Netflix propone dal 12 agosto il film Snag. Diretto da Ben Milliken, il film Netflix Snag racconta la storia di un espatriato australiano che, rischiando la vita per salvare la donna che ama, si scontra con lo spietato cartello della droga messicano per cui un tempo lavorava.
Mentre un tempo nelle favole le principesse aspettavano nel loro castello che a salvarle arrivasse un cavaliere con la loro scintillante armatura, nel film Netflix Snag, definito come “una fiaba moderna e violenta”, il salvatore usa pistole e abilità fisiche per difendere l’amore della sua vita da spietati gangster. Oltre a dirigere, Milliken interpreta anche il ruolo del protagonista, un lupo solitario che vive la sua esistenza in pace dopo aver apparentemente superato la morte della sua amata.
Tuttavia, la sua vita prende una svolta inaspettata quando scopre che la donna che pensava fosse morta è in realtà viva, tenuta prigioniera da qualcuno che esige vendetta nei suoi confronti.
Accanto a Milliken, nel cast troviamo anche gli attori Jaime Camil, Jonny Beauchamp, David Zayas, Sofia Castro, Michelle Ortiz e Ana Ortiz.
Una storia d’amore
Ben Milliken, attore britannico cresciuto a Sydney, ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo dopo aver combattuto per dieci anni come pugile. Conosciuto per il suo ruolo nella serie di successo Bosch e nel thriller noir Run and Gun, Milliken si è cimentato come co-sceneggiatore, regista e protagonista del film Netflix Snag,
La storia segue Snag, interpretato dallo stesso Milliken, un australiano che si nasconde dopo una vita di crimini. La sua vita tranquilla viene sconvolta quando scopre che Valentina (Sofia Castro), la donna che credeva morta e con cui voleva sposarsi, è in realtà viva e tenuta prigioniera da sua madre, una gangster psicotica.
Milliken ha spiegato che Snag ha un'atmosfera che ricorda Tarantino e Breaking Bad, e che l'idea del film gli è venuta nel 2017. Il film contiene numerosi riferimenti personali e rappresenta una moderna fiaba violenta centrata su un uomo disposto a tutto pur di salvare la donna che ama. Questo aspetto, secondo Milliken, è il cuore emotivo della storia, nonostante sia nascosto sotto una veste di azione e crimine.
“Questo film risale al 2017, forse al 2016”, ha raccontato. “Ero seduto sul portico in una fredda notte di gennaio con una persona molto vicina a me. Ero in un momento in cui sentivo il bisogno di fare un passo avanti nella mia carriera. Non avevo ancora prodotto nulla di veramente importante. La conversazione è stata del tipo: "Dovresti fare il tuo film. Chiamiamo il personaggio Snag". L'idea ha iniziato a germogliare e il giorno dopo ho creato una playlist su Spotify con tutte le emozioni e le atmosfere che volevo trasmettere. L'idea è cresciuta e si è sviluppata nel tempo”.
Milliken, inoltre, voleva che Snag avesse un’estetica unica, simile a un graphic novel, e per riuscirci ha creato un mondo a sé stante, privo di tecnologia moderna e con una narrazione non lineare, che ben si presta a ulteriori sviluppi. Tanto che ulteriori seguiti potrebbero arrivare presto.