Arriva su Disney+ dal 28 aprile l’epico film evento Peter Pan & Wendy. Diretto da David Lowery, è la rivisitazione in live-action del romanzo di J.M. Barrie e del classico d’animazione, sempre targato Disney, del 1953.
Peter Pan & Wendy racconta la storia di Wendy Darling, una giovane ragazza che ha paura di lasciarsi alle spalle la sua casa d’infanzia, e del suo incontro con Peter Pan, un ragazzo che si rifiuta di crescere. Insieme ai suoi fratelli e a una fatina, Trilli, viaggia con Peter verso il magico mondo dell’Isola Che Non C’è. Lì incontra un malvagio pirata, Capitan Uncino, e intraprende un’avventura emozionante e pericolosa che cambierà la sua vita per sempre.
La trama del film
Il film Disney+ Peter Pan & Wendy ci porta nella Londra del 1911. È l’ultima notte a casa per la tredicenne Wendy Darling (Ever Anderson, figlia dell’attrice Milla Jovovich), in preda a un’ondata di emozioni diverse. In un impeto di sfida, Wendy dice ai genitori (Alan Tudyk e Molly Parker) di non voler andare via e di non voler diventare adulta.
Da qualche parte, molto lontano, nell’Isola Che Non C’è, Peter Pan (Alexander Molony) ha ascoltato la supplica di Wendy. Per lui, ragazzo spensierato e vivace, quella che è una chiamata d’aiuto: bisogna entrare in azione e correre in suo soccorso, pensando di reclutarla per far parte della sua fedele banda di seguaci, i Ragazzi Perduti. Peter e la fatina Trilli partono così alla volta della capitale inglese per incontrare Wendy e i suoi due fratelli più piccoli, John (Joshua Pickering) e Michael (Jacobi Jupe).
A Peter basta poco per convincere i tre a seguirlo nella sua terra. Una volta arrivati all’Isola Che Non C’è, Wendy e i fratelli vengono però accolti da una raffica di palle di cannone sparate dalla mitica nave pirata Jolly Roger e dal nefasto Capitan Uncino (Jude Law). Il gruppo è così separato con Wendy che si ritrova a far la conoscenza di una giovane donna indigena, Tiger Lily (Alussa Wapanatahk), e dei Ragazzi Perduti, mentre i suoi fratelli sono prigionieri della Jolly Roger e destinati a essere presto giustiziati.
Wendy, Tiger Lily e i Ragazzi Perduti, insieme a Peter Pan, aiutano i due fratelli a scappare ma non prima che Peter Pan abbia affrontato Capitan Uncino e sia per questo ripreso da Wendy. Di ritorno alla base dei Ragazzi Perduti, una villa in rovina al centro dell’Isola Che Non C’è, Tiger Lily racconta a Wendy come un tempo Peter e Uncino fossero grandi amici e di come il loro legame è stato rotto da una serie di circostanze che hanno trasformato il capitano in un essere vendicativo.
E la sete di vendetta di Capitan Uncino non tarda a farsi sentire nuovamente. I suoi pirati riescono a rapire Wendy e i fratelli e a intrappolare Trilli in un barattolo di vetro. Riuscirà Peter Pan a ristabilire l’ordine delle cose?
Peter Pan & Wendy: I poster
1 / 16Una visione nuova
Alla regia del film Disney+ Peter Pan & Wendy c’è l’eclettico regista David Lowery, che per la casa di Topolino aveva già diretto nel 2016 Il drago invisibile. “Quando mi è stato proposto di lavorare a un nuovo adattamento di Peter Pan, la mia risposta è stata istintivamente no”, ha ammesso il regista. “Erano stati realizzati già diversi film, adoro il libro e non sapevo cos’altro avrei potuto apportare io a una storia che amo di suo. Mi sono preso diversi giorni per pensarci e pian piano nella mia testa hanno cominciato a susseguirsi nuove idee”.
“Per la prima volta in vita mia mi sento un adulto”, ha proseguito il regista. “Ho sempre fatto i conti con il mio desiderio di non voler crescere e di voler rimanere un eterno bambino, proprio come Peter Pan. Era questa la prospettiva con cui ho poi deciso di affrontare il nuovo adattamento del romanzo di J.M. Barrie”.
Il romanzo di J.M. Barrie Peter & Wendy è stato pubblicato nel 1911 riscuotendo sin da subito un enorme successo. La Disney nel 1953 ne ha realizzato un film d’animazione tra i più amati. Tuttavia, settant’anni dopo quell’adattamento, c’era l’urgenza di attualizzarne i temi per adattarli al mondo in cui viviamo oggi. In più, il nuovo film approfondisce ulteriormente la storia di come James sia diventato Capitan Uncino partendo da un piccolo dettaglio che J.M. Barrie aveva scritto nel suo libro (la frequenza al prestigioso Eton College prima di diventare un pirata).
E se Peter Pan e Uncino fossero stati in passato grandi amici e fossero arrivati insieme all’Isola Che Non C’è? è la domanda da cui in fase di sceneggiatura sono partiti Lowery e il cosceneggiatore Toby Halbrooks. Nel dare una risposta, scopriamo così che, una volta fuggiti insieme, i due amici si separarono per una ragione affettiva che Peter Pan non capiva: James desiderava rivedere sua madre e per farlo lasciò l’Isola e Peter, profondamente ferito.
La partenza modificò per sempre il legame tra i due, tanto che al rientro sull’Isola James venne bandito per sempre e accolto dai pirati della Jolly Roger. E da quel momento fu guerra tra i due, appesantita dal taglio della mano di Uncino (data in pasto a un coccodrillo) durante uno scontro da parte di Peter Pan.
Tuttavia, c’è un altro aspetto del film Disney+ Peter Pan & Wendy che Lowery ci invita a tenere in considerazione. “La storia esplora anche temi come la casa, l’appartenenza e la vicinanza emotiva. Mentre l’avventura prosegue tra cattivi e scontri, il film parla del desiderio dei bambini di tornare a casa dalle loro madri. Ci sono richiami ricorrenti al legame madre-figlia, per esempio, e trovo che sia bellissimo. Siamo tutti reduci da un periodo di disconnessione e lontananza: forse è arrivato il momento di ritrovarci l’un l’altro”.
Peter Pan & Wendy: Le foto del film (1)
1 / 3Attenzione all’infanzia
Una delle maggiori preoccupazioni durante lo sviluppo del film Disney+ Peter Pan & Wendy era quella di decidere quanto conservare del romanzo originale e cosa cambiare. Il libro di Barrie riflette infatti il pensiero dell’epoca in cui la scrittrice visse, un momento storico in cui la nozione di infanzia non aveva alcuna importanza. “Per noi, invece, era importante sottolineare come i bambini abbiano un loro pensiero e una loro coscienza interiore”, ha ribadito il cosceneggiatore Toby Halbrooks. “Ragione per cui abbiamo voluto approfondire la paura di crescere ma anche il concetto di amicizia”.
Se nella storia originale era piuttosto odioso, provocatorio e arrogante, il nuovo Peter Pan appare spensierato e più adolescente che mai, anche se caratterizzato ancora da un pizzico di egoismo. “Abbiamo voluto renderlo più tollerabile come essere umano”, ha sottolineato Halbrooks. “È costantemente alla ricerca di nuovi amici che si uniscano alle sue avventure: è questa in fondo la ragione che lo spinge a rispondere alla “chiamata” di Wendy”. Per lui divertimento e giochi sono affari della massima importanza. Ma pian piano matura e capisce quanto gli altri siano importanti per lui e quanto per amicizia ci si possa in un certo senso sacrificare”.
Così come è cambiato Peter Pan rispetto all’originale, è cambiata anche Wendy. Non è più ad esempio la ragazza che arriva nell’Isola Che Non C’è per far da “madre” ai Ragazzi Perduti. Indomita, orgogliosa e schietta, la nuova Wendy è molto protettiva nei confronti dei fratelli minori e molto spesso è lei che prende in mano le redini della situazione, tirando tutti fuori dai guai.