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Ti sto amando pazzamente, un film per la Giornata contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia

te estoy amando locamente film
In seno a La Nueva Ola, il festival del cinema spagnolo e latinoamericano che si tiene a Roma, è possibile vedere in anteprima il film Te Estoy Amando Locamente, un’opera che invita a riflettere sulla capacità trasformativa dell’amore contro pregiudizi e discriminazione.

Te Estoy Amando Locamente è uno dei film che saranno mostrati per la 17° edizione di La Nueva Ola - Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano, organizzato da Exit Media e diretto da Iris Martin-Peralta e Federico Sartori, che si terrà a Roma dal 15 al 19 maggio presso il Cinema Barberini.

Dodici i titoli inediti che concorreranno al Premio del Pubblico all’interno delle due sezioni principali dedicate alle migliori novità del cinema spagnolo e d'oltreoceano inedito in Italia: la Nueva Ola del cine español e la Nueva Ola Latinoamericana. Tra questi, attesissimo è appunto il film Te estoy amando locamente di Alejandro Marín, ambientato a Siviglia nel '77, incentrato sulla nascita del movimento di liberazione omosessuale andaluso, paradossalmente nato all’interno della Chiesa cattolica.

Storia d’orgoglio ispirata a fatti realmente accaduti che vanta nel cast la stella Alba Flores (Nairobi de La casa di carta), l’attrice e attivista Alex de la Croix; il cantante La Dani; Omar Banana. Il film vedrà la presenza del regista, della sceneggiatrice Carmen Garrido Vacas e del produttore Xavi Toll, proprio il 17 maggio per celebrare la Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia.

Contro pregiudizio e discriminazione

Te Estoy Amando Locamente è un film che ci trasporta a Siviglia nel 1977, un periodo in cui l'omosessualità era ancora considerata un reato in Spagna. La pellicola racconta la storia di Miguel (Omar Banana), il figlio di Reme (Ana Wagener), che aspira a diventare artista e a esibirsi in un popolare concorso televisivo, piuttosto che seguire la strada accademica tradizionale desiderata dalla madre. La trama si infittisce quando Reme scopre che il figlio è parte del nascente movimento LGBTQ+ andaluso, curiosamente radicatosi all'interno della Chiesa.

Te Estoy Amando Locamente si colloca in un momento cruciale della storia spagnola, proprio mentre il paese inizia a distaccarsi dalle rigide leggi franchiste che penalizzavano l'omosessualità. Nonostante la depenalizzazione nel 1979, la discriminazione rimase una realtà palpabile fino a ben oltre gli anni '80. Questo contesto conferisce al film un peso storico significativo, rendendolo non solo un'opera d'arte ma anche un documento culturale di grande rilevanza.

La trama si intreccia con eventi reali significativi, come la prima marcia del Pride a Barcellona nel 1977, facendo eco alle lotte ancora attuali per i diritti e la visibilità della comunità LGBTQIA+. Questa storia di amore materno, coraggio e accettazione esplora la capacità trasformativa dell'amore contro il pregiudizio e la discriminazione.

Il poster del film Te Estoy Amando Locamente.
Il poster del film Te Estoy Amando Locamente.

Contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia

Alejandro Marín sottolinea come il cinema LGBTQIA+ sia stato a lungo marginalizzato e come storie come quella di Te Estoy Amando Locamente mirino a universalizzare l'esperienza umana al di là dell'orientamento sessuale. Il regista utilizza l'umorismo e la commedia per sfidare le convenzioni e promuovere un messaggio di inclusione e tolleranza.

Nel quadro della Giornata Mondiale contro la Transfobia, l'omofobia e la bifobia, un film come Te Estoy Amando Locamente assume, quindi, un'importanza ancora maggiore. Il film non solo celebra i progressi fatti nella lotta per i diritti LGBTQ+, ma ricorda anche quanto sia fondamentale continuare a lottare contro ogni forma di discriminazione.

Te Estoy Amando Locamente è infatti un manifesto per la dignità e l'uguaglianza, un promemoria del potere della solidarietà e dell'amore universale. Attraverso la lente di una madre che lotta per il figlio, il film invita gli spettatori a riflettere sulle proprie convinzioni e a partecipare attivamente alla costruzione di una società più giusta e inclusiva. Con la sua proiezione, speriamo che il messaggio del film raggiunga un pubblico più vasto possibile, influenzando positivamente le percezioni e promuovendo un dialogo costruttivo sulla diversità e i diritti umani.

Te Estoy Amando Locamente: Le foto del film

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