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Shardlake, un’indagine nell’Inghilterra dei Tudor nella nuova serie tv Disney+

27-04-2024

Arriva su Disney+ la serie tv Shardlake, tratta dai romanzi di C.J. Sansom. Racconta la storia di un giovane legale la cui vita viene nell’Inghilterra sanguinosa di Enrico VIII stravolta da un’indagine in un monastero.

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Disney+ propone dal 1° maggio la serie tv Shardlake, una murder mystery ambientata nell’epoca dei Tudor. Basata sui libri best seller di C.J. Sansom, la serie tv Shardlake ha per protagonisti gli attori Arthur Hughes, Anthony Boyle e Sean Bean. Intriso di mistero, suspense e inganni, il drama in quattro episodi è un inquietante giallo, ambientato nell’Inghilterra del XVI secolo durante la soppressione dei monasteri.

La vita tranquilla dell’avvocato Shardlake viene stravolta quando Cromwell lo incarica di indagare sull’omicidio di uno dei suoi commissari avvenuto in un monastero nella remota cittadina di Scarnsea. Il commissario stava raccogliendo prove per chiudere il monastero ed è ora essenziale, per la sopravvivenza politica di Cromwell, che Shardlake risolva l’omicidio e chiuda il monastero stesso. Cromwell avverte Shardlake che il fallimento non è un’opzione e insiste che venga accompagnato da Jack Barak a Scarnsea, dove i due vengono accolti con ostilità, sospetto e diffidenza dai monaci, i quali temono per il loro futuro e sono determinati a preservare il loro ordine.

Arthur Hughes interpreta Matthew Shardlake, un avvocato con uno spiccato senso della giustizia e uno dei pochi uomini onesti in un mondo pieno di intrighi e complotti. Shardlake lavora per Thomas Cromwell, interpretato da Sean Bean, il pericoloso e onnipotente braccio destro di Enrico VIII. Anthony Boyle è invece il presuntuoso Jack Barak, lasciando Shardlake con il dubbio se sia un assistente o una spia di Cromwell.

La serie tv Shardlake è interpretata anche da Babou Ceesay (Abate Fabian), Paul Kaye (Fratello Jerome), Ruby Ashbourne Serkis (Alice Fewterer), Peter Firth (Norfolk), Matthew Steer (Goodhap), Brian Vernel (Fratello Mortimus), Irfan Shamji (Fratello Guy), David Pearse (Fratello Edwig), Miles Barrow (Fratello Gabriel), Mike Noble (Bugge), e Kimberley Nixon (Joan).

Un rivelatore umano di menzogne

Le riprese della serie tv Shardlake si sono svolte a Budapest, dove il team di produzione ha ricreato l'Inghilterra dei Tudor durante la Riforma, un periodo sanguinoso e turbolento in cui Enrico VIII separò la Chiesa d'Inghilterra dal Vaticano, sciogliendo conventi e monasteri e sequestrando le loro ricchezze per la Corona.

La storia segue l'avvocato londinese Matthew Shardlake (Arthur Hughes), inviato dal principale consigliere del Re, Thomas Cromwell (Sean Bean), per indagare sull'omicidio di un ufficiale reale in un monastero. Tuttavia, Shardlake - che è cosciente di come la scoliosi abbia influenzato il suo aspetto fisico e che, a causa di essa, viene chiamato con nomi crudeli come 'gobbo' - non riceve il più caloroso dei benvenuti dal taciturno abate Fabian (Babou Ceesay) e dai suoi monaci poco disponibili. E con l'arrogante sottoposto di Cromwell, Jack Barak (Anthony Boyle), che viene inviato per tenerlo d'occhio, il detective è ben consapevole che il fallimento non è un'opzione.

"Shardlake è un uomo buono in un mondo corrotto e diviso, tutto incentrato su denaro e potere", ha evidenziato l’attore Arthur Hughes. Il cervello legale di Shardlake è perfetto per il compito affidatogli, poiché raccoglie prove e ottiene informazioni da persone che chiaramente non desiderano aprirsi con lui. "Esercita legge a Lincoln’s Inn Fields, e ha una mente molto metodica", ha proseguito l’attore. "Uno dei suoi principali metodi è l’essere molto paziente e il credere che qualcosa verrà alla luce se continua a esaminare ogni dettaglio. È come un rivelatore umano di menzogne e gli piace semplicemente fissare qualcuno e lasciarlo parlare, dandogli abbastanza corda per impiccarsi con le sue stesse mani”.

Improbabili alleati

Sebbene inizialmente Shardlake non vada d'accordo con Barak, i due nella serie tv Shardlake formano un'insolita partnership man mano che procede l'indagine. "Barak e Shardlake sono una coppia strana ma si forma tra loro una fratellanza perché si trovano in una situazione difficile e spaventosa, in cui sono loro gli estranei. Devono, quindi, essere il sostegno l'uno dell'altro", ha evidenziato Hughes. "Barak ha fascino e il dono della chiacchiera, in contrapposizione alla freddezza di Shardlake, ragione per cui sono buoni contrappesi l'uno per l'altro".

Nel frattempo, nell'ambiente freddo, inospitale e principalmente maschile del monastero, una serva di nome Alice (Rosy Ashbourne Serkis) attira l'attenzione del nuovo arrivato. "Shardlake pensa: 'Perché non posso avere anche io un matrimonio, dei figli e tutto il resto?'", ha commentato Hughes. "Quindi è bello per lui, quando incontra Alice, poter considerare quella possibilità".

Shardlake è stato profondamente influenzato dai pregiudizi che ha affrontato, e Hughes, che ha una disabilità agli arti superiori, ha potuto ben identificarsi con le lotte del suo personaggio. "So cosa significa essere fissati e fatti sentire diversi", ha dichiarato. "Quindi, c'è nella sua storia molto in cui posso specchiarmi".

Hughes si è rivolto alla recitazione dopo aver inizialmente considerato anch’egli la carriera legale. "Da giovane volevo fare l'avvocato, ma l'unica ragione per cui mi piaceva l'idea era perché c'era un costume da indossare di mezzo", ha scherzato. "Ricordo di aver visto film con avvocati e ho pensato, 'Wow, tutti pendono dalle loro labbra!'. Ma alla fine sono finito su un palco a fare teatro".