Vision Distribution porta al cinema dal 25 luglio Un oggi alla volta, opera prima di Nicola Conversa con Tommaso Cassissa, star del web al suo primo ruolo da protagonista e Ginevra Francesconi. Teen love drama tanto divertente quanto appassionante, il film Un oggi alla volta racconta il viaggio incredibile e sorprendente che i due adolescenti Marco e Aria si troveranno a fare per riuscire in una cosa talmente semplice diventata complicata oggi: innamorarsi.
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Prodotto da One More Pictures con Vision Distribution in collaborazione con Rai Cinema e Sky, è sceneggiato dallo stesso Conversa con Giulia Uda e ha nel cast anche gli attori Francesco Centorame, Katia Follesa, Marilù Pipitone ed Edoardo Paglia, con Federica Pagliaroli e la partecipazione di Cesare Bocci ed Elisabetta De Palo.
La clip in anteprima
Marco (Cassissa), il protagonista maschile del film Un oggi alla volta, è un ansioso diciannovenne prossimo alla maturità, con tre materie da recuperare, una madre (Follesa) che vive con lo smartphone in mano ed un fratello (Centorame) che sogna di fare il cantante indie. È a-social e vorrebbe amare come si faceva un tempo.
Aria (Francesconi) si è diplomata l'anno precedente, ha tatuato sul braccio "un oggi alla volta" e vive ogni giorno come se fosse l'ultimo. A seguito di un numero di telefono memorizzato male, Marco e Aria si conoscono ed iniziano a piacersi...
Marco però non sa che Aria vive un oggi alla volta, non perché bellissima e ribelle come vuole dimostrare di essere, ma per colpa di una malattia degenerativa che la fa andare a dormire senza sapere se un domani ci sarà veramente.
“Un oggi alla volta è un teen love drama che racconta le emozioni, l'amore, il dolore, e il divario generazionale tra genitori e figli in un contesto sociale sempre più tecnologico e multimediale”, ha dichiarato la produttrice Manuela Cacciamani. “La rappresentazione di questo gap ci consente di esplorare indirettamente le tensioni, le incomprensioni e le sfide che spesso si verificano tra le diverse generazioni. In questo senso il Cinema può contribuire a promuovere la comprensione reciproca, il dialogo tra genitori e figli e sostenere l’importanza di legami solidi e significativi all'interno delle famiglie. È una storia in grado di ispirare spettatori di tutte le età a riflettere anche sulle proprie relazioni familiari e su come migliorarle”.
Presentato ad Alice nella città nel 2023 come evento speciale, Un oggi alla volta si presenta oggi con una clip in anteprima esclusiva, in cui Andrea, il fratello di Marco interpretato da Francesco Centorame, trova il coraggio di esibirsi in pubblico.
L’intervista al regista Nicola Conversa
Nicola Conversa, nell'intervista riguardante il suo film Un oggi alla volta che ci ha concesso lo scorso ottobre, ha condiviso con noi diversi aspetti della sua opera prima, evidenziando la profondità emotiva e i temi universali trattati. Conversa ha raccontato la storia dell'incontro tra Marco, un ragazzo ansioso e prossimo alla maturità con difficoltà scolastiche, e Aria, una giovane donna che vive ogni giorno come se fosse l'ultimo a causa di una malattia rara. Questo incontro casuale e il successivo rapporto che si sviluppa tra i due protagonisti permette a Marco di mettere ordine nella sua vita e nei suoi rapporti familiari.
Il regista ha sottolineato come il film non sia destinato solo a un pubblico giovane, ma offra riflessioni sociologiche transgenerazionali. Conversa e la cosceneggiatrice Giulia Uda hanno voluto creare un'opera che affronta le ansie sociali e le aspettative con leggerezza, approfondendo il rapporto tra genitori e figli, e tra fratelli. Conversa ha descritto il film come una riflessione sul tempo e sulla pressione del futuro, con personaggi come i genitori di Marco e Aria, interpretati da Katia Follesa e Cesare Bocci, che rappresentano modi diversi di vivere la genitorialità.
Uno dei temi principali è la malattia, trattata non in modo scientifico ma emotivo, mostrando come la protagonista Aria cerchi di vivere pienamente nonostante la sua condizione. Conversa ha spiegato che il titolo del film è ispirato a un tatuaggio di sua cugina e rappresenta l'idea di vivere il presente.
L'esperienza personale di Conversa si riflette nel film, specialmente nella dedica al fratello sui titoli di coda, una perdita importante nella sua vita. Ha anche parlato delle difficoltà di manifestare i propri sentimenti tra fratelli, un tema centrale nel film.
Conversa ha espresso anche la speranza che il film venga accolto positivamente e ha condiviso la sua determinazione a continuare a raccontare storie attraverso il cinema. L’intervista integrale è disponibile al seguente link:
INTERVISTA ESCLUSIVA A NICOLA CONVERSA.