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True Spirit: In un film Netflix la vera storia di Jessica Watson e della sua impresa

L’impresa quasi da record di Jessica Watson è raccontata dal film Netflix True Spirit, un lungometraggio che evidenzia come il potere dei sogni dia il coraggio necessario ad affrontare anche la più difficile delle sfide.

È disponibile su Netflix dal 3 febbraio il film True Spirit. Diretto da Sarah Spillane e interpretato da Teagan Croft, Cliff Curtis, Josh lawson e Anna Paquin, racconta la vera storia di Jessica Watson, velista che decide di diventare la persona più giovane a fare il giro del mondo in solitaria in barca a vela.

Sulla vera storia di Jessica Watson, arrivata a Sydney nel maggio del 2010 dopo 210 giorni di navigazione, esiste anche un documentario dal titolo 210 Days: Around the World with Jessica Watson.

La trama del film True Spirit

True Spirit, film original Netflix, comincia quando la tenace velista sedicenne Jessica Watson (Teagan Croft) si ripropone di diventare la persona più giovane a fare il giro del mondo in solitaria in barca a vela. Molti dubitano che ce la possa fare. Con il sostegno dell'allenatore e mentore Ben Bryant (Cliff Curtis) e dei suoi genitori (Josh Lawson e Anna Paquin), Jessica è determinata a raggiungere un obiettivo che sembra impossibile: attraversare in barca a vela alcune delle tratte oceaniche più pericolose al mondo nell'arco di 210 giorni.

Sarà così che si ritroverà a dover superare le proprie grandi paure mentre naviga tra le più pericolose tratte oceaniche del mondo.

“Era almeno dal 2014 che provavamo a fare un film su Jessica Watson”, ha raccontato il produttore Andrew Fraser. “Abbiamo atteso che arrivasse il momento giusto e che ci fossero tutti i presupposti per rendere giustizia all’impresa di un’adolescente che ha vinto paure molto più grandi di sé nel chiuso dello spazio ristretto di una barca a vela nel bel mezzo del nulla”.

Il poster originale del film Netflix True Spirit.
Il poster originale del film Netflix True Spirit.

Il potere dei sogni

Il 15 maggio 2010, dopo 210 giorni in mare aperto e più di 22 mila miglia nautiche percorse, la sedicenne Jessica Watson ha riportato in porto la sua barca a vela lunga 24 piedi dopo aver concluso il giro del mondo. Nonostante il parere contrario di tutti, Jessica ce l’aveva fatta: era in quel momento diventata la persona più giovane ad attraversare l’oceano da sola, senza assistenza e senza alcuna fermata intermedia.

Jessica aveva trascorso anni a prepararsi per quel momento, concentrata su quello che era un sogno da realizzare. Eppure, solo otto mesi prima della partenza si era scontrata con un mercantile da 63 mila tonnellate. A molti sembrava che avesse fallito ancor prima di iniziare. Ma Jessica non si è scoraggiata e a testa alta ha continuato a perseguire il suo obiettivo.

Tutto ciò viene raccontato nel libro True Spirit, da cui trae ispirazione il film Netflix. Il libro ripercorrere la storia di come una giovane ragazza, un tempo spaventata da tutto, abbia deciso di vivere la più straordinaria delle avventure, affrontando venti di burrasca, onde mostruose, iceberg pericolosi e l’estrema solitudine che solo il mae aperto può far provare.

Il rischio che ha corso, il coraggio mostrato, e la determinazione e la resilienza che l’hanno accompagnata alla fine dimostrano come tutti possiamo vivere concretamente i nostri sogni, senza pensare a quanto piccoli o grandi essi siano.

“Durante il mio viaggio in solitaria e senza sosta intorno al mondo, ho avvistato terra, altre barche e aerei solo una manciata di volte”, scrive Jessica Watson. “Ma senza avvicinarmi mai a loro, senza distinguere il volto di una sola persona per 210 giorni di fila. Ero forse la persona più isolata della Terra ma, nonostante l’isolamento fisico, non mi sono mai sentita sola”.

True Spirit: Le foto del film

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Chi è Jessica Watson

Jessica Watson, la cui impresa è raccontata dal film Netflix True Spirit, è nata a Gold Coast in Australia nel maggio del 1993. Seconda di quattro figli, come i fratelli ha preso lezioni di vela sin da bambina e con la famiglia ha vissuto per ben cinque anni in un cabinato di 16 metri, prima di trasferirsi per qualche tempo su un autobus a due piani appositamente costruito. Educata a casa, è rimasta particolarmente impressionata dalla lettura di Lionheart: A Journey of the Human Spirit di Jesse Martin tanto da maturare già a dodici anni l’idea di circumnavigare da sola il mondo.

Al termine del viaggio che ha affrontato a soli 16 anni, Jessica Watson è stata accolta dall’allora Primo Ministro australiano e dichiarata eroina della nazione. Con un discorso semplice e pulito, si è conquistata l’ammirazione non solo dell’Australia, sua terra d’origine, ma del mondo intero, dichiarando di non sentirsi un’eroina ma semplicemente “una persona che, come tante altre, ha creduto nel suo sogno e ha lavorato duramente per realizzarlo”.

Vincendo anche un principio di dislessia, Jessica Watson è diventata anche scrittrice. Prima grazie a un blog seguitissimo su internet e dopo a un libro, True Spirit, divenuto un successo a livello internazionale. Nominata “Giovane australiana dell’anno 2011”, ha continuato dopo la mitica traversata a prender parte a diversi progetti, divenendo anche la più giovane donna a competere nella mitica regata che da Sydney arriva a Hobart. Arrivata seconda con il suo equipaggio, ha comunque vinto il trofeo Jane Tate come prima donna skipper.

Rappresentante del Programma alimentare delle Nazioni Unite, si è recata in prima persona nel Laos e nei campi profughi in Giordania e Libano. Quasi trentenne, oggi è tra le fondatrici della start-up Deckee.com, ha completato un master e scritto un secondo libro e offre servizi di consulenza sul capitale umano a diverse aziende.

Jessica Watson.
Jessica Watson.
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