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Una satira sugli chef e sui ristoranti pluristellati nel film di Rai 4

Anya Taylor-Joy e Ralph Fiennes sono i protagonisti del film di Rai 4 The Menu, una commedia satirica con venature horror sull’alta cucina e gli chef che fanno patti con il diavolo.

The Menu è il film con Anya Taylor-Joy e Ralph Fiennes che Rai 4 trasmette in prima visione tv il 14 maggio. Se siete stanchi di cuochi, piatti prelibati o di star che vi propinano ricette a tutte le ore, questo è il film che fa per voi grazie ai suoi risvolti horror e, se vogliamo, politicamente scorretti.

Prodotto dalla Searchlight Pictures e diretto da Mark Mylod, The Menu ha al centro una giovane coppia che, in vacanza su un’isola, ha in mente di mangiare in un ristorante esclusivo. Ma la cucina è in mano a uno chef che è solito preparare menu “ricchi di sorpresa”.

La trama del film The Menu

Il film di Rai 4 The Menu di porta sull’isola di Hawthorn, un piccolo paradiso di 12 acri che ha alla base l’omonimo ristorante di lusso. Il posto rappresenta il top per chi è alla ricerca di cibo esclusivo, con celebrità e milionari disposti a sborsare 1.250 dollari a testa. Tra i clienti che arrivano per mangiare sull’isola ci sono anche Tyler (Nicholas Hoult), un appassionato di cucina, e la sua “ragazza” Margot (Anya Taylor-Joy), dal palato non così sopraffino come il suo compagno.

Una volta seduti davanti al ristorante con la sua cucina in bella vista, Margot e Tyler vengono accolti dallo chef Julian Slowik (Ralph Fiennes), che presenta ogni portata con un monologo. Lo chef istruisce i commensali sulle portate, invitando tutti a degustarle piuttosto che a mangiarle. Ma la più importante delle indicazioni che dà è “niente foto”: la vera bellezza del cibo, come spiega, consiste nella sua effimerità.

Tra gli ospiti del ristorante ci sono anche una star del cinema in rovina (John Leguizamo) con la sua assistente, una cristica culinaria dal gusto raffinato (Janet McTeer) e il suo servile redattore, un trio di fratelli (Rob Yang, Arturo Castro e Mark St. Cyr) e una coppia anziana di clienti abituali (Judith Light e Reed Birney).

Nel corso della serata, ben servita dallo staff guidato dal “generale” Elsa (Hong Chau), la tensione diventa sempre più forte: a ciascuno dei tavoli, si rivelano segreti e vengono fuori dettagli inaspettati a ogni portata. Solo Margot sembra immune da quello che è il vero intento dello chef: scioccare i suoi commensali.

I poster del film The Menu

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Una satira sul mondo della ristorazione

L’idea alla base del film di Rai 4 The Menu, un ristorante su un’isola lontana da tutto e tutti, è balzata nella mente dello sceneggiatore Will Tracy (lo stesso della serie tv Succession) anni fa, durante un viaggio a Bergen, in Norvegia. “Sono leggermente claustrofobico e una sera ho preso una barca per andare a mangiare in un ristorante di lusso su una piccola isola privata”, ha raccontato. “Mente ci si sedeva per mangiare, ho visto la barca allontanarsi e lasciarci in quel posto. Mi sono subito reso conto che saremmo stati tutti bloccati per quattr’ore in quel posto. E se qualcosa fosse andato storto?”.

Con quella domanda in testa, Tracy ha coinvolto l’amico e sceneggiatore Seth Reiss nella stesura di una storia, fortemente satirica, ambientata in un ristorante di lusso durante la degustazione di un menu. Dall’antipasto al dessert, durante la degustazione aumenta la tensione e il clima si fa sempre più violento, ricordando alla lontana La congiura degli innocenti (film di Hitchcock del 1955). Satira e umorismo ne sono gli ingredienti base ma non manca un pizzico di assurdità e di orrore. “La satira ti dà la possibilità di lavorare su una realtà alterata”, ha sottolineato Reiss. “Apre la porta alla fantasia, anche se tutto ha un senso all’interno della realtà raccontata”.

La sceneggiatura del film di Rai 4 The Menu ha trovato il plauso del regista Mark Mylod. “Il mondo della ristorazione mi ha da subito affascinato”, ha ricordato Mylod. “Avevo già diretto un episodio di Succession, scritto da Tracy, ambientato durante una cena. Come in quel caso, ho scelto un approccio elegante ma allo stesso tempo pungente nei confronti della ristorazione. Ci siamo mossi sul filo del rasoio ma abbiamo cercato comunque di rimanere rispettosi nei confronti della forma d’arte che rappresenta e degli umani che ne sono coinvolti”.

Il cast del film The Menu.
Il cast del film The Menu.

I personaggi principali

Per un film come The Menu, trovare gli attori giusti era un po’ come trovare gli ingredienti di una ricetta doc. “Tutti i personaggi sono in qualche modo sgradevoli, chi più e chi meno. Ma si finisce con il voler passare del tempo con loro e, soprattutto, per stare dalla loro parte”, ha evidenziato il regista Mylod.

Per tutta la serata, lo staff dell’Hawthorn serve sei tavoli di ospiti, ognuno dei quali rappresenta una tipologia di persone che ha fatto infuriare lo chef Slowik o gli ha mancato di rispetto. Impariamo a conoscerli tutti da vicino, partendo proprio dal rinomato cuoco.

  • Lo Chef

Affermato e rinomato chef, Slowik è la mente diabolica dietro il ristorante. Ha stretto un patto faustiano per farsi strada nel settore della ristorazione e ha messo l’Hawthorn, non di sua proprietà, alla mercé degli investitori. “È arrivato al punto di detestare la sua stessa clientela e se stesso per essere stato in qualche modo corrotto dagli avventori d’élite”, ha commentato Ralph Fiennes. “Da perfezionista, non sopporta che gli altri non amino gli sforzi che fa per dare il meglio”.

  • La cliente inaspettata

Margot, portata in scena dalla regina degli scacchi Anya Taylor-Joy, è la più anomala dei clienti dell’Hawthorn. Prende parte alla cena per accontentare Tyler (Nicholas Hoult) ma all’inizio è del tutto disinteressata al cibo dello chef e disprezza la presentazione eccessiva di ogni portata. “Margot è un enigma”, ha spiegato l’attrice. “Ma è l’unica che riconosce il gioco messo in atto dallo chef, in qualche modo si somigliano: a nessuno dei due piacciono determinate cose. E in più non è per nulla conquistata dalle portate!”.

  • Il buongustaio

Tyler, portato in scena da Nicholas Hoult, è ossessionato quasi dal cibo. Pensa di saperne molto più di ciò che sa sulla cucina raffinata e insiste per fotografare i piatti dell’Hawthorn. “Essere in quel ristorante è per Tyler un sogno che si realizza”, ha scherzato Hoult. “Ha risparmiato per poterselo permettere. In un primo tempo doveva andarci con la sua ex fidanzata. Il destino fa sì però che ci porti invece Margot (che si scoprirà non essere proprio la sua fidanzata ma un’escort) ma solo perché al ristorante non c’era un tavolo per uno!”

  • La critica e il suo redattore

Lillian Bloom, giocata da Janet McTeer, è una di quelle critiche gastronomiche che con una sola recensione può distruggere la carriera di uno chef.  Nel settore da anni, è diventata arrogante e con un ego spropositato. Ha una storia con lo chef Slowik, che dice di aver scoperto, e durante la cena è raggiunta dal suo redattore, Ted, uno yes man con il volto di Paul Adelstein.

  • Il vip e la sua assistente

La star del cinema (volutamente senza nome) odiosa e piena di sé, supportata da John Leguizamo, è a Hawthorn con la speranza di rilanciare la sua carriera con un nuovo progetto sul cibo. Lo ha accompagnato Felicity, la sua assistente interpretata da Aimee Carrero. Tra i due c’è una dinamica quasi tossica e Felicity darebbe di tutto per allontanarsi dall’attore e dalla sua mancanza di rispetto.

  • La coppia benestante

Richard e Anne, con le fattezze di Reed Birney e Judith Light, sono una coppia di anziani benestanti, di casa al ristorante (ci sono stati ben undici volte). Sebbene siano clienti abituali, non sembrano conoscere o ricordare le portate di Slowick. In più, danno l’impressione di essere una coppia che non ha più nulla da dirsi. Eppure, molti segreti emergeranno su Richard quando questi sembra riconoscere Margot, circostanza che farà emergere il lato più schietto e coraggioso di Anne.

  • I fratelli tecnologici

A cena all’Hawthorn ci sono anche Bryce, Soren e Dave, un trio di odiosi fratelli che lavorano in ambito tecnologico interpretati da Rob Yang, Arturo Castro e Mark St. Cyr. I tre sono dipendenti di Doug Varick, il proprietario del posto. E ciò dà loro un senso di privilegio e prepotenza, come se fosse loro tutto dovuto.

  • Lo staff

Lo staff dell’Hawthorn vive sull’isola in cui si trova il ristorante e condivide il dormitorio. Ha un comportamento quasi da setta e lavora con precisione e dedizione. A guidare i dipendenti è Elsa, con il volto di Hong Chau. Severa e composta, risponde agli ordini dello chef senza batter ciglio. Oltre a lei, lo staff è composto anche dal sommelier (Peter Grsoz) e dai sous chef Katherine (Christina Brucato) e Jeremy (Adam Aalderks).

The Menu: Le foto del film

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