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Sanremo 2022, i top e i flop della quarta serata

La quarta serata del Festival di Sanremo 2022 è appena finita. Ma quali sono stati i migliori e i peggiori momenti dello show? Quali i top e i flop?

La quarta puntata del festival di Sanremo 2022 è appena finita. Dopo averne seguito la cronaca minuto per minuto e valutato le esibizioni, è il turno di vedere quali sono stati i momenti migliori e quali i peggiori dello show, i top e i flop della quarta serata di Sanremo 2022.

SANREMO 2022, VINCONO MAHMOOD E BLANCO

SANREMO 2022, I TOP E I FLOP DELLA QUINTA E ULTIMA SERATA

I 5 momenti top della quarta serata di Sanremo 2022

  • L’ironia social

Non la si vede sul palco ma solo sui social. Uno degli aspetti top di tutto Sanremo 2022 è l’ironia e la comicità dei commentatori sui social: da Facebook a Instagram, passando per Tik Tok e Twitter, è un continuo flusso di meme, vignette, reels e commenti, anche al vetriolo. Il top dei top è la pagina Instagram Le bimbe di Sergio Mattarella, che rilegge il Ciao Ciao di La Rappresentante di Lista con una challenge dello stesso presidente appena rieletto.

https://www.instagram.com/p/CZfWXslIffm/
  • Le classifiche di vendita

Momento top della quarta giornata di Sanremo 2022 è stato quello in cui la Fimi ha diramato la prima classifica di vendite reali dei singoli presentati al Festival. Debuttano al numero 1 dei più venduti Blanco e Mahmood ma sorprende il resto della classifica: alla numero 3 c’è La Rappresentante di Lista, al 6 Rkomi e al 9 Dargen D’Amico. Fuori dalla Top Ten troviamo poi Achille Lauro (13), Elisa (14), Noemi (21), Sangiovanni (24), Michele Bravi (25), Gianni Morandi (32), Irama (34), Ana Mena (46), Giusy Ferreri (52), Rettore e Ditonellapiaga (63), Emma (74), Aka 7Even (91), Yuman (93) e Massimo Ranieri (100).

  • Baby, one more time

Nel 2009 siamo stati colpiti dall'astro di Britney Spears e dal video, quasi perturbante, di Baby, One More Time di Britney Spears. Emma con Francesca Michielin porta la canzone sul palco di Sanremo 2022 e la trasformano in una ballad quasi onirica e sofferta prima di esplodere in un ritornello quasi rock. Il look androgino di Emma è inarrivabile, con buona pace delle colleghe. Belle e brave, dimostrano come dietro un motivetto facile si possa nascondere un capolavoro. Questa è la Emma che vogliamo. Top dei top di Sanremo 2022.

  • L’emozione di Fiorella // Beppe, caro Bebbe

Fiorella Mannoia il 4 febbraio 1987 portava sul palco di Sanremo una delle sue canzoni più famose, Quello che le donne non dicono. A Sanremo 2022 è tornata all’Ariston per accompagnare Sangiovanni nella serata delle cover e ha dimostrato ancora una volta di essere un’interprete dal cuore nobile. L’emozione, a 35 anni esatti dal suo maggior successo commerciale, è ancora palpabile, la fa incespicare durante l’esibizione ma la consegna all’albo delle nostre cantanti più amate di sempre.

Per il primo top ex aequo, troviamo l'accoglienza riservata al maestro Beppe Vessicchio, che non ha potuto dirigere Le Vibrazioni sul palco a causa della positività al CoVid. Guarito a tempo di record, ha potuto presenziare alla quarta serata di Sanremo 2022 per l’esecuzione della band. Il top lo si è raggiunto quando la platea dell’Ariston ha cominciato ad acclamarlo, come un super ospite internazionale. Beppe sappi che non solo Luciana Littizzetto vorrebbe averti a casa sua ma anche noi.

  • Maria Chiara Giannetta

L'impressione è che sia emozionatissima ma, da brava attrice, Maria Chiara Giannetta simula bene. Ha una spontaneità che si rivela sua chiave vincente. Fresca e simpatica, arriva senza Linneo, il cane della serie che tutti avremmo voluto vedere con lei. Il siparietto con Maurizio Lastrico sulle canzoni è una prova di originalità e bravura, in cui emerge la verve di Maria Chiara. Per lei, niente monologhi a tavolino: ha il compito di portare sul palco quello che sa fare, senza forzature o eccessi. Ed è pure intonata. Il momento è uno dei migliori dell’intero festival: pulito ed elegante. Quando a Sanremo 2022 si è se stessi, si vince. E Maria Chiara Giannetta ha vinto, soprattutto nel delicato momento in cui ha presentato i "guardiani di Blanca", le quattro (più una non presente sul palco) persone non vedenti che l'hanno aiutata per il ruolo nella serie.

I 5 momenti flop

  • Le polemiche infondate

Il flop dei flop di questo Sanremo 2022 è legato alle polemiche che immancabilmente arrivano dal nulla. Abbiamo letto di gente che accusa di comunismo la cantante di La Rappresentante di Lista per un ciao a mano a chiusa. C’è chi parla di Zalone accusandolo di transfobia ma non ha sentito le battute sulle puttane con la panza. Si grida al blastaggio di Iva Zanicchi da parte di Drusilla Foer per una gag concordata. I giornali scrivono che Margherita Vicario è ospite sul palco solo perché nipote del regista della kermesse, Stefano. Si vocifera che Rettore sia stata imposta alla “povera” Ditonellapiaga da Amadeus e che le due non si sopportino (ma dove?). E si aggiunge che Maria Chiara Giannetta è solo una seconda scelta: il suo posto doveva essere di Giulia Michelini (che alle dirette è allergica). Ma che festival stanno guardando?

  • La solita cerchia di amici

Altro momento flop da segnalare di questa quarta particolare serata di Sanremo 2022 è la presenza tra gli ospiti delle cover di parecchi soliti nomi. Fiorella Mannoia, Loredana Berté, Arisa, Malika Ayane, Rocco Hunt... ma siamo sicuri che vengano scelti dagli artisti? Non è che siano imposti dall’alto delle case discografiche o delle agenzie di organizzazione dei concerti? Strano, ad esempio, che la Berté sia sempre fissa sul palco dell’Ariston da un paio di anni a questa parte.

  • La spavalderia dei giovani

Spesso a osare si fa bene ma devi avere le spalle coperte. Altrimenti rischi di trasformare in flop quella che sulla carta era un’idea geniale. Pensiamo ai duetti a Sanremo 2022 di gente come Sangiovanni e Fiorella Mannoia, Matteo Romano e Malika Ayane, Giovanni Truppi e Vinicio Capossela. Se non ci fossero stati i veri big che ne sarebbe stato delle loro esecuzioni? Sangiovanni poco credibile, Matteo Romano non pervenuto, Truppi non all’altezza dell’emozione. Che ne dite se la prossima volta di volare più bassi? Non è bello ritrovarsi come un Icaro qualsiasi.

  • Il caso umano

Flop, flop e flop. Basta, non se ne può più di sentire tutte le volte la stessa solfa. Ma davvero Loredana Bertè è contenta di sentirsi presentare ogni volta come il caso della situazione? Come lei stessa ha dimostrato, è caduta ma si è rialzata ed è risorta. Mettere ogni volta il dito nella piaga genera fastidio, è un po’ come se si volesse richiamare l’applauso a tutti i costi. È una piaggeria non voluta e non necessaria. Basterebbe presentarla come l’unica e vera rocker all’italiana. La lettera di Lauro?

Da stracciare e dimenticare per sempre: "Che strano uomo sono io, incapace di chiedere scusa, perché confonde il perdono con la vergogna. Che strano uomo sono io, che ti chiama pagliaccio perché pensa di dover combattere ciò che non riesce a raggiungere. Che strano uomo sono io, apace solo di dire “sei bellissima” perché ancora ha paura di riconoscere il tuo valore. Stasera, “per i tuoi occhi ancora”, chiedo scusa e vado via". Ecco, vai pure.

  • La doppia presenza di Jovanotti

A sorpresa a Sanremo 2022 arriva Jovanotti. Accompagna Gianni Morandi in gara e fin qui nessun problema. Il flop arriva quando Jovanotti ritorna sul palco in qualità di super ospite. Il trattamento a lui riservato è poco corretto nei confronti degli altri ospiti della serata: monologo e canzone. Ma quello che è più grave è l’endorsement che inevitabilmente porta a Morandi, influenzando di sicuro il televoto.

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