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Storia di una notte: Dal romanzo di Angelo Mellone, un film sulla rielaborazione del dolore

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Storia di una notte, il nuovo film di Paolo Costella, porta sul grande schermo il dolore di una famiglia spezzata. Dopo la perdita di un figlio, un nuovo incidente costringe i protagonisti a fare i conti con il passato. Presentato alla Festa del Cinema di Roma, il dramma promette di toccare corde profonde e universali.

Il film Storia di una notte di Paolo Costella viene presentato il 25 ottobre alla Festa del Cinema di Roma.  Adattamento del romanzo Nelle migliori famiglie di Angelo Mellone, il film Storia di una notte è un dramma familiare che ruota attorno ai protagonisti Piero ed Elisabetta, una coppia separata che deve affrontare un altro terribile evento due anni dopo la tragica perdita del primogenito, Flavio.

La trama esplora come il passato e il dolore mai superato riaffiorino quando il loro figlio minore, Denis, ha un grave incidente mentre scia durante una vacanza a Cortina d'Ampezzo. Questa nuova crisi costringe la famiglia, fatta di due genitori e altri tre figli, a rivivere le emozioni della perdita e a confrontarsi con il dolore sepolto, proprio nella Vigilia di Natale.

Attraverso l'attesa di un intervento chirurgico che potrebbe salvare la vita di Denis, Piero ed Elisabetta, un tempo profondamente innamorati, si trovano a confrontarsi con se stessi, con l'altro e con ciò che è andato perso nel corso degli anni. Il freddo dell'inverno e il silenzio dell'ospedale diventano metafore tangibili del loro dolore e della distanza emotiva che si è creata tra loro.

La sceneggiatura di Paolo Costella, scritta in collaborazione con Tania Pedroni, si distingue per la sua capacità di costruire un'atmosfera intima e raccolta, dove il silenzio gioca un ruolo chiave. Dialoghi essenziali e spazi vuoti lasciano spazio alla riflessione, sia dei personaggi sia dello spettatore. I corridoi deserti dell’ospedale e il paesaggio innevato all’esterno enfatizzano il senso di isolamento e desolazione interiore dei protagonisti.

Prodotto da Tramp Limited con Rai Cinema con il sostegno di Fondazione Veneto Film Commission, Storia di una notte conta su un cast d'eccezione: Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Giulietta Rebeggiani, Biagio Venditti, Massimiliano Caiazzo, Luigi Diberti e Stefania Casini.

Il regista Paolo Costella sul set del film Storia di una notte con Giuseppe Battiston e Anna Fogliet
Il regista Paolo Costella sul set del film Storia di una notte con Giuseppe Battiston e Anna Foglietta.

Il romanzo

Storia di una notte è il film tratto dal romanzo Nelle migliori famiglie di Angelo Mellone, pubblicato da Mondadori nel 2021. Il romanzo offre una riflessione profonda e critica sulla famiglia, intesa sia come istituzione sia come nucleo affettivo. La storia di Piero ed Elisabetta viene sviluppata attraverso un continuo gioco di flashback, che permette al lettore di comprendere come i protagonisti siano arrivati al punto di rottura.

Mellone indaga i legami familiari attraverso il prisma del dolore, della perdita e della separazione, con uno sguardo che oscilla tra il personale e l'universale. La famiglia Cometti rappresenta una realtà della borghesia romana, con personaggi complessi che incarnano conflitti di ideologie, potere e affetti.

Il tema del lutto è centrale nella storia, soprattutto come fattore disgregante di una famiglia che in passato sembrava perfetta. La morte di Flavio ha spezzato gli equilibri e portato alla rottura del matrimonio tra Piero ed Elisabetta. La difficoltà di convivere con una perdita così devastante e l'incapacità di superarla trova eco anche nella successiva crisi generata dall’incidente di Denis.

Il racconto mette in luce la fragilità dei legami umani e il modo in cui le relazioni possono crollare sotto il peso di avvenimenti traumatici. La distanza tra Piero ed Elisabetta non è solo fisica ma anche emotiva, accentuata dalla loro difficoltà a rielaborare insieme il lutto e a riparare le ferite causate dal dolore.

Sfondo della vicenda è l’inverno a Cortina d'Ampezzo, un luogo freddo e silenzioso che funge da specchio del paesaggio interiore dei protagonisti. L'inverno diventa simbolo della loro solitudine e del dolore congelato che li tiene separati. La neve, il ghiaccio e il freddo sono metafore della loro incapacità di sciogliere il dolore e di ritrovare un contatto emotivo.

La copertina del libro Nelle migliori famiglie di Angelo Mellone.
La copertina del libro Nelle migliori famiglie di Angelo Mellone.

Rialzarsi

Storia di una notte si preannuncia come un film intenso e profondo che affronta con delicatezza temi universali come il lutto, il dolore e la complessità delle relazioni familiari. La sua forza risiede nella capacità di scavare nei sentimenti più intimi e nascosti dei protagonisti, mostrando la fragilità umana di fronte alla tragedia. L'adattamento del romanzo di Angelo Mellone si ripromette infatti mantenere viva la tensione emotiva, offrendo uno spaccato autentico e toccante della vita di una famiglia spezzata.

In altre parole, Storia di una notte si pone come una riflessione intensa e struggente sulla capacità di rialzarsi dopo una caduta, dove la famiglia, nonostante le sue crepe, continua a essere il centro attorno al quale ruotano le vite dei protagonisti.

Storia di una notte: Le foto del film

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