Rai Movie trasmette in prima visione tv il 16 luglio il film UFO Sweden. Diretto da Victor Danell, il film di Rai Movie UFO Sweden racconta la storia di una adolescente ribelle in affidamento che sospetta che suo padre non sia morto ma che sia stato rapito dagli UFO. Decide allora di rivolgersi a un’associazione ufologica per scoprire la verità, lanciandosi in un’avventura rischiosa che la porterà ben oltre i confini della legge e della scienza alternativa.
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L'idea del film è venuta ai produttori di Crazy Pictures quando hanno saputo dell'esistenza di una vera associazione ufologica che lavora per indagare su fenomeni misteriosi chiamata UFO Sweden. Crazy Pictures ha contattato l'associazione e si è scoperto che gli appassionati che ne fanno parte gestivano anche il più grande archivio ufologico del mondo, l'Archives for the unexplained, a Norrköping.
La protagonista è interpretata dalla giovane attrice Inez Dahl Torhaug.
Tra fede e razionalità
"Credere è una cosa, sapere è qualcosa di completamente diverso". È una citazione usata diverse volte film di Rai Movie UFO Sweden. Si tratta di una citazione di Clas Svahn, uno dei membri più noti di UFO Sweden, ex presidente dell'unica organizzazione leader in Svezia che si occupa di oggetti volanti non identificati e fenomeni inspiegabili. È ciò che viene chiamato la terza via dell'ufologia, che bilancia attentamente tra fede e razionalità.
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Nulla è fuori questione, ma la prova è ancora la cosa più importante da raccogliere prima di identificare l'ignoto. E questo è anche il tema principale del film, dove fede e razionalità sono qualcosa che divide e al tempo stesso unisce.
La storia comincia nel 1988. La giovane Denise (Lilly Lexfors) è fuori con suo padre, l'intenso e ossessionato fanatico degli UFO Uno (Oscar Töringe), in missione. Lui è ossessionato dallo SMHI (l'Istituto Meteorologico e Idrologico Svedese), che pensa sappia qualcosa che non vuole condividere con il resto della Svezia: la risposta al mistero degli UFO. Sulle note di Forever Young degli Alphaville, Uno scompare nella notte innevata e non viene mai più visto insieme alla sua SAAB.
Ritroviamo Denise nel 1996, interpretata da Inez Dahl Torhaug, ormai un'adolescente molto ribelle. Il suo interesse per l'astronomia, la matematica e i computer si è intensificato, ma lo usa per scopi poco costruttivi. Una notte succede qualcosa che sfida la sua visione del mondo. Una macchina, apparentemente la stessa di suo padre, si schianta contro un fienile durante una notte buia e la sua scomparsa diventa di nuovo il centro della sua vita.
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Si mette in contatto con la vecchia organizzazione di suo padre, UFO Sweden, che esita un po' a indagare sul caso. Ma non tutti sono contenti di ciò: la sua presenza porterà a un'altra ricaduta sulla loro organizzazione? Non è più sicuro semplicemente sedersi e bere caffè senza fare nulla, piuttosto che avventurarsi fuori? Presto scoprono che sta succedendo qualcosa di strano, e la presenza di Denise crea sia una spaccatura tra i membri sia una rinnovata passione per trovare la verità.
Questione di fiducia
Mentre la lotta di Denise per scoprire la verità su suo padre è la trama principale del film di Rai Movie UFO Sweden, la sua relazione con i membri del team di UFO Sweden e con Tomi (Sara Shirpey), l'agente di polizia, è quella secondaria. La questione della fiducia è un filo conduttore per tutto il lungometraggio, sia tra Denise e tutte le persone che incontra, sia tra i membri del team stessi. Il suo personaggio ravviva i sogni del dipartimento disilluso, spingendoli all'azione, risvegliandoli da un'anedonia di cui non si erano resi conto di essere caduti.
Tomi, l'agente di polizia, sembra preoccuparsi per Denise, ma non è chiaro da che parte stia fino alla fine del film. Il membro più anziano di UFO Sweden, Gunnar (Hakan Ehn), è costantemente chiaro nell’essere in disaccordo con la decisione del team di aiutare Denise, e vediamo come il suo personaggio scende sempre più in basso per ostacolarli.
Tuttavia, è la relazione di Denise con il direttore di UFO Sweden, Lennart (Jesper Barkselius), che diventa l'elemento più importante della storia. È attraverso la loro capacità di fidarsi l'uno dell'altra che tutte le altre dinamiche si mettono in moto, ed è l'asse emozionale centrale che sostiene la storia.
Con diversi omaggi a The X-Files, l'influenza per UFO Sweden è chiara. E proprio come in The X-Files, la forza motrice della storia in questo film è l'instancabile ricerca della verità.
UFO Sweden è un must per qualsiasi appassionato di fantascienza con una passione segreta per la fisica quantistica e l'umorismo nerd, ma è anche un film in grado di far breccia nei sentimenti.