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Quali sono le serie tv in cui le donne hanno fatto (davvero) la differenza?

Scandal
25-08-2021
Molte serie tv hanno come protagoniste donne forti e dalla personalità da leader, dalle quali possiamo imparare tanto.
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Le serie tv sono ormai una parte talmente rivelante dell’offerta di intrattenimento globale che ogni giorno ne escono di nuove e, anche volendo essere cinture nere di maratone televisive, stare al passo è quasi impossibile. Tra la miriade di opzioni, sono tantissime quelle che hanno come protagoniste donne forti, indipendenti e che da sole si dimostrano in grado di risolvere problemi enormi e caricarsi sulle spalle le situazioni più impensabili.

Donne, insomma, che fanno davvero la differenza e dalle quali lasciarsi ispirare per la propria vita.

Se vuoi fare il pieno di empowerment, quindi, ecco le serie tv da scoprire se non le hai ancora viste, e quelle da mettere in cima alla lista dei tuoi rewatch.

Scandal

Ambientata a Washington, la serie di Shonda Rhimes narra le vicende di Olivia Pope, donna carismatica e tutta d’un pezzo che tramite la sua agenzia si occupa di proteggere l'immagine pubblica delle personalità più influenti della nazione, occultandone scandali e segreti che ne minerebbero prestigio e carriera.

Prima di aprire la Olivia Pope Associati è stata direttrice del reparto comunicazioni della Casa Bianca alle dipendenze del Presidente Fitz Grant, con il quale intreccia anche una relazione a intermittenza per tutte le stagioni della serie. Con lei lavorano diverse persone che la vedono come una vera e propria eroina e proprio questa sua capacità di guidare il gruppo e riuscire a risolvere crisi anche quando sembra si tratti di missioni disperate, fanno di lei una vera leader.

Mrs America

Questa serie del 2020 racconta la vera storia del movimento femminista americano degli Anni 70, che combatteva per i diritti delle donne e in particolar modo per far approvare l’ERA - Equal Rights Amendment, ovvero il riconoscimento di pari diritti a tutti i cittadini, senza distinzione di sesso.

Il cast della serie è in prevalenza femminile ma sono due le personalità che si scontrano più di tutte, quella della conservatrice Phyllis Schlafly (Cate Blanchett) a capo del gruppo Stop ERA, e quella di Gloria Steinem, leader invece del movimento femminista.

Ed è proprio lei la nostra musa ispiratrice, la donna in grado di fare la differenza lottando sempre in prima linea per scardinare dalle fondamenta la cultura patriarcale. Attivista per i diritti delle donne ancora oggi, Gloria Steinem ha una storia che è importantissimo conoscere e questa serie la racconta benissimo.

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Self Made

Anche in questo caso siamo di fronte a una serie, anzi a una mini serie visto che le puntate sono solo quattro, tratta da una storia vera: quella di Sarah Breedlove, anche conosciuta come Madam C.J. Walker. La nostra protagonista ha saputo fare la differenza in un mondo in cui razzismo e sessismo sembravano volerla mettere al tappeto.

Nata libera in una famiglia di schiavi nella Lousisiana di fine Ottocento, per anni si arrabatta facendo la lavandaia per famiglie bianche e ricche, fino a che una sfortuna, la perdita di capelli dovuta ai pochi lavaggi, le regala l’idea che le farà svoltare l’esistenza: realizzare una linea di prodotti per la cura dei capelli afro a prezzi abbordabili.

Da un’intuizione crea un impero che farà di lei la prima afro americana miliardaria della storia e una delle nostre muse ispiratrici per eccellenza.

Grey’s Anatomy

Giunto ormai alla sua diciassettesima stagione, Grey’s Anatomy è il medical drama più celebre del globo e narra ciò che accade al Seattle Grace Hospital di Seattle. Anche se tra le corsie dell’ospedale si è avvicendato negli anni un numero incredibile di personaggi, la protagonista fin dalla prima puntata è Meredith Grey, tirocinante di chirurgia divenuta poi medico affermato.

Per anni porta sulle spalle il fardello di essere la figlia di Ellis Grey, famosissima e pluri premiata chirurga con la quale sentirà sempre il peso del confronto.

Insicura, problematica e incastrata in storie spesso inconcludenti, nel corso delle stagioni si trova a dover dire addio a diversi amici, alla sorella e all’amore dalla sua vita, il dottor Derek Shepherd, ma non perde mai di vista se stessa, crescendo professionalmente e affermandosi come leader carismatica.

La Regina degli Scacchi

Basata sull'omonimo romanzo del 1983 di Walter Tevis, racconta la vita di Beth Harmon, una bambina orfana divenuta giovanissima un prodigio degli scacchi, ambiente maschile e maschilista dove viene lungamente sottovalutata, nonostante le vittorie continue.

La serie inizia negli anni Cinquanta nell’orfanotrofio in cui Beth si trovava prima di essere adottata e dove scopre il proprio talento per gli scacchi che, a soli 22 anni la porterà a battere il campione del mondo in carica, il russo Vasily Borgov, a Mosca, in una partita evento che lascerà tutti a bocca aperta.

Una donna, e per di più giovanissima, aveva per la prima volta nella storia battuto un uomo, in uno sport in cui le ragazze fino a poco tempo prima non erano nemmeno ammesse.

Questa serie, oltre ad essere piacevole da guardare, lascia un grande insegnamento: se hai un sogno portalo avanti e non arrenderti mai, nemmeno di fronte all’ostilità del mondo circostante.

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