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Venezia ’81: Diciannove, un tuffo giovanile nell’ignoto

diciannove film
Arriva al Festival nella sezione Orizzonti il film Diciannove, il racconto autobiografico di cosa significhi avere 19 anni e cercare il proprio posto nel mondo. Con Luca Guadagnino produttore.

Sarà presentato al Festival di Venezia il 30 agosto nella sezione Orizzonti il film Diciannove di Giovanni Tortorici. Con protagonisti Manfredi Marini, Vittoria Planeta, Dana Giuliano, Zackari Delmas, Luca Lazzareschi e Sergio Benvenuto, Diciannove è una coproduzione italo-inglese che vede tra i produttori le italiane Frenesy Film (Luca Guadagnino), Memo Films e Tender Stories.

Diciannove è il viaggio verso la consapevolezza di un sognatore diciannovenne che ha qualche problema di relazione con il mondo. Il film, autobiografico, racconta la storia di un diciannovenne di Palermo che lascia Londra, dove studia economia, per trasferirsi a Siena e iniziare la facoltà di lettere.

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Un viaggio attraverso le ossessioni, le insicurezze e le idiosincrasie del suo protagonista, il film è un racconto di formazione che osserva spontaneamente lo stato emotivo di un giovane in un periodo confuso della sua vita. Il lungometraggio diventa così un'esperienza immersiva tra le crisi e le insicurezze di un giovane turbato da ciò che sente, avvolto nel costante attrito tra ciò che cresce dentro di lui e ciò che non riesce a esprimere all'esterno. Tra gli italiani presenti anche al Toronto Film Festival.

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Il proprio posto nel mondo

Desideroso di sfuggire a una madre opprimente e all'unica vita che abbia mai conosciuto, il diciannovenne Leonardo (interpretato da un eccezionale Manfredi Marini), protagonista del film Diciannove, lascia la pittoresca Palermo per studiare nella frenetica Londra. Il suo arrivo è facilitato dalla sorella Arianna (Vittoria Planeta) e dalla sua coinquilina Grazia (Dana Giuliano), ma l'entusiasmo iniziale di vivere all'estero (e di feste senza limiti) svanisce rapidamente, e Leonardo si ritrova a iscriversi all'Università di Siena, concentrandosi sulla letteratura italiana.

Tornato in un ambiente familiare, si innamora della città medievale, ma non è altrettanto affascinato dal suo professore di letteratura. Alla ricerca di quella sensazione indescrivibile di sapere di aver trovato il proprio posto nel mondo, Leonardo si dedica autonomamente ai classici, scoprendo un interesse profondo per autori del primo periodo moderno come Pulci, Segneri e Leopardi. Circondato dalla bellezza, da una gioventù vibrante e da nuove idee così come da immagini che aveva precedentemente represso, il suo mondo fiorisce.

Un anno dopo l'inizio del suo viaggio senza confini, Leonardo si reca a Torino, dove incontra un uomo che, sebbene molto più anziano, potrebbe finalmente essere un contemporaneo, se non la chiave per sbloccare i suoi desideri più intimi.

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L'elegante e sentito debutto di Giovanni Tortorici esplora cosa significhi essere giovani e aperti a dove la vita potrebbe condurre. Fotografato in pellicola 35mm da Massimiliano, il film Diciannove è un tuffo giovanile nell'ignoto che cattura perfettamente quella sensazione irripetibile di risvegliarsi e rendersi conto di essere esattamente dove si è destinati a essere o, almeno, sulla strada giusta per arrivarci.

Diciannove: Le foto del film

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