Arriva su Canale 5 dal 29 marzo in prima serata Se potessi dirti addio, la serie tv che segna il ritorno alla fiction di due volti molto amati dal pubblico italiano: Gabriel Garko e Anna Safroncik. Diretta da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, la serie tv di Canale 5 Se potessi dirti addio è composta da tre puntate da 100 minuti ed è una coproduzione RTI e Jeki Production.
Oltre a Garko e Safroncik, il cast è composto dagli attori Giulietta Rebeggiani, Elena Vitale, Clara Greco, Myriam Catania, Marco Cocci, Manuela Zero, Francesco Venditti, Zoe Massenti, Daniele Foresi, Agata Samperi, Cristiano Pittarello, Andrea Napoleoni ed Enzo Casertano. La sceneggiatura porta invece le forme di Stefano Ceccarelli, Donatella Fossataro, Francesco Giuffè, Simona Izzo e Leonardo Valenti.
La storia ruota intorno a Elena (Anna Safroncik), una valente neuropsichiatra, che sembra avere una vita perfetta: un marito innamorato, Lorenzo, e due figlie stupende, l’adolescente Anita e la piccola pianista Arianna. Tutto cambia però la notte in cui Lorenzo viene investito da un pirata della strada, che lo abbandona morente. Un anno dopo, tornata al lavoro, Elena deve prendersi cura di Marcello (Gabriel Garko), un paziente che ha perso la memoria in seguito a un tentato suicidio e che sembra nascondere un inquietante passato.
Tra Marcello ed Elena nasce una relazione intensa che li porterà a dover lottare insieme per restituire a lui la sua vita e per scoprire la verità sulla morte di Lorenzo.
Le note di regia
“Dopo Il Papa buono, L’isola dei segreti - Korè, L’amore strappato e Svegliati amore mio siamo tornati a collaborare con Mediaset con Se potessi dirti addio (di cui Simona ha curato la sceneggiatura) che già esprime, nel titolo, l’impossibilità di due persone di rinunciare al sentimento che li lega”, hanno spiegato Tognazzi e Izzo, i due registi della serie tv di Canale 5.
“Gabriel Garko e Anna Safroncik tornano sul piccolo schermo grazie al consenso del pubblico che da sempre li accompagna, creando due personaggi incisivi ed empatici con un’interpretazione toccante di due anime tormentate.
Elena Astolfi (Anna Safroncik) è una donna che perde il marito in un incidente stradale e resta vedova con due bambine. Dopo un anno, l’indagine viene archiviata, ma Elena non si rassegna, tanto che, il commissario Diego Carli (Francesco Venditti) la aiuterà nelle indagini. Quando torna al suo lavoro di psicoterapeuta, subito le viene affidato un paziente, Marcello De Angelis (Gabriel Garko), che sembra avere delle connessioni con quanto è successo.
Elena entra così in conflitto con la sua professione, perché indaga nella mente di quest’uomo che ha perso la memoria non solo per aiutarlo a guarire, ma soprattutto per capire se è coinvolto nell’incidente del marito. Tra momenti di tensione e colpi di scena, i due personaggi condividono un dolore che a volte li unisce e a volte li separa. Marcello, infatti è tormentato da un segreto che riguarda la sua vita privata, ma è davvero inconsapevole di quanto gli è accaduto, o sta mentendo? “Io soffro perché non riesco a ricordare”, dice alla dottoressa, “lei perché non riesce a dimenticare”.
Ci siamo ispirati ai grandi melodrammi cinematografici di stampo hitchcockiano, come “Marnie”, “Io ti salverò”, “Magnifica ossessione”, dove il mistero che avvolge i protagonisti si mischia alla passione da cui sono uniti. Elena e Marcello sono infatti entrambi motivati dalla ricerca della verità, che potrebbe però mettere a repentaglio il rapporto che si è creato tra loro. Elena ha inoltre due bambine meravigliose, orfane del padre, che, a un certo punto della storia, vicariano il loro sentimento filiale su Marcello, che, molto empatico, sembra quasi volerle adottare in una paternità traslata.
Francesco Venditti interpreta il commissario Diego Carli, che ha un debole per la dottoressa Astolfi, Myriam Catania è la turbolenta ex moglie di Marcello, Emanuela Zero è una splendida dark lady sposata con il migliore amico di Marcello, interpretato da un enigmatico Marco Cocci. Ognuno di questi personaggi nasconde un segreto e una giovanissima Agata Samperi, alla sua prima esperienza, è la depositaria della verità.
Debutta nel film una bambina prodigio, Elena Vitale, la figlia minore della protagonista, che, oltre a suonare splendidamente il pianoforte, ha stupito tutti anche per la sua spontaneità. L’altra figlia di Elena è interpretata da Giulietta Rebeggiani, che, pur avendo solo quindici anni, ha alle spalle un curriculum molto importante (tra gli altri, ricordiamo il film “Favolacce”).
Daniele Foresi dà il volto ad Antonio, un uomo la cui moglie incinta, interpretata da Isabella Delle Monache, è stata investita da un motociclista. Questo plot crea un effetto mirror con la nostra protagonista, che prenderà a cuore il suo caso, mentre Antonio diventerà amico di Marcello e lo aiuterà nelle indagini sul suo passato.
Enzo Casertano, straordinario attore napoletano, che è già stato nel cast di Svegliati amore mio, è il primario che osteggia in tutti i modi la nostra dottoressa e tenta di minare la sua relazione con il paziente Marcello. Al fianco di Elena, c’è invece l’infermiera Giovanna, interpretata da Clara Greco, un’incisiva attrice siciliana, un carattere molto interessante, che padroneggia sia i codici drammatici che quelli comici; insieme a Fabrizio Sabatucci, crea dei momenti di commedia che alleggeriscono il racconto. Giovanna è la vera sodale della dottoressa, colei che la protegge, che la aiuta con le figlie e che non la farà sentire in colpa quando finirà tra le braccia del suo paziente.
Le editor di Mediaset (Elena Costa e Manuela Pincitore) ci hanno seguito con passione anche durante la lavorazione del film, mentre la produzione è stata sempre attenta alle nostre esigenze. Le musiche, molto appassionate, sono del maestro Paolo Vivaldi, con il quale lavoriamo spessissimo. In questo caso, una sua melodia particolarmente toccante ossessiona il nostro protagonista e sarà attraverso la decodificazione di quella musica che si sveleranno alcune verità; scopriremo infatti che Marcello è anche un musicista.
La bellissima fotografia di Stefano Ricciotti illumina questa storia a tratti drammatica con una luce suggestiva e abbagliante, che si contrappone ai momenti psicologicamente più oscuri dei nostri protagonisti.
Durante le riprese ci siamo divertiti, abbiamo condiviso con gli attori tanti momenti di prove, di elaborazioni del copione, di invenzioni, come sempre quando lavoriamo con degli attori ricettivi e creativi. Il problema di base è che esiste una deontologia professionale che vieta ai medici indagatori dell’anima, psicologi e psichiatri, di avere una relazione con i propri pazienti, ma è anche vero che il transfert, comunque platonico, deve scattare, altrimenti la cura non andrà a buon fine. E se questo affetto platonico si trasforma in una passione ineluttabile, è giusto assecondarla?
Ogni puntata si chiude con una domanda che non può non avere risposta. Ci auguriamo che la passione che abbiamo infuso in questo racconto catturi gli spettatori fino all’ultimo minuto perché sarà solo nelle ultime sequenze che le visioni di Marcello, disseminate nel corso della narrazione attraverso un codice realistico e mai artificioso, ci guideranno verso la verità.
Ancora una volta, ringraziamo tutta la struttura Fiction del Gruppo Mediaset e l’editore”.
I personaggi principali
Conosciamo da vicino i personaggi che popolano la serie tv di Canale 5 Se potessi dirti addio.
- Marcello De Angelis (Gabriel Garko)
All’inizio, quando è ricoverato all’ospedale Sant’Erminia, non si conosce neanche il suo nome: per tutti è semplicemente Paziente 13. Un uomo di 45 anni, dal carattere scontroso e con la passione per gli alberi. Quello che i medici sanno di lui è che, un anno prima, è stato ritrovato privo di conoscenza in un dirupo, è stato in coma e si è risvegliato senza ricordare nulla di sé e della sua vita. Grazie al percorso con la dottoressa Elena Astolfi (Anna Safroncik), scopre di chiamarsi Marcello e di essere l’ex titolare di un'azienda di pianoforti che lui stesso costruiva.
Nella sua “vita precedente”, Marcello era sposato, aveva fatto esperienza di un grande dolore che torna a tormentarlo e lo mette di fronte alla sua identità.Non è solo la psicoterapia a legare Marcello a Elena, ma sono anche le strane coincidenze che riguardano il passato di entrambi, uniti in qualche modo da un destino comune.
- Elena Astolfi (Anna Safroncik)
Elena è una terapeuta che aiuta i pazienti a superare piccoli e grandi traumi. È innamorata di Lorenzo, marito e padre amorevole di Anita e Arianna, le loro due figlie. A sconvolgere la sua esistenza e quella della sua famiglia è l’incidente in cui Lorenzo perde la vita, investito da un pirata della strada. Dopo un anno di aspettativa, torna a lavorare e conosce il Paziente 13, Marcello. I due sono uniti da strane circostanze che riguardano le loro vite e i traumi del passato: lui avrebbe bisogno di ricordare, lei di dimenticare, per riuscire a superare la perdita che li trattiene in un tempo sospeso.
- Anita (Giulietta Rebeggiani)
Figlia maggiore di Elena, Anita è un'adolescente in cui convivono l'inquietudine dell'età e la rabbia per una perdita non ancora elaborata. In perenne conflitto con la madre – a cui sembra rimproverare anche la morte del padre -, Anita cerca il suo posto nel mondo passando per piccole e grandi disubbidienze e per il rifiuto di una passione che prima condivideva con suo padre, l'equitazione. Frequenta la sua amica Ginevra (Nicole Centanni), una sorta di Lucignolo con il motorino - che per Anita sarebbe proibito - e malvolentieri si prende cura della sorellina quando Elena è in ospedale a lavorare.
- Arianna (Elena Vitale)
Arianna è la figlia minore di Elena. La musica la legava al padre e, ora che non c'è più, lei sembra aver sviluppato una profonda ostilità per lo studio del pianoforte. Elena dovrà imparare a capire le paure della piccola Arianna per aiutarla ad affrontarle, ma sarà Marcello ad aprire un varco nel cuore della piccola Arianna, conquistando la sua fiducia e lo farà proprio attraverso la musica.
- Giovanna (Clara Greco)
Amica di Elena e infermiera nella stessa struttura ospedaliera, Giovanna rappresenta una specie di zia per Anita e Arianna. É una donna spiritosa in cerca di un uomo da amare che forse potrebbe trovare proprio all'interno dell'ospedale. Ha sempre la battuta pronta e sa dare buoni consigli: per Elena è una vera spalla su cui ridere e su cui piangere.
- Aurelia (Myriam Catania)
Donna affascinante e sola, Aurelia soffoca il suo dolore suonando il pianoforte che spadroneggia nel suo elegante salone. Aveva una famiglia che è andata distrutta per una grave perdita e per il marito scomparso senza lasciare tracce. Quando Elena suonerà alla sua porta per rivelargli che Marcello è vivo e che ha perso la memoria, Aurelia proverà sentimenti contrastanti: dall’incredulità passerà al desiderio di capire e all'invidia per la condizione di Marcello, che secondo lei ha smesso di soffrire proprio perché non ricorda il loro passato insieme.
- Carlo (Marco Cocci)
Carlo gestisce con Marcello l'azienda costruttrice di pianoforti. É suo amico e sembra davvero felice di apprendere la notizia che il suo socio è vivo e che sta bene, anche se ha dimenticato tutto, compreso il loro legame. Vuole aiutarlo a ricordare: va a trovarlo in ospedale, gli porta delle fotografie, gli racconta della loro amicizia e della loro azienda, lo assiste quando Marcello viene dimesso e attende fiducioso che lampi di ricordi tornino a restituirgli il suo vecchio amico. Carlo, però, racconta a Marcello anche dettagli scomodi sul loro passato e su presunte cattive abitudini di un uomo che non sembra più tanto buono e corretto.
- Commissario Diego Carli (Francesco Venditti)
Uomo paziente e leale, accoglie le “visite” in commissariato di Elena che gli manifesta i suoi dubbi, le sue intuizioni e che, neanche troppo velatamente, lo accusa di non indagare a fondo sulla morte di suo marito Lorenzo. É passato un anno, le indagini sono praticamente chiuse ed Elena non riesce a convivere con l’idea che l'assassino di suo marito non sia stato consegnato alla giustizia. Sensibile e attento – e anche un po' attratto dalla forza e della determinazione di Elena –, Carli acconsente ad approfondire alcune suggestioni di Elena e, insieme a lei, riesce a sciogliere i nodi di quell’omicidio stradale.
- Lucia (Zoe Massenti)
Ragazzina con un trauma alle spalle, Lucia è una paziente di Elena che viene dimessa suo malgrado: non si sente pronta a uscire dall’ospedale e ad affrontare il mondo. Solo Elena riesce a convincerla del contrario. Per affetto e gratitudine, proprio Lucia svela a Elena il primo dettaglio che spinge la dottoressa ad andare dal commissario Carli: Lucia ha infatti conosciuto una certa Nadia (Agata Samperi), prostituta sulla Prenestina, che sembra sia stata testimone dell'omicidio di Lorenzo, quella notte di un anno fa.
- Antonio (Daniele Foresi)
Antonio è il marito di Sara, una ragazza incinta ricoverata dopo un incidente stradale. Sara è in coma e il giorno del parto si avvicina: Antonio è preoccupato, vive praticamente tra i corridoi dell’ospedale e, per questo, conosce Marcello, con cui condivide notti insonni, pensieri, preoccupazioni, fughe non autorizzate. Antonio è molto arrabbiato per ciò che è successo a Sara: ce l’ha con chi era alla guida dell'auto che l'ha investita e cova vendetta perché la legge italiana non lo ha condannato. Lui è una guardia giurata, ha una pistola e, per l’ingiustizia subìta, potrebbe anche pensare di fare una pazzia.