Arriva nelle sale italiane il prossimo 25 ottobre, distribuito da Eagle Pictures, il film Saw X. Diretto da Kevin Greutert, è il nuovo capitolo della saga horror basata sull’ormai iconico personaggio di Jigsaw, l’enigmista creato da James Wan e Leigh Whannell interpretato da Tobin Bell. Quello che si preannuncia come il più macabro e disturbante capitolo della saga si addentra nel gioco più intimo e personale di Jigsaw.
Nel film Saw X, ambientato nell'arco temporale che unisce Saw e Saw II, ritroviamo John che, malato e disperato, si reca in Messico per sottoporsi a una rischiosa procedura medica sperimentale nella speranza di una cura miracolosa per il suo cancro. Il suo sogno svanisce quando scopre che l’intera operazione non è altro che una truffa per frodare i più vulnerabili. Con un nuovo scopo, vendicarsi dei suoi truffatori, il famigerato serial killer torna al suo lavoro con il suo subdolo e inconfondibile stile.
Da vittima a carnefice
Il film Saw X ci immerge in una parte mancante – e molto personale – della vita di Jigsaw, in quello che per il regista e il cast è una prova d’amore nei confronti del personaggio che riporta il pubblico all’inizio della saga e a ciò da cui è rimasto colpito. “Ci abbiamo lavorato per sette anni”, ha affermato il produttore Oren Koules. “La gente ci ha fatto capire esplicitamente che voleva un film in cui John Kramer fosse fondamentale per l’azione e la storia. Dopotutto, l’Enigmista è, in questa nuova storia, in grado di trovare l’empatia di chi vedrà il film: alla ricerca di un trattamento per la sua malattia, è vittima di una truffa e c’è una sorta di catarsi nel modo in cui vendica”.
“Siamo tornati a quando John nei primi film veniva guidato dalla rabbia per le ingiustizie della vita”, ha fatto eco il regista Kevin Greutert. La prima volta che vediamo John nel film Saw X lo troviamo a un centro di supporto per malati di cancro, dove ognuno racconta nel dettaglio la propria terrificante battaglia contro il male. È solo incontrando un ex membro del gruppo che John viene a conoscenza di una terapia sperimentale in grado di curare ciò che lo affligge e restituirgli la sua salute. A metterla a punto è stato uno specialista, il dottor Finn Pederson (Donagh Gordon).
Intrigato dal racconto, John fa delle ricerche che lo conducono dritto a Cecilia (Synnøve Macody Lund), la figlia del medico che sta continuando il lavoro del padre in una clinica vicino a Città del Messico. Dopo essersi messo in viaggio, John la incontra e rimane colpito dalla sua gentilezza e sensibilità, apprezzandone anche i metodi del suo trattamento, sebbene questo non sia approvato dalle autorità sanitarie.
Conosce anche il team di Cecilia: Diego (Joshua Okamoto), che lo conduce nella struttura; Gabriela (Renata Vaca), che si assicura che si senta a suo agio durante la permanenza; l’anestetista Mateo (Octavio Hinojosa); l’infermiera Valentina (Paulette Hernandez); e Parker (Steven Brand), un altro paziente sottoposto al trattamento. L’intervento, poi, procede come previsto ma, pochi giorno dopo, nel ritornare alla clinica per ringraziare Gabriela, John non trova più nessuno, rendendosi conto di essere stato ingannato e derubato della cospicua somma che aveva versato per le cure.
Per John arriva dunque il momento di mettersi in azione. Non è per lui una questione di vendetta ma di avvertimento nei confronti di chi ha ingannato lui e molti altri. Dopotutto, nel mondo di Jigsaw, tutti meritano una possibilità di redenzione. E là dove il gioco di Cecilia è finito quello di John sta per iniziare…
“John sa come mettere in atto le sue trappole”, ha spiegato l’attore Tobin Bell. “È stato un ingegnere civile e un architetto per quasi quarant’anni. Ha conoscenze di filosofia, scienze e persino teologia. Colto, intelligente e impegnato, è l’esatto contrario di molti di noi che si guardano in giro e si lamentano delle cose senza fare nulla. Per quanto estremi siano i suoi metodi, il mio compito di attore è quello di stare dalla sua parte e di coinvolgere il pubblico nei suoi processi mentali”.
Il ritorno di Amanda
Nel film Saw X fa ritorno un personaggio ben noto agli amanti della saga horror: Amanda, colei che in precedenza era stata oggetto di uno dei vari test di John. Amanda è ora la sua apprendista, proseguendo quella tradizione di life coaching a cui l’Enigmista ci ha abituati nei vari capitoli. “Amanda era stata ferita in molti modi e John l’aveva riportata in vita”, ha spiegato Shawnee Smith, l’attrice che la interpreta a diciotto anni di distanza da Saw II. “E Amanda vuole bene a John: il che è per lei terrificante, oltre che fonte di tormento. Amo il suo dilemma interiore!”.
“Ero entusiasta dell’idea che Amanda fosse inclusa in questa nuova storia”, ha proseguito il regista Kevin Greutert. “Per me, ha rappresentato un’incredibile opportunità poter approfondire la sua relazione con John prima che i sensi di colpa, l’insicurezza e i dubbi prendano il sopravvento. Possiamo ammirare la spensieratezza maniacale di Amanda ma anche la sua vulnerabilità e affetto per il suo maestro prima che cominci a porsi domande sull’aspetto violento e crudele del loro lavoro”.