Prima di andare via è il film che Prime Video propone in esclusiva a partire dal 26 maggio. Prodotto da Valentina Di Giuseppe e Massimiliano Leone per Lime Film e distribuito da Adler Entertainment, Prima di andare via è diretto da Massimo Cappelli e ha per protagonisti i giovani Riccardo Maria Manera e Jenny De Nucci nei panni di due innamorati il cui destino è deciso da un male incurabile.
Nel cast del film, troviamo anche Emanuele Turetta, Tiziana Foschi, Mirko Frezza, Pino Quartullo, Anna canepa e Marina Suma.
La trama del film
Prima di andare via, film proposto da Prime Video, racconta la storia di Luca (Riccardo Maria Nenera), un ragazzo che la vita, un po’, la subisce. Luca ha un migliore amico, Sam (Emanuele Turetta), da tenere sotto controllo, un esame difficile da superare e un’ex ragazza, Sofia (Anna Canepa), che gioca con lui come il gatto col topo.
Ma la sua vita gli piace così com’è e quando scopre di avere un male incurabile il mondo gli crolla addosso. Può la malattia cambiare la vita di una persona in meglio? Sì, se incontri Giulia (Jenny De Nucci), che si trova nelle tue stesse condizioni. Grazie a lei, Luca capirà che è giunto il momento di prendere in mano quello che resta della propria esistenza.
Un inno alla vita
Prima di andare via, il film offerto in esclusiva da Prime Video, non è un cancer movie come tanti altri. Abituati a storie come Colpa delle stelle o Sempre più bello, sappiamo quanto l’amore adolescenziale possa essere forte e quanto possa soffrire di fronte alla malattia dell’altro, soprattutto quando a essere malato è soltanto uno dei due innamorati.
Prima di andare via, quindi, si differisce da tanti altri titoli similari per l’atmosfera che lo permea: è infatti un inno alla vita e all’importanza di godersela fino all’ultimo istante. Lo dimostra il personaggio di Giulia, interpretata da Jenny De Nucci, sui titoli di coda del film, quando viene mostrato il videomessaggio che avrebbe lasciato a Luca in caso di morte: “Non ho mai avuto paura di vivere. E adesso non ho paura di morire”.
Ma prima di arrivare a quel momento capiamo come nasce e si sviluppa il film Prime Video Prima di andare via, che tra i suoi sceneggiatori conta anche Gianluca Ansanelli. Siamo in una piccola cittadina di provincia e qui vive il giovanissimo Luca, un universitario come tanti che condivide una casa con lo stralunato Sam e che per sbarcare il lunario lavora come fattorino per una pizzeria. Luca ha da poco chiuso una relazione con la volubile Sofia quando la incontra a casa di un altro ragazzo durante una consegna. Ed è proprio dopo aver lasciato quella pizza, amara e indigesta, che cadendo dalla bicicletta finisce in ospedale.
Dopo un rapido check up, Luca scopre di avere un glioblastoma che gli lascia poche speranze di vita. Per lui, non c’è nulla da fare: le cure sarebbero solo palliative e servirebbero solo a placare i dolori più acuti. Stordito dalla notizia, Luca rifiuta ogni tipo di cura ma anche la malattia stessa, decidendo di continuare a vivere come se nulla fosse e di non rivelare nulla al padre, che vive a Genova. Ed è proprio nelle scale di emergenza del reparto in cui è stato ricoverato che Luca si imbatte in Giulia.
Come lui, Giulia conosce bene quella forma insidiosa di tumore. L’ha vinto, almeno nella sua versione dei fatti, e di fronte al dolore di Luca non può che invitarlo al gruppo di ascolto che è solita frequentare ogni mercoledì. Un gruppo che, per ironia della sorte, si chiama Boa Sorte, buona fortuna, e che è popolato da individui tra loro molto differenti, dal colorito Mauro di Mirko Frezza alla più sconsolata Ida di Tiziana Foschi passando per la vitale Carmen di Marina Suma.
Attraverso il gruppo di supporto, Luca impara a convivere con la malattia e a confrontarsi con l’idea di vita e di morte. Ed è durante una delle sedute che apprendiamo di come già un tumore alle ovaie gli abbia portato via la madre, causando la frattura (all’apparenza) irreparabile con il padre (interpretato da Pino Quartullo).
L’amore disperato
Gli incontri tra Luca e Giulia diventano sempre più frequenti man mano che il film Prime Video Prima di andare via prosegue con la sua storia. Giulia si adopera affinché Luca non si lasci abbattere dal tumore e viva le sue ultime settimane nel segno della spensieratezza, della felicità e dell’amore. Entra come un uragano nella vita del ragazzo, la stravolge e la sconvolge, facendogli rivedere la scala delle sue priorità.
Luca non vorrebbe innamorarsi ma non può fare a meno della sua presenza e della sua energia ciclonica. Feste, cene a sorpresa, finti tentativi di corteggiamento e una strana empatia segnano i loro giorni insieme, con un conto alla rovescia che, pur inevitabile, sta portando nuova vita nella vita di Luca. Paradossalmente, l’incombenza della morte passa in secondo piano, sorpassata dall’urgenza della vita stessa, con i suoi bisogni e le sue distrazioni.
Ma dietro alla felicità si nascondono sempre le ombre dei non detti. All’insaputa di Luca, tutti sembrano custodire un segreto. E i segreti taciuti da Sam e Giulia sono tra i più pericolosi, in grado di ribaltare prospettive, situazioni e posizioni. Una diagnosi sbagliata per un caso di omonimia e una verità smorzata sono in agguato all’insaputa di Luca e del suo desiderio di amore. Un amore che diventerà disperato, come canta Nada nella colonna sonora del film, durante un viaggio iniziatico e allo stesso tempo rivelatore in una clinica svizzera.
Ricordi di gioia e serenità
Prima di andare via sono tante le cose che potrebbero passarci per la testa. La più comune è quella di arrendersi alla malattia e morire mentre si è ancora in vita. Non lo fa Giulia e vorrebbe che non lo facesse nemmeno Luca, che dalla morte è già stato segnato in passato. Hanno paura i due ventenni protagonisti del film Prime Video Prima di andare via ma dalla paura non si lasciano attanagliare, soprattutto Giulia. Quello che il personaggio di Jenny De Nucci (sempre più una conferma come attrice) desidera regalare agli altri sono ricordi di gioia e serenità e non di tristezza e irrequietudine.
Luca impara la lezione sulla sua pelle e forse riuscirà a relazionarsi con la morte alla pari, mettendo da parte la rabbia e il dolore per elaborare ciò che significa e comporta vivere. Nei panni di Luca, recita il giovane attore Riccardo Maria Manera, che a un anno dalle riprese del film ha scoperto di avere un glioma (documentando il suo percorso sui suoi profili social).
Ma una menzione a parte merita anche il bravo Emanuele Turetta, chiamato a ricoprire il ruolo di Sam. Per certi versi, diventa il deus ex machina della rinascita di Luca rimescolando le carte con un’adorabile bugia che, priva di ogni intenzione malevola, dimostra quanto anche l’amicizia al maschile possa essere forte.