Rai 4 trasmette la sera del 10 novembre il film Presencias, diretto dal noto regista messicano Luis Mandoki, che torna con una coraggiosa incursione nel genere horror e thriller psicologico. Con attori di spicco come Alberto Ammann (da noi intervistato) e Yalitza Aparicio, il film di Rai 4 Presencias si propone di esplorare i confini tra il reale e il soprannaturale, ponendo l’attenzione su tematiche profonde legate al trauma, alla colpa e alla memoria.
La trama ruota attorno a Víctor, interpretato da Alberto Ammann, un attore tormentato dal passato e dalle sue insonnie, il cui equilibrio emotivo è sconvolto dal ricordo traumatico della morte della sorella Alma, avvenuta in un misterioso lago durante la loro infanzia. Dopo anni di terapia, Víctor decide di tornare al luogo del tragico evento, accompagnato dalla sua compagna Alicia.
Nella loro prima notte in quella che avrebbe dovuto essere una pacifica fuga, la coppia subisce un attacco brutale che si conclude con la morte di Alicia e il grave ferimento di Víctor. Da qui inizia un viaggio ossessivo alla ricerca del colpevole, tra visioni terrificanti e la costante ostilità della comunità locale. Solo grazie all’aiuto del fratello Manolo e dell’amica Paulina (Yalitza Aparicio), Víctor cerca di svelare i segreti che legano il suo passato alla presenza di entità sovrannaturali.
Presencias è un'opera ambiziosa e visivamente affascinante, con pregi tecnici significativi, che si distingue all’interno del panorama horror messicano, offrendo una lettura oscura e onirica dell’ossessione per il passato e della discesa nei traumi irrisolti. Presencias rappresenta una tappa importante per Mandoki e un’esperienza immersiva per chi apprezza il genere, pur senza spiccare per originalità o coerenza narrativa e l’ambientazione in un Messico rurale intriso di misticismo e conflitti sociali.
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I personaggi principali
Nel film di Rai 4 Presencias, il protagonista principale è Víctor, interpretato da Alberto Ammann, un uomo segnato dai traumi del passato. Fin dall’infanzia, Víctor è perseguitato dalla morte della sorella Alma, un tragico evento che ha lasciato in lui cicatrici profonde e lo ha spinto a cercare risposte per anni. Ammann, con una recitazione intensa e introspettiva, costruisce un personaggio che appare fragile e tormentato, incapace di sfuggire ai propri incubi e al costante senso di colpa che lo consuma.
La compagna di Víctor, Alicia, interpretata da Andrea Santibáñez, è una presenza affettuosa e gentile, simbolo di una vita serena che Víctor non riesce a mantenere. La sua morte brutale, tuttavia, innesca una serie di eventi che obbligano il protagonista a confrontarsi con i suoi demoni, trasformando Alicia nel motore narrativo che porta avanti la trama.
Accanto a loro, Paulina, interpretata da Yalitza Aparicio, rappresenta la figura amica e compassionevole, l'unica persona del villaggio che mostra empatia verso Víctor. Pur avendo un ruolo secondario, Paulina ha una presenza significativa nella narrazione: con la sua sensibilità, appare come un’ancora di stabilità per Víctor, permettendogli di affrontare le sue paure in un ambiente che gli è ostile.
Infine, Don Jaime, interpretato da Gerardo Taracena, personifica l’ostilità e il rancore della comunità locale verso la famiglia di Víctor. Il contadino, che accusa il padre di Víctor di crimini passati, incarna le tensioni sociali che percorrono sottilmente tutta la storia.
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Trauma e memoria
Sul piano tematico, il film di Rai 4 Presencias, basandosi su eventi realmente accaduti, esplora in maniera intensa il concetto di trauma e memoria. Il passato, per Víctor, è un peso ineludibile che ritorna con tutta la sua forza ogni volta che cerca di voltare pagina, richiamandolo in incubi e visioni. In questa storia, il trauma diventa quasi un personaggio autonomo, capace di riemergere con violenza per sconvolgere la vita dei protagonisti.
Allo stesso tempo, il film indaga il tema della colpa, poiché Víctor cerca disperatamente una sorta di redenzione per ciò che è accaduto alla sorella, un evento che considera parzialmente responsabilità propria. La sua ricerca di giustizia e pace interiore non è solo un viaggio verso la scoperta della verità, ma un tentativo di riconciliarsi con il proprio passato e di liberarsi dal senso di colpa.
Il conflitto sociale, inoltre, costituisce un altro asse portante della narrazione. Don Jaime e la comunità del villaggio manifestano un risentimento latente verso la famiglia di Víctor, che si percepisce come una minaccia esterna, rivelando l’asprezza dei rapporti di classe e territoriali presenti in contesti rurali messicani.
Attraverso i contrasti, Presencias affronta anche il tema del disprezzo verso chi viene considerato estraneo o privilegiato. Tale filone tematico è sottolineato anche dal carattere soprannaturale del film, che assume quasi la forma di una metafora: le presenze oscure e il lago stesso incarnano il peso delle ingiustizie e dei traumi, rafforzando il legame tra la psicologia dei personaggi e le atmosfere cupe del film.
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