Debutta il 5 maggio su Apple Tv+ Silo, la serie tv che dà vita alla trilogia di romanzi distopici di Hugh Howey, bestseller del New York Times. Con un cast guidato da Rebecca Ferguson, la serie tv Apple Tv+ Silo racconta la storia degli ultimi diecimila abitanti della Terra, la cui casa profonda un miglio li protegge dal mondo esterno, tossico e mortale. Tuttavia, nessuno sa quando o perché il silo sia stato costruito e chi cerca di scoprirlo va incontro a conseguenze fatali.
Rebecca Ferguson interpreta l'ingegnere Juliette che cerca risposte sull'omicidio di una persona cara e si imbatte in un mistero molto più intricato di quanto avrebbe mai potuto immaginare, portandola a scoprire che, se le bugie non ti uccidono, lo farà la verità.
Un mondo sotterraneo
Come sarebbe la vita se non potessimo mai avventurarci in superficie? Questa è l’intrigante premessa da cui parte la serie tv Apple Tv+, un dramma fantascientifico distopico ambientato in una comunità sotterranea, profonda un miglio, dove sopravvivono diecimila persone. Tutta la storia dell’umanità è stata spazzata via a seguito di una ribellione (finita male) e chiunque si avventuri fuori dal silo muore in pochi minuti.
“La storia è ambientata in un mondo in cui migliaia di esseri umani vivono su centinaia di piani diversi, collegati da una gigantesca scala a chiocciola”, ha spiegato l’attrice Rebecca Ferguson. “L’atmosfera fuori da questo microcosmo è tossica ma sappiamo poco di quello che è successo e del perché”.
Basata sui romanzi di Howey, la serie tv Apple Tv+ Silo è composta da dieci episodi che cominciano con la storia dello sceriffo Holston (David Oyelowo) e di sua moglie Allison (Rashida Jones), a cui è stato dato il permesso di provare ad avere un bambino ma in una finestra di tempo limitata per portare a termine il concepimento. Ma, quando è fuori per un lavoro da tecnico informatico, Allison scopre qualcosa che le fa cominciare a mettere tutto in discussione, con drammatiche conseguenze.
Nel frattempo, Juliette nutre dei dubbi sul presunto suicidio del suo amato, che era in qualche modo legato ad Allison, e va in cerca di risposte alle sue domande. Ed è così che presto si imbatte nel capo di Allison, l’austero Bernard Holland, interpretato da Tim Robbins. Ma si potrà mai fidare di lui?
Scavando in profondità
“Juliette deve uscire dalla sua comfort zone per affrontare qualcosa molto più grande di lei”, ha affermato Ferguson. “A motivarla è la rabbia e, come sa chiunque abbia fatto psicoterapia, la rabbia è sostanzialmente figlia della paura”.
Nella serie tv Apple Tv+ Silo, vediamo Juliette per la prima volta nei livelli inferiori del silo, dove è impegnata a riparare una fornace gigante. Ma, sebbene il personaggio sia in grado di aggiustare qualsiasi cosa, lo stesso non può dirsi di Rebecca Ferguson. “Non sono capace nemmeno a infilare un ago”, ha scherzato l’attrice. “Sul set, è diventato quasi una barzelletta il fatto che abbiano scelto me per far cose che in vita mia non avrei mai l’abilità di fare!”.
Nel cast, troviamo anche l’attrice Harriet Walter nei panni di Martha, amica di Juliette. “La struttura del silo prevede che in alto ci sia chi gestisce il tutto e in basso coloro che tengono in vita la struttura, meccanici e tecnici senza cui crollerebbe tutto”, ha sottolineato l’attrice. “Martha affronta il mondo rinchiudendosi nel posto in cui può essere utile al micromondo ma anche al sicuro”.
Nello spazio di lavoro di Martha, si ripara la tecnologia più obsoleta e si ripropone come nuova, contribuendo a conferire alla serie tv un aspetto distintivo e retro-futuristico. “La priorità per tutti coloro che vivono sotto terra è cercare di mantenere ciò che hanno il più a lungo possibile”, ha aggiunto Walter. “Ragione per cui tutti i vestiti dei personaggi sono ad esempio rattoppati e riciclati… la serie tv potrebbe da questo punto di vista dare origine a una nuova moda di tendenza, la “Silo chic”!”.