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5 serie tv che celebrano la diversità, in ogni sua forma

Una scena di Sweet Tooth
Inclusione, differenze, bellezza: oggi scopriamo 5 serie tv che celebrano la diversità, tutte da vedere e da metabolizzare
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Gli show che vediamo in streaming sono un canale espressivo estremamente potente. Oggi abbiamo deciso di "presentarvi" 5 serie tv che celebrano la diversità, perché mai come in questi tempi se ne sente il bisogno.

Puntata dopo puntata, questi titoli vi faranno rivalutare il significato di "diverso". E vi faranno ricordare che è proprio il fatto di non essere tutti uguali che ci rende meravigliosi.

Atypical

Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta delle serie tv che celebrano la diversità con Atypical, un piccolo capolavoro targato Netflix che si può divorare in un paio di giorni tra pop-corn e binge watching.

Atypical racconta la storia di Sam, ragazzo di 18 anni affetto da un disturbo pervasivo dello sviluppo, la Sindrome di Asperger (vicina all'autismo). Appassionato di animali e curioso, Sam sente, all'improvviso, di aver raggiunto l'età giusta per sperimentare qualcosa di cui parlano tutti: l'amore.

La sua missione è quella di riuscirsi senza curarsi di tutti quei coetanei che lo giudicano strano, ma la sua determinazione provoca una (legittima) preoccupazione nella sua famiglia. La sorella Casey, abituata a proteggerlo, ha difficoltà a lasciarlo andare.

Lo stesso vale per la madre Elsa, molto apprensiva, mentre Doug, il padre, cerca di aprirsi un po' di più. Ad aiutare Sam sarà anche l'amico Zahid, persona facente parte della cerchia ristretta di Sam per via della sua capacità di andare oltre a qualsiasi apparenza.

Special

Normale? No grazie, è decisamente meglio essere speciale. A ricordarcelo è Special, serie tv targata Netflix che ci accompagna nella vita di Ryan: 30 anni, dallo spiccato senso dell'umorismo, Ryan è gay e ha una paralisi cerebrale che lo rende disabile.

Ciò però fa tutto tranne che fermarlo: Ryan è talmente tanto caparbio da decidere di sfuggire all'eccessiva protezione della madre e da scegliere di cominciare un lavoro in quel di Los Angeles, una città dove, si sa, non è facile sfuggire ai preconcetti e alle apparenze.

Il protagonista di Special scoprirà che alla fine non è affatto importante ciò che pensa la gente: amore, lavoro e amicizie possono coniugarsi e intrecciarsi se si fanno le scelte giuste.

E le scelte di Ryan, in linea di massima, lo sono: tra una scappatella e l'altra, infatti, potrà sempre contare sull'aiuto della sua amica Kim e di una serie di persone che riusciranno ad andare oltre alle apparenze, vedendolo per ciò che è.

Unbreakable Kimmy Schmidt 

Perché includiamo Unbreakable Kimmy Schmidt di Netflix tra le serie tv che celebrano la diversità? Semplice, perché questa commedia è un inno alle differenze che ci rendono meravigliosamente umane e al mantenere la propria unicità.

La storia ruota intorno a Kimmy, rapita da un matto che ha fatto credere a lei e ad altre sue compagne di sventura che il mondo era finito, segregandole in un bunker.

Quando le "donne-talpa" vengono liberate, Kimmy inizia una nuova vita ma il suo essere stata segregata a lungo l'ha paradossalmente resa naïf: è fin troppo fiduciosa, buona di cuore, allegra e solare.

Nonostante le varie difficoltà Kimmy porta una ventata di allegria nella vita di Titus, attore omosessuale con un ego smisurato, di Lilian padrona di casa hippy dalla vita sregolata, e di Jaqueline, donna ricchissima (e apparentemente antipaticissima) che proprio grazie a Kimmy ritroverà sé stessa.

Black-ish

Spulciando il catalogo di Disney+ è possibile imbattersi in Black-Ish, una vera perla che accende i riflettori sulle problematiche ancora (troppo) attuali inerenti il razzismo e il pregiudizio basato sul colore della pelle.

Black-ish esplora il tema in pieno stile sit-com. Protagonista è una famiglia afro-americana formata da Andrew, Bow, Zoey, Andre Junior, Diane, Josh, Ruby, Leslie e Charlie, ognuno con una sua carattere e una sua precisa attitudine.

La famiglia Johnson, tra personaggi ricorrenti e scene di vita quotidiana, si trova a fronteggiare in modo cinico, provocatorio e con non poca ilarità i problemi interni alla comunità nera e quelli esterni, con tutto ciò che ne deriva.

Pregiudizi della polizia, rapporti interrazziali, vicini e colleghi che storcono il naso: questo e molto altro viene messo sotto esame, seppur scatenando risate.

Sweet Tooth

Chiudiamo questo excursus sulle serie tv che celebrano la diversità con uno show spiazzante, avvincente, a tratti fiabesco: Sweet Tooth è una produzione Netflix che parla di differenze inventate ma che, tutto sommato, ricalcano la realtà.

La serie tv è ambientata in un futuro distopico in cui un una pandemia globale (!) ha praticamente annientato la razza umana. Mentre virus che ha causato la terribile piaga avanzava, il mondo ha visto inoltre nascere una nuova razza di bambini: gli ibridi.

Metà esseri umani, metà animali (ogni tipo di animali) gli ibridi vengono visti come il risultato della piaga e, di conseguenza, cacciati. Il protagonista della serie è proprio uno di questi bambini.

Gus, bambino cervo, parte per un viaggio alla ricerca della sua mamma provando sulla sua pelle il pregiudizio, l'emarginazione e rischiando la morte. Allo stesso tempo, Gus trova amici e accoglienza. Il senso ultimo? Non è la diversità che deve farci paura.

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