Dopo essere stato presentato in concorso al Festival di Venezia, The Killer, il nuovo film di David Fincher arriva su Netflix a partire dal 10 novembre. Con una sceneggiatura firmata da Andrew Kevin Walker, è tratto dall’omonima graphic novel di Alexis “Matz” Nolent con le illustrazioni di Jacamon.
Con protagonista l’attore Michael Fassbender, il film Netflix The Killer conta su un cast composto dagli attori Arliss Howard, Charnes Parnell, Gabriel Polanco, Emiliano Pernia e Sala Baker, con la partecipazione speciale di Sophie Charlotte e Tilda Swinton.
La trama del film
Il film Netflix The Killer si apre a Parigi, di notte. Il Killer (Michael Fassbender), un uomo senza nome in abiti poco appariscenti, sta in osservazione con in mano un fucile in un ufficio vuoto dirimpetto all'elegante appartamento della sua prossima vittima. Calcolato e privo di emozioni, prende ogni precauzione per garantire il successo dell'incarico…
Ma le cose non vanno come previsto. Il killer fugge, in linea con il suo rigido mantra personale di agire in modo spassionato. Ma i suoi committenti lo vogliono eliminare. Attaccano così la sua casa, molestano il suo santuario, e per associazione, il suo senso di identità. Ciò non sarà tollerato e il Killer attraverserà la Repubblica Dominicana e gli Stati Uniti eliminando chiunque tenti di disturbare nuovamente la pace appena raggiunta.
Thriller dinamico su un assassino alla scoperta dei propri limiti, il film Netflix The Killer vede Michael Fassbender vestire i panni dell’anonimo sicario del titolo, la cui vita minuziosamente creata viene messa sottosopra da un incarico andato storto. Malgrado il suo mantra personale di restare distaccato e metodico, si trova a dare la caccia a coloro che osano minacciarlo. Anziché presentarci un protagonista elusivo e affascinate, The Killer condivide con noi i suoi pensieri interiori, così come la sua blanda e pratica realtà. "Pensavamo sarebbe stato interessante eliminare gli stereotipi dei film con assassini 'cool'", ha spiegato il regista David Fincher.
Qui non ci sono nightclub o abiti su misura. Quest'uomo fa shopping in aeroporto, ama stare in alberghi mediocri e fa di tutto per non dare nell'occhio. "Volevo che sembrasse una persona che passa inosservata per strada", ha commentato l’attore Michael Fassbender a proposito del suo antieroe dagli occhi di ghiaccio. "Non è una di quelle persone minacciose identificabili semplicemente dal loro aspetto, ma una volta che entri nella sua mente…".
La graphic novel
Adattato dall'acclamata graphic novel di "Matz", il film Netflix The Killer esplora i confini dei film con vendetta. "In questo genere di film ci si aspetta che qualcuno si vendichi", ha continuato Fincher. "Abbiamo usato quest'idea per chiederci: 'E se non fosse così?'". Il pubblico condivide il punto di vista del protagonista, ascoltando le sue massime personali mentre cerca di mettere ordine nella sua vita. "Attieniti al piano. Gioca d'anticipo, non improvvisare. Non fidarti di nessuno. Mai concedere un vantaggio. Combatti solo se sei pagato per combattere". Ma mentre il Killer passa da una vittima all'altra, dalla Francia alla Repubblica dominicana fino all'America, scopriamo che la vita e la morte non seguono sempre quelle regole.
David Fincher ha letto per la prima volta The Killer poco dopo la pubblicazione nel 2007 di un'edizione in inglese dell'acclamato fumetto francese, che aveva debuttato nel 1998 ed è ancora pubblicato oggi a venticinque anni di distanza.
Offrendo uno sguardo provocatorio nella mente di un sardonico assassino, The Killer è alimentato dal cupo umorismo e dalla giustificata rabbia dell'autore Alexis "Matz" Nolent e dalle impeccabili e inconfondibili illustrazioni dell'artista Luc Jacamon. "Mi ha detto che amava il fumetto, il suo messaggio, la sua trama e tutto il resto", ha affermato Nolent nel ricordare la reazione entusiasta di Fincher negli anni seguenti.
Mentre il materiale originale copre vari argomenti, sia in termini di trama sia di politica, la sceneggiatura racconta semplicemente una storia di vendetta. Ma all'interno di quella semplicità esiste un interessante contrasto tra ciò che l'ignoto assassino dice di credere (come narrato dalla voce fuori campo) e il modo in cui si comporta.
"Adoro l'idea di un codice tra assassini", ha sottolineato Fincher. "Ma dal punto di vista della narrazione, ciò che ci ha spinto a voler realizzare questo film è stato il modo in cui trattava così specificamente della soggettività. Entri nella mente di questo individuo." Il pubblico ottiene accesso ai pensieri più intimi di un sicario, ma vede anche come la sua visione teorica del mondo si contrapponga alla realtà. "Avendo accesso ai suoi pensieri, come è possibile riconciliare le sue azioni con le sue convinzioni?”.
La differenza tra pensiero e realtà, così affascinante per Fincher, ha spinto Nolent a scrivere la storia in questo formato, dopo un primo tentativo come tradizionale romanzo in prosa. "Mi sono reso conto che sarebbe stato più interessante come graphic novel", ha evidenziato Nolent. "Volevo sottolineare la discrepanza tra ciò che si legge e ciò che si vede. Vedi come il Killer agisce, ma sei anche dentro la sua testa. Quello che fa e quello che pensa non combaciano affatto."
Osservare la vita attraverso gli occhi (e il mirino) di un assassino mette gli spettatori in una posizione interessante, perché potrebbero inevitabilmente ritrovarsi a fare il tifo per qualcuno il cui comportamento è a dir poco discutibile.
The Killer: Le foto del film
1 / 12I personaggi principali
Il film Netflix The Killer presenta una serie di personaggi senza nome descritti solo attraverso la loro caratteristica principale. Il lungometraggio ruota completamente intorno al suo attore principale, Michael Fassbender, chiamato a catturare l’attenzione in ogni scena e a eseguire azioni complesse e faticose senza sforzo apparente.
Tilda Swinton interpreta una persona a cui il Killer dà la caccia dopo che il suo mondo perfetto viene messo sottosopra ed è soprannominata “l’Esperta”. Arliss Howard, invece, impersona un uomo potente con più soldi che principi morali mentre Sala Baker dà corpo al “Bruto”, un sicario della Florida che il Killer deve affrontare.
Il Bruto, l'Esperta e il Killer sono connessi tramite l'avvocato Hodges, interpretato da Charles Parnell, che funge da manager e committente per individui particolarmente bravi a eliminare le persone. Un’altra figura chiave della storia è infine Dolores, la segretaria di Hodges con il volto di Kerry O’Malley, uno dei pochi personaggi considerati “normali” nonostante un lavoro amministrativo con fini malevoli.