La sera del 23 ottobre Rai 1 propone il film Sulle ali della speranza, ispirato a una storia vera. Diretto da Sean McNamara e interpretato da Dennis Quaid, Heather Graham e Jesse Metcalfe, è una storia di fede e sopravvivenza che interessa lo straziante viaggio in aereo di una famiglia costretta a far atterrare un velivolo in sicurezza dopo la morte inaspettata del pilota.
Senza alcuna esperienza di pilotaggio, Doug White lotta per salvare i suoi cari da una morte apparentemente certa. Con l’aiuto di un gruppo sparso di “angeli” che si uniranno alla loro disperata corsa contro il tempo e le condizioni climatiche, i White impareranno molto su loro stessi e sui miracoli che si possono ottenere quando si crede in qualcosa.
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La trama del film
Il film di Rai 1 Sulle ali della speranza racconta di come la fede e la sopravvivenza di una famiglia vengano messe a dura prova durante un volo che in un attimo si trasforma in un incubo.
Doug White (Dennis Quaid), la moglie Terri (Heather Graham) e le loro due figlie Maggie (Jessi Case) e Bailey (Abigail Rhyne) conducono un’esistenza idilliaca nella loro piccola città in Louisiana, coinvolti nelle attività della comunità e della chiesa. Insieme al fratello e miglior amico Jeff (Brett Rice), Doug si sta preparando per l’annuale gara di barbecue della città, dove solitamente primeggiano prima di distribuire gli avanzi ai senzatetto.
Tuttavia, quando Jeff muore inaspettatamente, Doug e la sua famiglia si recano a Naples, in Florida, per il funerale. Profondamente scosso dalla perdita, Doug inizia a mettere in discussione la sua fede angosciando Terri, che lo esorta invece a non perdere mai la speranza. Dopo un’emozionante cerimonia funebre, i White salgono su un aereo privato per far rientro a casa. Ma, a pochi minuti dal decollo, accade l’impensabile: il pilota ha un infarto fulminante e muore all’istante.
Nonostante non abbia mai pilotato un bimotore, Doug è costretto a prendere il controllo dell’aereo e cercare di pilotarlo fino alla più vicina pista di atterraggio. Mentre avanza anche il maltempo, Doug con Terri al suo fianco come copilota contatta i controllori del traffico aereo per avere indicazioni.
Quando tutto sembra oramai perso con i soccorsi pronti al peggio, un aspirante controllore del traffico aereo, infrange ogni protocollo e contatta l’esperto pilota Corey (Jesse Metcalfe). Dalla sua abitazione in Connecticut, Corey riesce a comunicare con Doug fornendogli direttamente i consigli sul da farsi per evitare una tragedia. Solo un miracolo potrà far tornare tutti a casa sani e salvi.
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Fede e speranza
Dietro il film di Rai 1 Sulle ali della speranza si cela il nome della produttrice Roma Downey, particolarmente nota in Italia per aver interpretato il ruolo di Monica nella serie tv Il tocco di un angelo, cult degli anni Novanta trasmesso in Italia proprio dal primo canale di Stato. “La storia della famiglia White è semplicemente straordinaria”, ha commentato lei che di storie di fede e miracoli si intende. “Quello che ha vissuto Doug è il peggior incubo di chiunque e sono sempre stata attratta da storie che parlano di persone comuni che, in situazioni estreme, riescono a superare le avversità”.
La storia di Doug White è diventata di dominio pubblico emozionando mezzo mondo nel 2009 e a trasformarla in un film è stata la penna dello sceneggiatore Brian Egeston. “Sono venuto a conoscenza della vicenda quando ho iniziato a prendere lezioni di volo”, ha ricordato lo scrittore. “Durante una delle prime lezioni, l’istruttore ci ha fatto sentire le registrazioni di quella domenica (non una casuale ma di Pasqua) per mostrarci come White sapesse comunicare con il controllo del traffico aereo”.
“Abbiamo così avuto modo di ascoltare quello che è successo minuto dopo minuto”, ha continuato Egeston. “E in quel momento ho capito che quella vicenda doveva diventare necessariamente un film: era una grande storia di conflitti, dramma e fede che avrebbe potuto essere d’ispirazione per il grande pubblico”.
Tuttavia, mettersi in contatto con White non è stato facile per Egeston. “Non riuscivo a trovare nessuna traccia che mi portasse a lui fino a quando non ho controllato negli archivi dei piloti della Federal Aviation Administration. Ho trovato un indirizzo e gli ho scritto una lettera incrociando le dita per una risposta. Risposta he mi è arrivata tre giorni dopo e che mi ha sorpreso. In tanti lo avevano cercato per un film ma dalla sua storia volevano levare tuto ciò che riguardava la sua fede in Dio, l’esatto opposto di quello che volevo fare io”.
Ma il film di Rai 1 Sulle ali della speranza è anche un film d’azione con una posta in gioco molto alta, come ha spiegato il regista Sean McNamara: “Narra di una famiglia in una situazione di vita o di morte. Quando ho letto la sceneggiatura, mi sono venute in mente le mie gite in barca con i miei bambini a bordo e le difficoltà affrontate con onde alte anche 30 piedi e ho capito Doug White: un padre vuole sempre prendersi cura della sua famiglia, basterebbe una mossa sbagliata per uccidere tutti. Ho parlato a lungo con Doug, fa sembrare la sua storia divertente ma sapeva che rischiavano tutti grosso”.
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