Arriva al cinema dal 26 settembre, distribuito da Vertice 360, il film The Strangers: Capitolo 1, la prima parte della trilogia horror pronta a sconvolgere gli spettatori. Interpretato da Madelaine Petsch e Froy Gutierrez, il film The Strangers: Capitolo 1 è diretto da Renny Harlin che torna al genere horror ispirandosi al film del 2008 di Bryan Bertino.
Dopo che la loro auto si rompe in una piccola cittadina inquietante, una giovane coppia (Petsch e Gutierrez) è costretta a trascorrere la notte in un cottage isolato situato in un’inquietante città. Il panico si scatena quando vengono terrorizzati da tre estranei mascherati che colpiscono senza pietà e apparentemente senza motivo.
Passione horror
Renny Harlin, il regista del film The Strangers: Capitolo 1, ha condiviso i suoi pensieri e le sue esperienze che hanno influenzato la realizzazione della sua opera. "Da bambino, mentre gli altri guardavano cartoni animati e avventure familiari, mia madre, appassionata di cinema, mi ha introdotto ai lavori di Hitchcock molto presto", racconta Harlin. L’immersione precoce nei thriller psicologici ha alimentato il suo interesse per le storie oscure e misteriose. "Ero anche un lettore vorace", continua, "e mi sono immerso nei lavori di Edgar Allan Poe, Sir Arthur Conan Doyle e Jules Verne".
LEGGI ANCHE - The Reef: Intrappolate dagli squali ma anche dal proprio disagio nel film di Rai 4
Le storie di mistero oscuro si trasformavano in incubi elaborati nella sua vivida immaginazione, diventando il carburante della sua creatività. "Scrivevo le mie storie dell'orrore e del macabro, trasformandole in fumetti disegnati da me, radiodrammi e film fatti in casa, spaventando i bambini del vicinato", ricorda Harlin. "Quando ho capito, all'età di 12 anni, che potevo prendere tutto ciò che amavo delle storie contorte e dei personaggi oscuri e trasformarlo in un'arte e intrattenimento attraverso il cinema, sapevo di dover diventare un regista".
LEGGI ANCHE - Film horror Z: Vuole giocare, un terribile amico immaginario
Da allora, Harlin ha coltivato il suo sogno, dirigendo diversi tipi di film horror e thriller, sperimentando anche con l'umorismo. “Quello che mi ha sempre attratto è l'opportunità di esplorare il lato oscuro della vita, andare in posti strani e proibiti e sorprendere il pubblico con qualcosa di inaspettato", spiega Harlin. "Tutti abbiamo le nostre paure e fobie, formulate dalle nostre prime esperienze nel mondo". La vulnerabilità e la mancanza di controllo in situazioni minacciose sono temi ricorrenti nel suo lavoro, così come l'elemento della sessualità che spesso si intreccia con queste fantasie spaventose.
"Si è predetto la fine dei film come esperienza teatrale da decenni", osserva Harlin, riferendosi alla competizione con le piattaforme di streaming. Tuttavia, crede fermamente che i film horror possano ancora attrarre il pubblico nei cinema grazie alla loro capacità di far provare emozioni intense e condivise. "Le persone sono attratte dai film oscuri e terrificanti da oltre 100 anni perché tutti vogliamo sentire qualcosa quando consumiamo intrattenimento", afferma. "In un cinema, possiamo urlare, piangere, nasconderci o persino ridere di fronte alle scene incontrollabili e minacciose".
Un'Odissea Horror
Quando Harlin ha ricevuto la sceneggiatura del film The Strangers: Capitolo 1, si è sentito sia lusingato che intimorito. "Non era un normale film horror", dice. "Era un'opportunità incredibile per fare qualcosa di completamente innovativo". La storia è stata divisa in tre capitoli, con il primo che funge da atto iniziale di un viaggio più grande. "Abbiamo personalizzato il Capitolo 1 per servire la nostra storia più ampia in tre capitoli", spiega.
LEGGI ANCHE - Jimenshi: i maghi della truffa della serie tv Netflix
La ricerca per la protagonista è stata intensa. "Quando abbiamo parlato con Madelaine Petsch, è stato chiaro che aveva il talento, l'intelligenza, la forza e la vulnerabilità necessari", afferma Harlin. Anche Froy Gutierrez si è rivelato una scelta eccellente, grazie alla sua passione per la recitazione. "La chimica tra Madelaine e Froy è il motore del Capitolo 1 e dei capitoli successivi", sottolinea il regista.
"Non sono robot, sono personaggi complessi", dice Harlin riferendosi ai tre estranei mascherati. "Ogni loro mossa riflette i temi più profondi dei tre film". Gli attori scelti per questi ruoli manterranno il pubblico sorpreso lungo tutto il viaggio nell'oscurità e nel terrore.