The First Lady è una delle serie tv più attese di quest’anno. Partirà negli Stati Uniti il 17 aprile (in Italia bisognerà attendere il 15 settembre per vederla su Paramout+). Nei suoi dieci episodi di un’ora ciascuno, la serie tv The First Lady vede tre attrici di primo piano nei panni di tre altrettanti first ladies. Viola Davis appare come Michelle Obama, Michelle Pfeiffer come Betty Ford e Gillian Anderson come Eleanor Roosevelt.
Targata Showtime la serie tv The First Lady ha come creatore Aaron Cooley. La showrunner è Cathy Schulman e a dirigere tutte le puntate Susanne Bier, la regista danese che nel 2011 ha fatto guadagnare un Oscar al miglior film straniero al suo Paese con In un mondo migliore. Bier è anche la regista dell’acclamata serie tv The Undoing, con protagonisti Nicole Kidman e Hugh Grant.
Cosa racconta The First Lady
La prima stagione della serie tv The First Lady ci porta nell’ala ovest della Casa Bianca. Qui, molte delle decisioni più importanti, con un patto globale, sono state prese dietro le quinte da first ladies carismatiche, proattive e complesse. Mogli dei presidenti degli Stati Uniti, sono state decisive per l’operato dei mariti e per le sorti di una politica non sempre facile da gestire.
I dieci episodi approfondiscono le vite private e pubbliche di Eleanor Roosevelt, Betty Ford e Michelle Obama, così come quelle delle loro rispettive famiglie. Se ne segue il percorso verso Washington. Ci si immerge nel loro passato. E si scoprono alcuni dei loro più grandi momenti vissuti al di là della Casa Bianca.
Le storie di queste tre donne, tanto uniche quanto enigmatiche, si intrecciano in maniera intima e organica. Come se a parlare fossero le pareti della Casa Bianca, custodi di segreti e momenti mai rivelati prima.
Un cast stellare
The First Lady, la serie tv che lancia uno sguardo sulla vita di tre donne fondamentali per la Storia del Novecento, ha uno dei suoi punti di forza nel cast stellare assemblato. Non sono solo Viola Davis, Michelle Pfeiffer e Gillian Anderson, i nomi di richiamo.
La lista dei volti conosciuti è lunga, a partire dagli attori che interpretano i presidenti. Kiefer Sutherland da corpo al presidente Franklin D. Roosevelt, Aaron Eckhart al presidente Gerald Ford e OT Fagbenle al presidente Barack Obama.
Accanto a loro troviamo poi Dakota Fanning (è Susan Elizabeth Ford), Regina Taylor (è Michelle Robinson Obama), Lily Rabe (è Lorena “Hick” Hickok) e Jayme Lawson (è Michelle Obama da giovane). E, come se non bastassero, vedremo in azione anche Judy Greer (è Nancy Howe), Ellen Burstyn (è Sara Delano Roosevelt), Jackie Earle Haley (è Louis McHenry Howe), Maria Dizzia (è Lucy Mercer Rutherford) e Kate Mulgrew (è Susan Sher).
Eliza Scanlen e Charlie Plummer, infine, daranno corpo ai giovani Eleanor e Franklin Roosevelt. Cailee Spaeny sarà Anna, la figlia verso cui Eleanor nutre una certa indifferenza. E Lexi Underwood interpreterà Malia Obama, che ricorderà al padre quando le sue parole (o il suo silenzio) sul matrimonio gay hanno un peso.
Il primo episodio
Il primo episodio della serie tv The First Lady serve a presentare le tre protagoniste entrando subito nelle loro vite in un momento particolare.
Conosciamo Eleanor Roosevelt dopo che al marito Franklin viene diagnosticata la poliomielite. Il futuro della Presidenza è in pericolo ma Eleanor si impegna a far sì che il marito possa andare avanti, nonostante le pressioni della suocera Sara.
Incontriamo Betty Ford, invece, mentre infuria lo scandalo Watergate. Inaspettatamente si ritrova a diventare second lady dopo la nomina del suo Jerry (per tutti, Gerald) a vicepresidente. La sua vita viene del tutto capovolta e ben presto comincia a scontrarsi con lo staff del marito su quello che sarà il suo nuovo ruolo pubblico.
Michelle Obama, infine, ci viene presentata dopo le storiche elezioni del 2008. Michelle deve fare i conti, dall’oggi al domani, con le aspettative e i pericoli che la famiglia, marito e figli, devono affrontare come prima famiglia nera a occupare la Casa Bianca.
Tre donne uniche
La serie tv The First Lady ha un difficile compito. Quello di intrecciare le vite personali, i risultati professionali e le eredità, forti e persistenti, lasciate dalle tre first ladies in oggetto.
Nella prima metà del XX secolo, Eleanor Roosevelt è chiama ad affrontare la malattia del marito sullo sfondo della Grande Depressione prima e della Seconda guerra mondiale dopo. Ma è anche la prima moglie di un presidente che si schiera a favore dei diritti delle donne, oltre che a combattere le discriminazioni soprattutto razziali.
Qualche decennio dopo, Betty Ford riesce a imporsi su un sistema che voleva relegarla all’ombra del marito. La sua schiettezza ha la meglio e verrà ricordata negli anni per aver esposto i suoi problemi di salute e per essersi schierata apertamente a fianco delle cause femministe.
Nel XXI secolo, Michelle Obama diventa un simbolo a livello mondiale. Si dedica a questioni come l’assistenza sanitaria insieme al marito Barack mentre affronta a livello personale sfide inedite: la sua, dopo secoli di discriminazione, è la prima famiglia nera a diventare la più importante e potente del mondo.
Ciascuno dei dieci episodi della serie tv The First Lady salta avanti e indietro nel tempo. Intreccia i tre differenti archi narrativi e usa didascalie e filmati d’archivio per collocarci nel giusto tempo e luogo. Non mancano giustapposizioni toccanti, come quando gli Obama davanti a uno schermo rivedono un’esibizione del 1939 di Marian Anderson al National Mall. A organizzarla (come si vede in scena) era stata Eleanor Roosevelt, dopo che la cantante aveva ricevuto il no dalla Constitution Hall per il suo colore di pelle.
Le first ladies hanno giocato un ruolo importante per il moderno empowerment femminile. Hanno lottato contro il sessismo della politica e hanno avuto sulle spalle il peso dei processi verso l’uguaglianza sociale. Come ricorda Betty Ford in una lettera scritta a Michelle Obama: “Le first ladies e il loro team sono spesso le avanguardie del progresso sociale degli Stati Uniti”. E non solo.