Netflix propone dal 22 novembre il film The Piano Lesson. Diretto da Malcolm Washington, il film The Piano Lesson racconta di come esploda una disputa familiare per un pianoforte lasciato in eredità, che rischia di dividere per sempre due fratelli. Da una parte, un fratello (John David Washington) progetta di costruire la fortuna della famiglia vendendolo. Dall'altra, una sorella (Danielle Deadwyler) è pronta a tutto pur di mantenere l'unico vestigio dell'eredità familiare. Lo zio (Samuel L. Jackson) cerca di mediare, ma nemmeno lui può fermare i fantasmi del passato.
Adattato dal capolavoro vincitore del Premio Pulitzer di August Wilson, il film Netflix The Piano Lesson esplora le dinamiche intergenerazionali di identità, resilienza e trascendenza, rivelando verità sorprendenti su come percepiamo il passato e chi ha il diritto di definire la nostra eredità.
Prodotto da Denzel Washington e Todd Black, entrambi candidati all'Oscar, il film presenta un cast stellare, tra cui Samuel L. Jackson, John David Washington, Ray Fisher, Michael Potts, Erykah Badu, Skylar Aleece Smith, con Danielle Deadwyler e Corey Hawkins.
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La trama del film
La famiglia Charles di Pittsburgh possiede un prezioso cimelio che giace silenziosamente al centro della loro casa: un pianoforte. Nel suo telaio di legno sono intagliati con cura i volti dei loro bisnonni, risalenti a un'epoca in cui erano schiavi.
È il 1936, e Boy Willie (John David Washington) vuole vendere il pianoforte per comprare la terra su cui i suoi antenati furono ridotti in schiavitù. Sua sorella Berniece (Danielle Deadwyler) è ferocemente protettiva nei confronti dello strumento, anche se non lo suona mai. Il loro zio Doaker (Samuel L. Jackson) cerca di mantenere la pace mentre il film Netflix The Piano Lesson trova leggerezza in questo scontro tra fratelli, prima che la famiglia venga turbata da un'ombra più seria che incombe su di loro. Un fantasma discende sulla loro casa e Boy Willie dà a Berniece un ultimatum che lei è troppo spaventata per affrontare.
Nel suo promettente debutto alla regia di un lungometraggio, Malcolm Washington porta sullo schermo la commedia vincitrice del Premio Pulitzer di August Wilson, adattata da una versione del 2022 andata in scena a Broadway e che vede molti degli stessi membri del cast. Deadwyler offre una performance eccezionale che cattura la forza necessaria per separare la storia della propria famiglia.
The Piano Lesson si unisce ad altre opere di Wilson che sono state adattate con successo, come Barriere e Ma Rainey’s Black Bottom, raccontando molto sull'eredità afroamericana e su come possiamo utilizzare al meglio ciò che ci viene lasciato.
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Omaggio agli antenati
“Il processo di adattamento di un classico americano è un'impresa terrificante e sacra”, ha spiegato Malcolm Washington, regista del film Netflix The Piano Lesson e figlio dell’attore Denzel. “I primi mesi somigliavano di più a una spedizione archeologica. Io e il co-sceneggiatore Virgil Williams ci siamo riuniti attorno al tavolo della sua casa nel deserto, setacciando l'opera vincitrice del Premio Pulitzer di August Wilson, alcuni giorni con un piccone, altri con le setole morbide di un piccolo pennello, scoprendo delicatamente gemme preziose, guidati dalla voglia di comprendere l'intento dietro ogni riga, ogni azione e ogni omissione”.
“Il nostro primo compito era onorare e mantenere viva l'eredità di August Wilson; infondere il suo spirito nel film. Ho cercato di aprirmi a lui e imparare il più possibile. Ho letto del suo stretto rapporto con sua madre, di come è cresciuto dietro il Bella's Market — una piccola bottega che onoriamo nel nostro film. E ho viaggiato nel suo quartiere, lo storico Hill District di Pittsburgh, e ho camminato per le strade in cui è cresciuto, parlato con la sua famiglia, mentre scavavo sempre più a fondo nel suo capolavoro”.
“Sono diventato uno studente di August Wilson, ma lungo la strada è successa una cosa curiosa: più imparavo su August, più vedevo me stesso nella sua storia e nel suo lavoro. La lotta di Boy Willie mi sembrava simile alla mia, mentre condividevo la sensibilità di Berniece e la comprensione dell’importanza dell'eredità: come Berniece e Boy Willie, parte del mio scopo è onorare le vite e le eredità dei miei genitori e dei nostri antenati. Così come il fatto che anch’io discendo da una lunga linea di donne e uomini, alcuni nati nella schiavitù e poi liberati, e che la mia vita è possibile grazie alle decisioni, ai sacrifici e alle azioni di tutti loro. “Devo costruire su ciò che mi hanno lasciato”: questa è stata la luce guida del mio lavoro su questo film, la mia boa nel mare”.
“Possa il mio lavoro essere un'offerta agli antenati, un umile atto di gratitudine e tributo a loro, e nel rendergli omaggio, onoro lo spirito di August Wilson e l'eredità che ci ha lasciato. Un'eredità che vive nella potenza della Berniece di Danielle Deadwyler, nel dinamismo di Boy Willie di John David Washington, e nella brillantezza sobria del Doaker di Samuel L. Jackson”.
“Ogni famiglia ha una storia, racconti del passato che influenzano il presente: una storia di origine. In definitiva, questa storia è molto più grande di me e della mia famiglia: è una rete interconnessa di storie che attraversano spazio e tempo. Spero che il pubblico, nel vederlo, possa sentire le voci dei loro antenati che li chiamano, offrendo pace e protezione”.
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