Sanremo 2022 è in pieno svolgimento e la terza serata del festival è prevista oggi, giovedì 3 febbraio, alle 20.30 su Rai 1, subito dopo il Tg1. Accanto ad Amadeus vedremo Drusilla Foer ma soprattutto scopriremo come la classifica di ieri sera della sala stampa sarà stravolta dal giudizio popolare con il televoto. Intanto, 13.572.000 telespettatori hanno seguito la seconda serata: per trovare un dato più alto, occorre andare al 2005.
Ma che accadrà durante la terza serata di Sanremo 2022, il festival della canzone italiana? E quali gli ospiti?
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I big in gara
Abbiamo diviso i big in gara a Sanremo 2022, che si esibiranno nel corso della terza serata del festival, in tre macrogruppi. Il primo riguarda tutti quei big che hanno già partecipato al festival e lo hanno vinto. Il secondo contiene il nome dei big che in passato hanno partecipato ma non vinto. Il terzo, infine, presenta quei big che al festival non sono mai stati.
I BIG CHE HANNO PARTECIPATO E VINTO IN PASSATO
I CANTANTI CHE HANNO PARTECIPATO IN PASSATO MA NON VINTO
I BIG CHE PARTECIPANO PER LA PRIMA VOLTA
I big della terza serata
I 25 big in gara a Sanremo 2022 salgono tutti sul palco. Nel corso della terza serata del festival, si sottoporranno per la prima volta al giudizio del pubblico e si prevedono stravolgimenti, grazie alle fan base e ai call center.
I super ospiti
Sanremo 2022 non sarebbe evento se non ci fossero i super ospiti e la terza serata del festival vedrà Cesare Cremonini sul palco dell'Ariston per la prima volta. Reduce dal successo di Colibrì, ultimo singolo uscito a dicembre, lancerà il settimo album in studio, La ragazza del futuro, in uscita il 25 febbraio.
L'attesa a Sanremo 2022 è però tutta per Roberto Saviano. A titolo gratuito, nel corso della terza serata del festival presenterà un monologo che omaggia il sacrificio dei giudici Falcone e Borsellino a 30 anni dal loro assassinio. Nel suo monologo, Saviano, racconterà "il sacrificio di due uomini che hanno cambiato radicalmente non solo le modalità del contrasto alle organizzazioni criminali, ma anche la loro narrazione. È a Falcone e Borsellino che dobbiamo la nostra capacità di guardare in modo radicalmente diverso alla sintassi del potere".
Sulla barca che non va di Orietta Berti e Fabio Rovazzi arriva invece i Gaia, rivelazione dello scorso anno. Santano i Coma_cose, risultati positivi al Covid.
Sull'Ariston saliranno anche Anna Valle e la carabiniera Martina Pigliapoco, protagonista di un episodio di cronaca di qualche giorno fa.
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Il diario della terza serata del festival
Il saluto al presidente Mattarella
La terza serata del festival non poteva aprirsi che in maniera istituzionale con Amadeus che saluta l'insediamento di oggi pomeriggio del presidente Sergio Mattarella: "Oggi è un bel giorno per il nostro Paese. Per noi è un punto di riferimento". In omaggio, l'orchestra di Sanremo 2022 suona le note di Grande grande grande, successo internazionale di Mina scritto da Tony Renis. e Alberto Testa. Il Presidente nel 1978 era tra i fortunati ad aver assistito all'ultimo concerto della cantante alla Bussola, con la moglie e il fratello Piersanti.
Giusy Ferreri - Miele
Dopo aver riepilogato la classifica provvisoria, generata dai voti della sala stampa, ed elencato i codici del televoto (stasera votano la gente da casa e la giuria demoscopica), si dà il via alla lunga terza serata di Sanremo 2022, con il primo dei 25 big in gara al festival. Apre le danze Giusy Ferreri con Miele, che non aveva entusiasmato la sala stampa. Il viaggio nel tempo della cantante, accompagnata da un megafono, è meno incerto rispetto alla prima esibizione e acquista spessore, con il pubblico in sala che tiene il tempo con le mani. Migliora anche la resa vocale, con le parole che finalmente si capiscono.
Voto: 7.
Highsnob e Hu – Abbi cura di te
La terza serata del festival procede spedita e sul palco di Sanremo 2022 tornano Highsnob e Hu. Nuovamente con un look completare che gioca con il bianco e il nero, i due conquistano l'attenzione sia con la loro diversità sia con una canzone che riesce a mescolare pop e rap con eleganza. Forse bistrattati, hanno l'occasione di riscattarsi con un'esibizione più sentita e viscerale, sofferta e sorprendentemente dolce. Hanno trovato la calma, come cantano. Con un bell'abbraccio finale.
Voto: 9.
Fabrizio Moro – Sei tu
Fabrizio Moro è il terzo big a esibirsi. Ha dalla sua il solito fascino da ragazzo di borgata in smoking: tenebroso quanto basta, non riesce a spingere la sua Sei tu oltre la barriera del già sentito. Rispetto alla prima serata, la canzone è accompagnata da un continuo senso di già sentito. Avrebbe potuto presentarla anche cinque anni fa, tanto è simile a diverse sue ballad. Ogni tanto osare non farebbe male. Peccato perché la voce di Fabrizio è potente ma non basta azzeccare le note per azzeccare la giusta canzone. Renghiano senza volerlo e fin troppo piacione.
Voto: 6.
Aka 7even – Perfetta così
Aka 7even potrebbe essere la sorpresa del televoto. Si presenta sul palco portando un ranuncolo ad Amadeus, un gesto che va al di là del simbolico. La sua Perfetta così ha la forza per crescere ascolto dopo ascolto e questa seconda esibizione lo conferma. I toni sbarazzini non ingannino: ogni parola è adatta alla sua età e alla generazione che lo segue. Ribadiamo che sulla perfezione sarebbero molte le parentesi da aprire ma lo faremmo da adulti che parlano di giovani: non avremmo il suo stesso linguaggio. E zia Mara confermerebbe. Balla tutto l'Ariston.
Voto: 8.
La carica di Drusilla Foer a Sanremo 2022
Tutti l'aspettavano. La terza serata del festival è sua. Sanremo 2022 ha cominciato a far parlare per la sua presenza. Divertente, dissacrante, ironica, elegantissima: è Drusilla Foer. L'alter ego creato da Gianluca Gobbi scende finalmente le scale dell'Ariston e abbaglia. La nostra riveduta versione di Tootsie è intelligente e dotata di charme, maestra dell'uso dell'oratoria e della retorica. E comincia subito a cantare, con uno sketch che gioca con l'equivoco. Senta coso, come si chiama? rivolto ad Amadeus è già un must. E cosa devo fare? Presentare con lei tutta la sera? Un inferno. Se sapevo che dovevo fare la valletta mi mettevo qualcosa di scosciato. 25 cantanti in gara? Ma lei è pazzo!, dirà nel suo secondo intervento parlato.
Dopo l'esibizione di Mahmood e Blanco, Drusilla ha il compito di rompere l'emozione. E lo fa presentandosi nei panni di Zorro per portare allegria ed eccentricità: un uomo vestito da travestita che si traveste, scherza. Gioca con il naso di Amadeus e con le grandi sorprese che farebbe spogliandosi totalmente. Finalmente, Sanremo 2022 ha una coconduttrice autoironica e pungente quanto basta, nonostante gli 8 gradini della scalinata.
Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
Massimo Ranieri deve riscattare una prima serata non proprio felice. Ha dalla sua la potenza della voce e una poesia in musica che va ben oltre lo stereotipo dell'amore. Con un'insolita cravatta gialla, nel corso della terza serata del festival si prende il palco di Sanremo 2022 con la sua teatralità dimenticandosi finalmente della gara. Sicuramente lontana dal mondo degli stream e delle radio, la canzone è un bell'esempio di canto all'italiana che si riprende tutto ciò che gli apparteneva. E tutto ciò che il pubblico over di Rai 1 chiedeva. Ma manca inspiegabilmente di qualcosa: orecchiabilità.
Voto: 6.
Dargen D’Amico – Dove si balla
Sanremo 2022 ci ha regalato la sorpresa Dargen D'Amico. Anche lui porge fiori ad Amadeus scherzando sul suo ordine di esibizione: la prima sera dopo i Maneskin, stasera dopo Ranieri. Il suo è forse il momento più dance della terza serata del festival: da Filicudi a Milano, non si resta fermi sulle sedie. Dargen ha intuito la forza del suo pezzo (che cresce, cresce e cresce) e sul palco è più leggero, si muove e dà un senso anche agli immancabili occhiali da sole. Gialli stasera, en pendant con la camicia. Immancabile il ciao, zia Mara da FantaSanremo.
Voto: 9.
Irama – Ovunque sarai
Chi ha studiato la scaletta della terza serata del festival è stato diabolico con Irama, piazzato subito dopo una delle canzoni rivelazione. Le atmosfere sono inevitabilmente diverse ma è innegabile che la sua ballad, se vogliamo sofisticata per il genere a cui Irama ci ha abituati, coinvolge e avvolge. Più lui diventa intimo sussurrando, più la canzone si apre e arriva dritta al cuore di chi quel dolore che canta lo conosce e lo prova. Il pubblico dell'Ariston apprezza. Chi scrive anche. Bel momento di commozione, pulito e sentito.
Voto: 9.
La prima volta di Cesare Cremonini al festival
Sanremo 2022 accoglie per la prima volta Cesare Cremonini. Ma non in gara: è lui il super ospite musicale della terza serata del festival. Sta per dare alle stampe il suo settimo album in studio ma il primo momento sul palco a lui dedicato è quello del medley. Nessuno vuole essere Robin, Marmellata 25, La nuova stella di Broadway e Poetica sono i pezzi che esegue accompagnato dal pianoforte. Momento da stadio, forse un po' troppo lungo, ma necessario per ricordare quanto ci manchino i concerti dal vivo.
Tornerà in un secondo momento per presentare il nuovo singolo La ragazza del futuro, prima di scatenarsi e scatenarci con 50 Special.
Ditonellapiaga con Rettore – Chimica
L'energia scatenata e irriverente di Rettore e Ditonellapiaga piomba sulla terza serata del festival. Sanremo 2022 è il palcoscenico giusto per l'intemperanza artistica di Donatella, splendida splendente come sempre. Ditonellapiaga l'accompagna con uno dei timbri vocali più interessanti di quest'anno e la loro chimica, reale o presunta che sia, è palpabile. I look delle due fanno il resto. Indimenticabili e ancora più potenti della prima serata, nonostante qualche incertezza. Drusilla Foer torna sul palco appositamente per consegnare i fiori alla Rettore.
Voto: 10.
Michele Bravi – Inverno dei fiori
La terza serata del festival continua a essere disforica. Dopo la bomba chimica di Ditonellapiaga e Rettore, arriva sul palco di Sanremo 2022 la ballad di Michele Bravi. Con un look che, stupendo, che non rinuncia ai fiori nelle braccia, Michele è finalmente quello che conosciamo: meno debole rispetto alla prima esibizione, graffia e lascia il segno con una prova da performer navigato.
Voto: 8.
Rkomi – Insuperabile
Rkomi, uno dei nomi più impronunciabili di Sanremo 2022, riporta la sua sicurezza e spavalderia sul palco. Anche l'esibizione di questa terza serata del festival non delude le aspettative e conferma quanto di buono già mostrato la prima sera. Forse la canzone si rivela un po' più debole di quello che sembrava ma la resa scenica da cowboy moderno del cantante colma la misura. Curiosi di vedere come reagirà il pubblico da casa: ricordiamo che è l'artista più venduto del 2021.
Voto: 8.
Mahmood e Blanco – Brividi
Al Festival chi arriva papa spesso esce cardinale. Ma non sarà il loro caso. Forti di oltre 3,5 milioni di stream in un solo giorno, Mahmood e Blanco confermano di essere i candidati alla vittoria di Sanremo 2022. Lo si nota da come li ha accolti il pubblico in sala della terza serata del festival. Lo si intuisce dalla bellezza del loro video ufficiale. Lo si vede dalla potenza della loro esibizione. I brividi del titolo sono quelli delle loro due voci. Mahmood più sicuro della prima serata, Blanco sempre più sfrontato sul palco. Il duetto d'amore non ha genere e non ha importanza di che tipo sia l'amore cantato.
Voto: 10.
Gianni Morandi – Apri tutte le porte
Sogniamo tutti di aprire le porte dopo la chiusura a cui ci hanno costretti. L'energia che Gianni Morandi ha in questa terza serata del festival è pari a quella di un diciottenne. Sanremo 2022 ci fa chiedere quale sia il suo elisir di giovinezza: canta, balla, non sbaglia una nota, ammicca e si libera (quasi) di quella ingombrante fasciatura alla mano scegliendo una fascia fucsia. E il sole lo porta davvero, con tanto di standing ovation.
Voto: 10.
Tananai – Sesso occasionale
Autoironico, Tananai si presenta in jeans. Griffatissimi ma pur sempre jeans, un capo quasi mai indossato sul palco. Una scelta che ben si sposa con la spensieratezza del suo brano dal titolo provocatorio ma dal testo che è invece un vero inno all'amore. Perfetta per l'imminente San Valentino, la canzone si dimostra tanto accattivante quanto furba. È un reato? No. Un po' di sana e consapevole libidine non ha mai ucciso nessuno. Guilty pleasure.
Voto: 7.
Elisa – O forse sei tu
Elisa sceglie il bianco anche per la terza serata del festival. A Sanremo 2022 il bianco continua a essere il suo colore, così come a Sanremo 2001, l'anno in cui vinse. Potrebbe essere una scelta scaramantica ma ben si adatta alla sua esibizione fuori dal tempo e dalla spazio. Sì, ci porta letteralmente in un'altra dimensione: raffinata e onirica. Seppur con un ritornello che strizza l'occhio alle radio, la canzone di Elisa è di un altro pianeta, di un mondo in cui le generazioni si fondono e insieme condividono l'apprezzamento.
Voto: 10.
Roberto Saviano e le stragi di mafia
Nel 1992 Palermo veniva scossa da due differenti cariche di tritolo. Una lungo l'autostrada che dall'aeroporto di Punta Raisi porta in città e una in via d'Amelio. A distanza di meno di due mesi morirono, tra gli altri, i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, rei di combattere la mafia. Nel corso della terza serata del festival, il ricordo è affidato a Roberto Saviano.
Il monologo alza i toni di Sanremo 2022 e ricorda come i due giudici abbiano fatto una scelta consapevole: quella di rischiare. Lo scrittore ricorda anche alcune delle altre numerose vittime di mafia, da Rocco Chinnici a Rosario Livatino, ma anche il processo di delegittimazione a cui i giudici sono andati incontro. Accenna alla storia della diciassettenne Rita Atria e alla sua coraggiosa scelta di denunciare diventando la più giovane testimone di giustizia della storia. Cita Ernesto Cardenal: credevano di seppellirti ma hanno seppellito un seme.
La nave di Orietta Berti e Fabio Rovazzi
Per questa terza serata del festival sulla nave di Orietta Berti e Fabio Rovazzi, novità spot di Sanremo 2022, dovevano esserci i Coma_Cose ma il Covid ha rivoluzionato la serata. Il loro posto è stato preso da Gaia, cantante italo-brasiliana le cui sonorità suonano interessanti quando non virano verso il commerciale tout court.
La Rappresentante di Lista – Ciao ciao
Terzi nella classifica generale e su Spotify, i La Rappresentante di Lista hanno il tormentone di Sanremo 2022 e la terza serata del festival non fa che confermarlo. Splendidi in rosa con effetto bruciato, Veronica (sempre più gwen Stefani), Dario e i compagni di band cantano l'ora della fine del mondo con una spaventosa allegria, che contagia l'Ariston. Ottima la resa elettronica dopo i difetti della prima serata. E ciao ciao, con i fiori per tutti.
Voto: 10.
Iva Zanicchi – Voglio amarti
Chiariamo subito un punto. Iva Zanicchi è la voce di Sanremo 2022, ha sulle spalle 82 anni e arriva alla terza serata del festival accolta da diva della canzone qual'è. Scherza persino con Drusilla, ha altre cose più di me, e meriterebbe molto più rispetto da parte di certa stampa che non le perdona le esuberanze politiche. La canzone è la più classica che possa esserci ma che si aspettavano che cantasse rap in tanga? Ecco perché siamo dalla sua parte: la derisione è qualcosa di pericoloso, è parente stretta della discriminazione e del bullismo.
Voto: 8.
Achille Lauro – Domenica
Achille Lauro torna sul palco del misfatto. Dopo essersi battezzato, arriva alla terza serata del festival con tutti gli occhi puntati addosso. Il Billy Idol italiano, come lo hanno soprannominato in tanti, appare quasi sottotono, gioca di bacino, minaccia un nudo integrale (come se ci credessimo) ma è particolarmente contenuto. Più scalmanato è il coro gospel alle sue spalle, che la regia continua a inquadrare. Anche il pezzo finisce con il perdere l'effetto che ha fatto la prima sera.
Voto: 6.
Matteo Romano – Virale
C'è quasi una comicità involontaria nella presentazione di Matteo Romano, uno dei giovanissimi del festival. All'Ariston è arrivata Anna Valle per presentare la serie Rai Lea, in cui interpreta un'infermiera in un reparto pediatrico (!). La canzone di Matteo non aiuta a scacciare il pensiero: motivetto orecchiabile ma si conferma, come la prima sera, senza infamia e senza lode. Troppo fresco, al limite del congelamento. Quasi quasi, avremmo fatto parlare di più Anna Valle, a cui il titolo di Miss Italia si potrebbe assegnare ancora oggi.
Voto: 5.
Ana Mena – Duecentomila ore
Come Iva Zanicchi, anche Ana Mena è stata presa di mira. Ultima in classifica generale, deve grazie all'esibizione di questa terza serata del festival cercare di ribaltare la situazione a suo vantaggio. Sanremo 2022 non si rivela a lei propizio. La sensazione di trovarsi negli anni Novanta continua a ripresentarsi alla mente e le rime fiore, amore e ore fanno rimpiangere le tre parole di Valeria Rossi. A nulla servono i gorgheggi.
Voto: 5.
Sangiovanni – Farfalle
Sangiovanni arriva dopo un siparietto particolarmente divertente con Drusilla Foer, durante il quale Amadeus è anche inciampato. Ancora in rosa, in pigiama, ripete l'esibizione della prima serata con al collo sempre la collanina regalata dalla fidanzata Giulia. Pochissime incertezze fanno scorrere il pezzo liscio rendendolo riconoscibile in mezzo a tanti. Ringrazia Francy ma non ci spiega il perché.
Voto: 7.
Emma – Ogni volta è così
Sul palco del festival sale la carabiniera Martina Pigliapoco, resasi protagonista qualche tempo fa di un gesto tanto eroico quanto umano: ha fatto desistere dal suicidio una donna in preda alla disperazione. Premiata da Mattarella, per la terza serata di Sanremo 2022 ha il compito di presentare un'altra grande donna come lei, Emma, di cui è una fan. Diretta, nonostante le polemiche, da Francesca Michielin (che si tiene i fiori), Emma esibisce ancora una volta con le dita il simbolo femminista per eccellenza e strappa meno del solito con la voce. Il pezzo cresce a ogni ascolto.
Voto: 8.
Yuman – Ora e qui
Carpe diem. Deve averlo pensato Yuman quando è passato da Sanremo Giovani ai big in gara a Sanremo 2022. Ne ha fatto una canzone soul che, complice la sua impeccabile bravura, porta a casa con maestria. Non ha strizzato l'occhio al pop facile e gliene va dato atto. Le flessioni per il FantaSanremo anche no.
Voto: 7.
Le Vibrazioni – Tantissimo
Il pezzo che Le Vibrazioni portano a Sanremo 2022 è meno forte di altri presentati in passato ma ha ugualmente una presa rapida. Il loro rock, frutto degli anni Novanta, punge ancora e lo dimostrano anche in questa terza serata del festival. Sarcina & Co. non si risparmiano e il pubblico comincia a metabolizzare il pezzo. Hanno già dimostrato nei passati Sanremo come il successo possa arrivare anche mesi e mesi dopo la conclusione del festival. Ce ne sono di carini, aggiunge Drusilla Foer scherzando con Gilles Rocca.
Voto: 8.
Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
Sempre in canottiera nera, Giovanni Truppi scende con la sua chitarra e si becca in diretta i complimenti di Drusilla. La sua arte quasi da menestrello si mescola a un pop elegante, anche quando è parlato. Il testo guadagna intensità grazie a un'esibizione meno titubante e più convinta rispetto alla sera precedente.
Voto: 7.
Noemi – Ti amo non lo so dire
Look audace per la rossa Noemi. Cosa aggiungere alla canzone che non sia stato già detto? Non molto se non che stasera Noemi la canta con maggior convinzione, credendo a ogni parola pronunciata. L'interpretazione è cresciuta, così come l'intonazione. Sarà sicuramente penalizzata dall'orario ma per questi ragionamenti c'è tempo.
Voto: 8.
La classifica generale
1 - Mahmood e Blanco
2 - Elisa
3 - Gianni Morandi
4 - Irama
5 - Sangiovanni
6 - Emma
7 - Massimo Ranieri
8 - Fabrizio Moro
9 - La Rappresentante di Lista
10 - Dargen D'Amico
11 - Michele Bravi
12 - Ditonellapiaga e Rettore
13 - Aka 7even
14 - Achille Lauro
15 - Noemi
16 - Rkomi
17 - Matteo Romano
18 - Iva Zanicchi
19 - Giovanni Truppi
20 - Hughsnob e Hu
21 - Giusy Ferreri
22 - Le Vibrazioni
23 - Yuman
24 - Ana Mena
25 - Tananai