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Che accadrebbe se i robot si innamorassero e sostituissero gli esseri umani…

Arriva su Prime Video il film Robots, una commedia sentimentale che, ambientata in un futuro prossimo, mostra gli effetti più inaspettati dello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Per ridere ma, anche, per riflettere.

Prime Video propone in esclusiva dal 17 luglio il film Robots, una commedia sentimentale fantascientifica diretta da Casper Christensen e Anthony Hines. Con protagonisti Jack Whitehall e Shailene Woodley, Robots è ambientato in un'America del prossimo futuro e segue un donnaiolo, Charles, e una cacciatrice di dote, Elaine, che ingannano le persone nelle relazioni attraverso sosia illegali di loro stessi. Quando inconsapevolmente utilizzano questa truffa l'uno contro l'altra, i loro sosia robot si innamorano e fuggono, costringendo Charles ed Elaine a collaborare per dare loro la caccia prima che le autorità scoprano il loro segreto.

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Il contesto di riferimento

Robots, il film proposto da Prime Video, fonde commedia, fantascienza e romanticismo in una storia dalle premesse alquanto bizzarre ma uniche. Scritto e diretto da Christensen e Hines, Robots è basato sulla raccolta di racconti di Robert Sheckey del 1978 intitolata The Robot Who Looked Like Me (letteralmente, “il robot che mi somigliava”). Per chi non lo sapesse, Hines è uno degli sceneggiatori che si nasconde dietro ai film di successo di Sacha Baron Cohen dedicati al fenomeno Borat (per cui ha anche ricevuto una nomination all’Oscar).

La prima scena del film Prime Video Robots ci porta nel futuro. Siamo nel New Mexico del 2032, dove un governatore poco inclusivo tiene un discorso trionfante sul successo del muro eretto al confine tra Stati Uniti e Messico di fronte a una folla sparuta di persone, per lo più di mezza età e anziane. Nel suo discorso, sottolinea anche come i clandestini vengano legalmente deportati e come non ci sia più nemmeno bisogno della loro mano d’opera perché sostituita da dieci anni dai robot creati dal governo.

Il discorso serve a farci capire quale sia il contesto in cui si dipana la storia di Charles (Jack Whitehall) e Elaine (Shailene Woodley). I due, egoisti sulla trentina che non si conoscono, possiedono robot altamente avanzati acquistati illegalmente che sono dei cloni di loro stessi. Questi robot, molto costosi, sembrano in tutto e per tutto uguali agli esseri umani, a eccezione del fatto che non hanno realmente occhi umani.

Il poster del film Prime Video Robots.
Il poster del film Prime Video Robots.

Gli umani e i loro sosia robot

Charles ed Elaine sono al centro del film Prime Video Robots tanto quanto le loro controparti robotiche, C2 ed E2.

Charles è un donnaiolo narcisista che vuole uscire con le donne solo per far sesso con loro prima di lasciarle bruscamente e interrompere ogni contatto con loro. Bianco, viziato, pigro e privilegiato, lavora con il padre Ted (David Grant Wright), un magnate del settore immobiliare e usa il suo robot clone, C2, per farsi sostituire in ufficio, per i lavori domestici e per andare agli appuntamenti romantici quando sa che non si concluderanno a letto.

Elaine, invece, è una cacciatrice di dote che esce solo con uomini che possono darle soldi o comprarle regali costosi. Riesce in questo modo a guadagnare talmente tanto da non aver bisogno di un vero lavoro. Lei ricorre al suo clone robot chiamato E2 per il motivo opposto di Charles: non volendo far sesso con gli uomini con cui esce, preferisce farsi sostituire dall’androide.

Ovviamente, per non essere scoperti, Charles ed Elaine hanno imposto delle regole ferree: C2 ed E2 non possono infatti uscire insieme a loro controparti umane. Sempre disponibili e amichevoli, C2 ed E2 sono consapevoli della loro condizione di robot illegali e del bisogno di non farsi scoprire.

Un giorno, però, il destino fa sì che Charles ed Elaine si incontrino sulla pista di pattinaggio che l’uomo usa come suo terreno di caccia. Da quel momento in poi, cominciano a frequentarsi. Ma la sera in cui dovrebbero fare sesso accade un imprevisto per cui Charles, infrangendo le sue regole, è costretto a mandare C2 al suo posto. Ed è così che anche C2 ed E2 si conoscono e finiscono con l’innamorarsi.

Robots: Le foto del film

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Una riflessione sull’intelligenza artificiale

Robots, proposto in esclusiva da Prime Video, è un film che può ben inserirsi nell’attuale dibattito sull’uso dell’intelligenza artificiale nel mondo di oggi. Dopotutto, il 2032, l’anno in cui è ambientata la storia, è dietro l’angolo e quella che nel 1978 poteva apparire come fantascienza sembra prossima realtà.

Da quando ChatGPT è entrata a far parte delle nostre vite con tutte le derivazioni e le conseguenze che ha apportato, numerosi sono i dibattiti intorno al suo potere e al timore che possa definitivamente soppiantare l’essere umano in moltissime delle sue attività. Che, pensandoci, è quello che fanno anche C2 ed E2, che si sostituiscono in tutto e per tutto ai loro proprietari umani fino ad arrivare a provare sentimenti autonomi.

L’intelligenza artificiale ha comunque da sempre appassionato Hollywood. Da Matrix (1999) a Lei (2012), sono stati diversi i film che hanno provato a introdurre elementi di AI sotto diverse forme e angolazioni. Ma forse il riferimento principale per Robots rimane il mitico R2D2 di Guerre stellari, che già nel 1977 portava divertimento e scompiglio tra gli esseri umani, mentre le derive più preoccupanti di E2 e C2 fanno tornare alla mente diversi episodi della serie tv Black Mirror, da sempre interessata a mostrare al pubblico tutte le sfumature dell’AI, anche le più fantasiose.

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