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The Bleeder: Su Rai 3, la vera storia del pugile che ispirò Rocky Balboa, tra gloria e caduta

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Dall’epico incontro con Muhammad Ali alla battaglia contro se stesso: il film The Bleeder – La storia del vero Rocky Balboa svela il lato oscuro della fama e la forza di un uomo che non si è mai arreso.
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Rai 3 trasmette la sera del 9 novembre in prima serata il film The Bleeder – La storia del vero Rocky Balboa. Diretto dal franco-canadese Philippe Falardeau, il film di Rai 3 The Bleeder – La storia del vero Rocky Balboa ripercorre le vicende di Chuck Wepner (Liev Schreiber), un pugile del New Jersey soprannominato "Bayonne Bleeder". Sebbene Wepner fosse solo un lottatore di secondo piano, nel 1975 si è trovato a sfidare il leggendario Muhammad Ali, sopportando 15 round contro il campione mondiale dei pesi massimi e diventando, per un momento, una leggenda. L’incontro ispirò Sylvester Stallone a creare il personaggio di Rocky Balboa, portando a Wepner un'inaspettata notorietà.

Ma i problemi di Wepner non si sono fermati al ring: la sua vita si è rivelata una continua lotta contro dipendenze, crisi personali e difficoltà legali. Il regista ripercorre la sua ascesa, la caduta e il percorso di redenzione, sottolineando il peso della fama e delle sfide personali che Wepner ha affrontato. La sceneggiatura, scritta da Jeff Feuerzeig e Jerry Stahl, si focalizza su un tono drammatico, con uno stile crudo e realistico, in sintonia con il carattere vero e risoluto di Wepner.

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I personaggi principali

Il film di Rai 3 The Bleeder – La storia del vero Rocky Balboa racconta la vicenda di Chuck Wepner, interpretato da Liev Schreiber, un pugile tenace che ha trovato nell'incontro con Muhammad Ali una possibilità di gloria inaspettata. Conosciuto come "Bayonne Bleeder" per la sua capacità di resistere ai colpi, Chuck diventa improvvisamente celebre dopo il combattimento con Ali, un evento che segna una svolta nella sua vita, trasformandolo in una sorta di eroe nella comunità del New Jersey.

Sebbene Chuck sia stato capace di portare Ali fino al quindicesimo round, le vere battaglie della sua vita si svolgono fuori dal ring. La celebrità e l’improvviso successo lo portano verso una spirale di autodistruzione, mettendo alla prova la sua forza interiore e spingendolo a fare i conti con le proprie fragilità. È un uomo imperfetto e vulnerabile, capace di ispirare simpatia e compassione pur mostrando le proprie debolezze. Schreiber offre un’interpretazione che trasmette la forza e le contraddizioni di un personaggio sempre in lotta con sé stesso.

La presenza delle donne nella vita di Chuck è un altro elemento centrale. Phyllis, interpretata da Elisabeth Moss, è la sua prima moglie e rappresenta un periodo intenso e turbolento del suo percorso, caratterizzato da amore e tensioni che si intrecciano in un rapporto segnato dalla continua instabilità emotiva di Chuck. Phyllis è una donna forte e caparbia, capace di tenere testa a un uomo difficile come lui, ma destinata a soffrire a causa delle sue scelte sbagliate.

La separazione da Phyllis apre la strada a un nuovo capitolo nella vita di Wepner, che troverà in Linda, la sua seconda moglie interpretata da Naomi Watts, un sostegno essenziale per ricostruire sé stesso. Linda è la donna che accompagna Chuck verso la redenzione, una presenza paziente e comprensiva che lo aiuta a ritrovare equilibrio e speranza quando tutto sembra perduto. La relazione con Linda è il simbolo della possibilità di riscattarsi e ritrovare una strada anche dopo numerosi fallimenti.

Il poster del film The Bleeder - La storia del vero Rocky Balboa.
Il poster del film The Bleeder - La storia del vero Rocky Balboa.

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Dentro e fuori dal ring

I temi centrali del film di Rai 3 The Bleeder – La storia del vero Rocky Balboa spaziano dall’intensa lotta interiore di Wepner, che si riflette in ogni aspetto della sua esistenza, alla difficile gestione della fama. L’improvvisa notorietà, arrivata con il combattimento contro Ali, si rivela per Chuck una prova insormontabile. Quello che inizialmente appare come un trionfo si trasforma presto in una sfida personale, con la celebrità che diventa un fardello, spingendolo a una vita di eccessi.

Tuttavia, The Bleeder – La storia del vero Rocky Balboa non si limita a raccontare una storia di successo e decadenza, ma parla anche di redenzione e della possibilità di rinascere grazie all’amore e al sostegno di chi crede ancora nel protagonista. Linda è il pilastro su cui Chuck riesce a costruire un nuovo equilibrio, dimostrando che le cadute possono essere affrontate e superate se si è capaci di affidarsi alle persone giuste.

Un ulteriore tema è quello del confronto con il mito. Wepner, suo malgrado, diventa l’ispirazione per il personaggio di Rocky Balboa, nato dalla fantasia di Sylvester Stallone dopo aver assistito al leggendario incontro con Ali. Se da una parte questo lo eleva a icona, dall’altra Chuck si ritrova a confrontarsi con un’immagine idealizzata di sé stesso, una rappresentazione che alimenta aspettative impossibili da soddisfare e che ne amplifica le difficoltà interiori.

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The Bleeder - La storia del vero Rocky Balboa: Le foto del film

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