Thor: Love and Thunder è il nuovo film Marvel in uscita il 6 luglio in tutto il mondo grazie a Disney. Si tratta del quarto film in solitaria dedicato al dio del tuono e arriva a cinque anni dal precedente Thor: Ragnarok e a tre anni di distanza da Avengers: Endgame.
In Thor: Love and Thunder, Thor intraprende un viaggio differente da qualsiasi altro che abbia mai affrontato prima: quello della scoperta di sé. Tuttavia, i suoi sforzi vengono ostacolati da un killer galattico noto come Gorr, il macellatore di dei il cui unico obiettivo è annientare il dio del tuono.
Per combattere la minaccia, Thor si avvale dell’aiuto del re Valchiria, di Korg e dell’ex fidanzata Jane Foster, che, a sorpresa, brandisce inspiegabilmente il magico martello del dio. Insieme, saranno i protagonisti di una straziante avventura cosmica tesa a svelare il mistero della vendetta di Gorr e a fermarlo prima che sia troppo tardi.
Una storia d’amore
Thor: Love and Thunder, il nuovo film Marvel, è diretto da Taika Waititi e si basa su una sceneggiatura firmata dallo stesso regista (e attore) con Jennifer Kaytin Robinson. Protagonista nei panni di Thor è ancora una volta l’attore Chris Hemworth, recentemente visto in Spiderhead. Al suo fianco troviamo il premio Oscar Natalie Portman, che riprende il ruolo di Jane, e il premio Oscar Christian Bale, chiamato a impersonare l’antagonista Gorr. Mentre Waititi presta nella versione originale la voce a Korg, il re Valchiria ha le fattezze di Tessa Thompson. Il cast principale è infine completato dall’attore Russell Crowe, che presta il volto a Zeus, il padre di tutti gli dei.
“Non credo sia tanto inverosimile aspettarsi un cambiamento per un personaggio come Thor”, ha commentato Waititi. “È arrivato il tempo per lui di affrontare nuove sfide e di continuare quel percorso intrapreso con Thor: Ragnarok”. Dal 2011, Thor è apparso in ben sette lungometraggi dell’Universo Cinematografico Marvel così come lo si è visto nella serie What If: con Thor: Love and Thunder diventa il primo supereroe è essere protagonista di ben quattro lungometraggi in solitaria. “Sento sulle spalle un’enorme responsabilità: Thor è il primo supereroe al centro di un film tutto suo, volevo dare il meglio di me stesso”, ha dichiarato Chris Hemsworth.
Una delle cose più interessanti dei film Marvel è la capacità di racchiudere diversi generi cinematografici all’interno di un unico film. E anche Thor: Love and Thunder “un film che segue questa scia: in fondo, però, è una storia d’amore”, ha rivelato il produttore Brian Chapek. “Abbiamo visto crescere Thor nel corso degli anni e, dopo gli eventi occorsi in Avengers: Endgame, abbiamo cominciato a intravedere delle crepe nella sua armatura. Thor ha iniziato a sentire un po’ di appartenenza a tutte le persone che ha perso lungo la sua vita”.
Ma non spaventi l’idea che l’amore sia il tema principale: non mancheranno i “tuoni”, come già assicura il titolo del film. “In termini di stile e tono, Thor: Love and Thunder sembra simile a Thor: Ragnarok”, ha aggiunto Waititi. “Tuttavia, abbiamo voluto raddoppiare la vivacità e la follia dei mondi e delle situazioni in cui Thor si ritrova”.
In fuga dall’amore
Quando lo abbiamo visto l’ultima volta in Avengers: Endgame, Thor stava sperimentando chiaramente una crisi esistenziale. Ha perso la famiglia e gli amici, Asgard, il suo martello e la sua battaglia con Thanos. Ha anche perso la volontà di guidare come re la nuova Asgard, e ha ceduto il suo titolo a Valchiria, prima di allontanarsi con i Guardiani della Galassia.
“Thor si è allontanato con i Guardiani e, con loro disagio e irritazione, ne è divenuto quasi il leader, controllandoli con una certa spavalderia”, ha sottolineato Taika Waititi, il regista del film Thor: Love and Thunder. “Ciononostante, il vuoto interiore che ha dentro è cresciuto ulteriormente. Considera passati i tempi in cui era un supereroe e il suo unico desiderio è quello di scoprire l’uomo che è veramente destinato a essere. Ma chi cerca di ritrovarsi scappa sempre da qualcosa. E, nel suo caso, questo qualcosa è l’amore. Tutti coloro che ama muoiono e, in un modo e nell’altro, si sente maledetto”.
La comparsa di Gorr
L’isolamento di Thor nel film Thor: Love and Thunder non è destinato a durare a lungo. Un nuovo terrificante nemico minaccia di mettere a ferro e fuoco la galassia. Si tratta di Gorr, il macellatore di dei, colui che ha intrapreso una guerra contro gli dei e li uccide uno per uno grazie a un’arma dal potere immenso e oscuro.
“Dovevamo fare un passo avanti e trovare un cattivo che fosse ancora più spietato di Hela, la dea della morte. Lo abbiamo trovato in Gorr”, ha detto Waititi. Un tempo uomo pacifico e devoto, Gorr è stato spinto da una dolorosa perdita alla sua disperata missione di vendetta. Si era sempre comportato secondo le regole ma, quando si è reso conto di essere stato tradito dagli dei, è stato sopraffatto dalla rabbia. Complice un antico e malefico potere, si è allora proposto di liberare l’universo da tutti quegli dei che, secondo lui, non si prendono affatto cura degli umani.
Come spesso accade per i cattivi Marvel, dunque, a spingere Gorr e ad alimentare la sua malvagità è un dolore, un trauma non elaborato, che per certi versi potrebbe far pendere la bilancia dalla sua parte. Gorr ha semplicemente ragione: sta solo portando avanti le sue motivazioni nella maniera sbagliata.
La nuova Jane
Mentre nel film Thor: Love and Thunder cerca un nuovo significato alla sua vita, Thor fa una scoperta sorprendente. Jane Foster, sua ex fidanzata e astrofisica dalla fama mondiale, ha imparato a maneggiare il suo magico martello, Mjolnir, ed è diventata Mighty Thor andando incontro a una trasformazione che in realtà cela un’intima battaglia personale contro un indicibile male.
“Trasformare Jane in Mighty Thor è stato eccitante”, ha ricordato Waititi. “È stato fantastico vedere un’attrice come Natalie Portman cimentarsi in un ruolo per lei inedito. Non volevo più vedere Jane sempre uguale a se stessa. Ero stanco che fosse solo una scienziata sulla Terra nella perenne attesa di Thor”.
“Jane è un personaggio davvero interessante perché è un’umana alle prese con un grande potere”, ha aggiunto il produttore Chapek. “Come affronterà questo nuovo potere? Penso che il pubblico entrerà subito in sintonia con Jane e capirà le motivazioni del suo cambiamento. Ha alla base qualcosa di molto significativo: è una mortale che ha a che fare con problemi molto umani”.
Il film Thor: Love and Thunder, inoltre, rivelerà molto anche sulla relazione tra Jane e Thor e sulla loro (presunta) rottura, permettendo dinamiche da commedia sentimentale con diverse scaramucce tra i due.
Thor: Love and Thunder: Le foto del film
1 / 13Ritorno ad Asgard
Nel villaggio di New Asgard, Re Valchiria si stanca presto del suo ruolo di leader. Ultima discendente delle donne guerriere che hanno protetto Asgard, Valchiria ha nostalgia dei vecchi tempi, quelli in cui combatteva al fianco delle sorelle. Quindi, quando Gorr porta il campo di battaglia a New Asgard, non esita a riunirsi con Thor e ad affrontare il macellaio degli dei.
“Il personaggio di Valchiria si è evoluto ma ha sempre tutte le caratteristiche che hanno conquistato i fan”, ha precisato Taika Waititi. “Sebbene nel film Thor: Love and Thunder sia il re di New Asgard, Valchiria ha sempre quella spensieratezza e quella grinta che da sempre la contraddistinguono”.
Oltre a Valchiria, Thor ritrova il fedele compagno Korg, l’umanoide di pietra e di roccia. “Korg è ancora fedele a Thor. Non ha perso la sua innocenza e vede sempre il lato positivo delle persone. La sua è una presenza molto edificante: è quel tipo di personaggio di cui ogni film ha bisogno”, ha aggiunto il regista.
Per fermare Gorr, Thor fa appello ai suoi alleati e al suo ego, imponendosi di mettere da parte ogni dubbio e di prendere le armi. Con la sua squadra tenta persino di ottenere il sostegno del leggendario re degli dei, Zeus. Troppo preso a vivere le sue giornate tra gli eccessi, Zeus non sembra nemmeno essersi reso conto del numero di dei che sono nel frattempo scomparsi. “Non avrei mai pensato di vedere un giorno Russell Crowe vestire i panni di Zeus e farlo con autoironia: è come se prendesse in giro il suo Gladiatore”, ha scherzato Chris Hemsworth.