The Return è il nuovo film del regista Uberto Pasolini, italiano trapiantato in Inghilterra. Prossimamente nei nostri cinema grazie a 01 Distribution e prodotto, tra gli altri da Rai Cinema e Picomedia, il film The Return conta su due protagonisti d’eccezione, Ralph Fiennes e Juliette Binoche, per offrire una moderna e violenta rilettura dell’Odissea di Omero.
Dopo vent’anni lontano da casa, Ulisse sbarca sulle coste di Itaca, smunto e irriconoscibile. Il Re è tornato in patria ma tutto intorno è cambiato mentre lui si trovava impegnato nella guerra di Troia. Penelope, l’amata moglie, è prigioniera all’interno della sua stessa casa, in balia di ambiziosi corteggiatori che vorrebbero scegliesse un nuovo marito e, di conseguenza, re. Il figlio Telemaco, cresciuto senza padre, viene considerato un ostacolo da eliminare per arrivare al cuore della donna.
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Ma in tutto ciò anche Ulisse è cambiato molto. Scalfito dalle esperienze vissute, non è più il valoroso guerriero che la sua gente ricorda. E dovrà far leva sul suo passato per riscoprire la forza necessaria a riagguantare ciò che di diritto gli appartiene: non solo la sua terra ma anche la sua famiglia.
The Return: Le foto del film
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Il ritorno del re
Il regista Uberto Pasolini adatta in modo meditato l'Odissea di Omero, riunendo le star de Il Paziente Inglese, Ralph Fiennes e Juliette Binoche, in The Return, un film ancorato a uno stile classico che cattura la determinazione epica del poema greco, dove gli sguardi sono fissi e ogni respiro e parola sono misurati.
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Il film The Return inizia quando Ulisse (Fiennes) viene trascinato sulle coste di Itaca. Sono passati più di 20 anni da quando ha lasciato il suo regno per combattere nella guerra di Troia e, durante tutto questo tempo, sua moglie e regina Penelope (Binoche) ha atteso il suo ritorno. Suo figlio, Telemaco (Charlie Plummer), ha perso la speranza che il padre torni e si preoccupa per la sicurezza della madre, mentre un gruppo di pretendenti sempre più irrequieti la pressano affinché scelga uno di loro come nuovo re.
Ulisse, ormai quasi irriconoscibile a se stesso e alle persone che un tempo lo veneravano come un potente guerriero, si avvicina lentamente al castello, vedendo ciò che è diventata la sua isola desolata in sua assenza. Con la tensione che cresce, Penelope lavora alla tessitura di una coperta rossa, promettendo che sceglierà un pretendente una volta terminata.
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La coperta diventa il simbolo di tutti i piccoli modi in cui lei continua a mantenere viva la speranza di rivedere il marito. Quando Ulisse finalmente entra nella mischia, Penelope propone una prova iconica e immediatamente riconoscibile affinché il suo re indebolito dimostri il suo vero valore tra un nido di vipere di uomini assetati di potere.