Entertainment

Quali sono le serie tv più viste su Netflix in assoluto?

Maid
Nell'infinito mare di serie tv, presenti sul catalogo Netflix, ce ne sono alcune che si sono fatte prepotentemente strada nei cuori di migliaia di spettatori. Ecco quali sono le serie più viste in assoluto sulla piattaforma più amata dai binge watcher

Negli ultimi mesi il catalogo Netflix è stato popolato da serie tv di ogni genere, da quelle animate come Arcane, storia tratta dallo storico gioco MOBA League of Legends, e Strappare lungo i Bordi del nostro amato Zerocalcare, fino ai live action come Cowboy Bebop e le nuove stagioni de La Casa di Carta e Sex Education.

Ma alcune sono riuscite a colpire così tanto gli spettatori da raggiungere migliaia e migliaia di visualizzazioni nell'arco di pochissimo tempo, diventando dei veri e propri cult. Andiamo con ordine e scopriamo quali sono le serie tv più viste su Netflix in assoluto

Maid (2021)

Questa miniserie approdata da poco sul catalogo di Netflix, in pochissimi giorni ha raggiunto delle cifre incredibili. Maid è la storia di Alex, una giovane madre di 25 anni interpretata da Margaret Qualley, che cresce in una famiglia disfunzionale.

Quando il suo compagno mostra comportamenti violenti che mettono in pericolo lei e sua figlia di tre anni, la ragazza decide di fuggire. Alex dovrà affrontare una serie di problemi economici e farà di tutto per poter mantenere sua figlia, in una società dove chi non è nato nel contesto "giusto" dovrà lottare costantemente per raggiungere la felicità.

Non è un caso che Maid sia stata visualizzata per 469 milioni di ore, perché parla in maniera schietta dei problemi che, soprattutto dopo questi anni difficili, molti stanno affrontando. La serie presenta una realtà per niente leggera, illuminata solo da un flebile raggio di speranza.

13 Reasons Why (2017-2020)

Che voi l'abbiate amata oppure no, la storia di Hannah Baker è indubbiamente una delle serie tv più viste su Netflix. Per molto tempo si è trovata in testa alle classifiche delle serie più viste del momento, il che non ci sorprende dato che solo la prima stagione è stata vista per 476 milioni di ore e la seconda l'ha superata arrivando a quasi 500 milioni di ore.

13 Reasons Why, o semplicemente Tredici, è una delle serie tv Netflix più controverse. Parla di adolescenza, suicidio e victim blaming e ci ha regalato personaggi che ad oggi non abbiamo ancora dimenticato. Non si tratta del solito percorso di formazione che abbiamo visto in altre serie tv, ma di un turbine perverso di cattiveria e bullismo per niente lontano dalla nostra realtà.

The Witcher (2019 - In corso)

Toss a Coin to your Witcher, oh valley of Netflix.... Sarà per la meravigliosa e avvincente storia, tratta dalla celebre saga letteraria scritta da Andrzej Sapkowski, per i meravigliosi costumi o per quel bell'uomo di Henry Cavill, ma The Witcher ha deliziato gli spettatori per ben 541 milioni di ore.

Tutti quelli che si sono sentiti orfani dopo la fine (tremenda) di Game of Thrones, hanno ritrovato in questa serie un'oasi felice popolata da creature appartenenti al folklore dell'Est Europa, streghe desiderose di potere e strighi valorosi sempre alla ricerca di avventure.

Se non avete ancora visto The Witcher e amate il fantasy, allora vi conviene recuperare subito questa grandiosa storia, perfetta anche per coloro che non apprezzano molto il genere, ma vogliono provare ad avvicinarsi.

La casa di Carta (2017 - In corso)

La serie spagnola realizzata da Álex Pina, ha finalmente messo la Spagna sotto i riflettori dell'intrattenimento televisivo. La Casa di Carta è riuscita ad influenzare milioni di spettatori con le sue iconiche tute rosse, le bizzarre maschere di Dalì e i personaggi indimenticabili.

Gli ingredienti de La Casa di Carta sono pochi ma efficaci: un uomo visionario e ambizioso chiamato Il Professore, mette su una squadra per poter realizzare il colpo del secolo: stampare migliaia di milioni di banconote e scappare con il denaro.

L'idea sembra geniale e tutto potrebbe filare liscio, ma saranno proprio le relazioni fra questi personaggi e alcuni tragici imprevisti a far prendere a questa storia una piega del tutto inaspettata. La terza stagione è stata vista per ben 426 milioni di ore ma la quarta ha stupito tutti totalizzando 619 milioni di ore. Un record eccezionale, che potrebbe essere battuto dall'ultima parte della stagione finale, in uscita il 3 dicembre.

Bridgerton (2020 - In Corso)

Negli ultimi 15 anni abbiamo capito due cose: le storie d'amore non passano mai di moda e che Shonda Rhimes non sbaglia mai un colpo. Bridgerton è l'ennesima prova che le opere fabbricate in quel di Shondaland riescono a catturare l'attenzione degli spettatori di tutte le età. Anche se siete dei cuori di pietra, non riuscirete mai a resistere alle trame tessute dagli sceneggiatori al servizio di Zia Shonda.

La storia di Daphne e Simon, condita dagli intrighi di corte di una utopica Era della Reggenza Inglese, è stata vista e rivista per ben 625 milioni di ore e per molto tempo è stata la serie più vista in assoluto sulla piattaforma Netflix. Ma sappiamo tutti quanti che non si può vincere in eterno e che, da qualche tempo, c'è un nuovo sceriffo in città.

Squid Game (2021 - In Corso)

Se per caso vi è capitato di scorrere la home di Tik Tok o di qualsiasi altro social l, vi sarete imbattuti in una bambola alta più di due metri che canticchia una nenia infantile. Quella strana figura è una delle icone di Squid Game quella che attualmente si può definire la serie tv Netflix più vista in assoluto. La serie tv sudcoreana è stata visualizzata per ben 1 miliardo e 650 milioni di ore, superando Bridgerton in pochissime settimane.

La storia la conosciamo tutti: più di 400 persone con problemi economici decidono di partecipare ad un gioco, guidato da una misteriosa organizzazione, per ottenere una grossa somma di denaro. Scopriranno presto che il gioco sarà una trappola mortale per molti di loro.

La cultura sudcoreana ci aveva già affascinato al cinema con Parasite, ma Squid Game propone una storia di emarginazione e dolore molto più grezza, ispirandosi ad opere come As The Gods Will e Battle Royale.

Riproduzione riservata