violenza domestica o abuso di minore.
Buffy Summers (Buffy l'Ammazzavampiri)
Ha ispirato la nostra adolescenza e ci ha guidate senza colpo ferire nell’età adulta. Buffy Summers è la donna giusta al momento giusto, pronta a salvare l’umanità da qualsiasi sciagura. Indipendente, autoritaria, incrollabile: Buffy è la persona a cui ci siamo ispirate tutte almeno una volta pensando: cosa avrebbe fatto lei al mio posto?
Miriam Maisel (La fantastica signora Maisel)
Midge Maisel, protagonista della serie TV Prime Video La Fantastica signora Maisel inizia la sua storia come casalinga degli anni ’50. Il suo desiderio di sfondare nel mondo della comicità a New York nasce da un matrimonio che sta cadendo in pezzi e dal quale non vuole assolutamente uscire sconfitta.
La sua è una battaglia per la felicità che va contro a ogni aspettativa della famiglia e della società.
Veronica Mars
L’investigatrice privata Veronica Mars è un’altra delle paladine indiscusse delle nostre adolescenti alla ricerca di un modello femminista forte e sicuro. Veronica non si piega a nessuno, dai ragazzetti viziati in classe fino al poliziotto corrotto. La serie è nota per il suo tono unico, personaggi divertenti e i misteri in cui finisce invischiata. Tuttavia, è proprio Veronica Mars stessa ad averla resa un autentico capolavoro indimenticabile.
Carrie Mathison (Homeland)
Se non hai mai visto Homeland, è giunto il momento di rimediare. Carrie Mathison è un’agente dei servizi segreti statunitensi alle prese con una cellula terroristica che minaccia la stabilità della Casa Bianca. Affetta dal disturbo bipolare della personalità, Carrie non ha mai smesso di credere in se stessa e nel suo talento. La sua forza è la determinazione: il suo è un esempio femminista perché oltrepassa ogni ostacolo con molte difficoltà, ma senza mai smettere di credere in se stessa.