Una birra al fronte è il nuovo film del regista Peter Farrelly, autore dell’apprezzatissimo Green Book. Arriva su Apple Tv+ il 30 settembre e ha per protagonisti gli attori Zac Efron, Russell Crowe e Bill Murray, impegnati in una storia che trae origine da eventi realmente accaduti. Nel film Una birra al fronte si racconta una vicenda di solidarietà in tempo di guerra, risveglio politico e… birra!
La trama del film Una birra al fronte
Corre l’anno 1967. La guerra degli Stati Uniti in Vietnam si stava intensificando. Una notte, in un bar di New York, tra gli amici e i familiari dei soldati americani uccisi in campo, il veterano dei marines e marinaio mercantile John “Chickie” Donohue (Zac Efron) si propone la più assurda delle sfide. Inizia così il film Una birra al fronte, con un proposito che pare assurdo ma vero: Chickie si ripromette di intrufolarsi in Vietnam, rintracciare tutti gli amici in combattimento e portare loro messaggi di amore e di incoraggiamento ma anche tanta birra.
Escogita così il suo piano ma non prevede di dover affrontare una specie di corso accelerato sulla complessità del conflitto, della verità e dell’onore, tramite la figura di Coates (Russell Crowe). Coates è un fotoreporter di guerra di Look e ha toccato con mano il disastro in corso, una disfatta di cui il pubblico americano sta gradualmente diventando consapevole.
I personaggi principali
Come nel precedente Green Book, Farrelly nel film Una birra al fronte offre sia intrattenimento sia una riflessione sugli eventi che hanno scosso gli Stati Uniti nel profondo. In entrambi i titoli, i personaggi proposti si fanno voce dei dilemmi morali americani di metà Novecento ma non con lo sguardo e la consapevolezza di oggi.
“Ci sono stati molti film sulla guerra in Vietnam ma mai nessuno come Una guerra al fronte”, ha spiegato il regista. “Il mio lungometraggio è incentrato sul punto di vista di una persona normale, non su quello dei poteri militari o di un soldato. Chickie è un uomo comune. Non è nemmeno tanto arguto ma è un tipo giusto e con un gran cuore”.
Dopo aver interpretato il ruolo del serial killer Ted Bundy nel 2019, Zac Efron affronta un altro personaggio complesso sperando di levarsi di dosso l’etichetta da rubacuori lasciatagli addosso da High School Musical. “Quando l’ho incontrato, Zac mi ha espresso il desiderio di voler fare qualcosa di completamente diverso da quello in cui siamo abituati a vederlo”, ha aggiunto il regista.
Girato in Thailandia, il film Una birra al fronte vede Russell Crowe nei panni del corrispondente di guerra Coates e Billy Murray in quelli del Colonnello, il proprietario del bar di New York frequentato da Chickie. “Mi piace lavorare con Billy”, ha evidenziato Farrelly. “Questa è la nostra quinta volta insieme ed è stato incredibile: vedendolo in azione, la gente faticherà a riconoscerlo”.
La vera storia di Chickie
Il film Una birra al fronte porta sullo schermo la vera storia di Chickie Donohue. Nato dal 1941, Chickie ha prestato servizio tra le fila dei marines nelle Filippine e il Giappone dal 1958 al 1964.
Influenzato dalle manifestazioni contro la guerra in Vietnam e da George Lynch, barista del Doc Fiddler, nel novembre del 1967 Donohue è partito per un viaggio di quattro mesi in Vietnam. Il suo obiettivo era quello di portare la birra ai conoscenti del suo quartiere arruolati per il conflitto.
Per riuscirci, si è affatto assumere su una nave mercantile che trasportava munizioni da New York a Qui Nhon, dove è arrivato il 19 gennaio 1968. La prima birra da lui distribuita è andata a Tom Collins, un componente della 127ͣͣͣa compagnia di polizia militare e suo amico d’infanzia.
Successivamente, Chickie si è spostato nella valle di A Shau portando la birra a due sue concittadini di Inwood, Kevin McLoone e Rick Duggan, e prendendo brevemente parte alla battaglia di Khe Sanh. Nei giorni seguenti ha raggiunto Saigon, dando l’ultima birra a Bobby Pappas, un esperto di comunicazioni militari.
Perdendo la nave di ritorno, ha dovuto aspettare un po’ prima di ottenere un passaporto e un visto per rientrare a casa, dove è arrivato il 1° aprile 1968.
Oggi, Chickie ha 81 anni e ha dato la sua approvazione al regista Peter Farrelly per raccontare la sua vicenda. “Chickie è ancora vivo e ha una memoria migliore della mia”, ha scherzato Farrelly. “Ed è a lui che vorrei piacesse il mio film. Se lo amassero tutti, tranne Chickie, sarebbe per me un disastro!”.