Entertainment

Venezia ’81: Harvest, il film che racconta il trauma della modernità

harvest film
Diretto da Athina Rachel Tsangari, il film Harvest adatta un romanzo di un regista britannico e ci porta nel momento in cui la rivoluzione industriale sta per aver luogo, affrontando temi come la xenofobia e i pericoli del capitalismo sfrenato.
Nell'articolo:

Sarà presentato in concorso al Festival di Venezia il 3 settembre Harvest, il nuovo film della regista Athina Rachel Tsangari. Con protagonista l’attore Caleb Landry Jones, il film Harvest racconta come in sette giorni allucinatori, un villaggio senza nome, in un tempo e luogo indefiniti, scompaia. Walter Thirsk, un cittadino diventato contadino, e Charles Kent, il confuso signore della tenuta, sono amici d'infanzia pronti a fronteggiare un'invasione dal mondo esterno: il trauma della modernità.

LEGGI ANCHE - Venezia ’81: The Brutalist, la drammatica epopea di un ebreo che ricomincia negli Stati Uniti

Tragica commedia western, il film Harvest è l’adattamento di un romanzo di Jim Crace. “Con questo film, ho avuto l'opportunità di esaminare il momento in cui tutto è iniziato per noi, eredi del XXI secolo di una storia universale di perdita della terra”, ha annotato la regista. “Per me, Harvest è un film che parla di fare i conti. Cosa abbiamo fatto? Dove andiamo da qui? Come possiamo salvare il nostro suolo, il sé all'interno del bene comune? Harvest si svolge in un regno di confine, tracciando le prime rotture della 'rivoluzione' industriale. E rivoluzione non lo è stata”.

LEGGI ANCHE - A un passo dalla verità: la vera storia dietro il film sul “mostro delle Ardenne”

“Una comunità agraria viene sconvolta da tre tipi di estranei: il cartografo, le persone in movimento e l'uomo dell'azienda: tutti archetipi di un cambiamento devastante. Il futuro non fa parte della storia: accadrà fuori dallo schermo, in un mondo che non siamo destinati a vedere. Non ci sono eroi. Solo persone imperfette e ordinarie. L'ho immaginato come un dagherrotipo, o il suo equivalente moderno, una polaroid che si espone lentamente al crepuscolo”.

Il poster del film Harvest.
Il poster del film Harvest.

Quando tutto cambiò

Visionario film d'epoca, Harvest ci trasporta in un remoto villaggio inglese dove i modi di vita tradizionali vengono brutalmente sconvolti da una legge di recinzione, trasformando ciò che una volta era terra comune in proprietà privata. Adattato da Tsangari e Joslyn Barnes dal romanzo di Jim Crace, Harvest è una inquietante allegoria sul contagio della xenofobia e i pericoli del capitalismo sfrenato.

LEGGI ANCHE - Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 2 – prosegue l’epica serie tv Prime Video

Il vedovo Walter Thirsk (Caleb Landry Jones) è una sorta di outsider nella sua piccola comunità di contadini e pastori, superstiziosa e chiusa. Il suo isolamento lo rende accessibile a visitatori che i suoi compaesani evitano, come il cartografo che Walter aiuta a delimitare i confini del villaggio.

Quando un incendio distrugge le stalle del villaggio e una coppia di vagabondi viene usata come capro espiatorio, un senso di minaccia esistenziale inizia a radicarsi. La situazione peggiora con l'arrivo di Edmund Jordan (Frank Dillane), ricco cugino del sindaco Master Kent (Harry Melling, noto per il ruolo in Harry Potter), che rivendica il villaggio come sua proprietà e punisce chiunque non rinunci a ciò che era loro. La vita, come la conoscevano, sta rapidamente disintegrandosi per gli abitanti del villaggio, aumentando le tensioni e indirizzando i sospetti verso chiunque venga da fuori.

LEGGI ANCHE - Venezia ’81: Babygirl, il dramma erotico con Nicole Kidman

Fotografato magnificamente su pellicola 35mm da Sean Price Williams, Harvest ci immerge in un mondo pre-industriale di rituali pagani e agricoltura su piccola scala che appare così diverso dal nostro, anche se i conflitti sono familiari. Questa è una storia inquietante su cosa significhi costruire una comunità solo per vederla distrutta da una combinazione di avidità esterna e paranoia interna.

LEGGI ANCHE - Venezia ’81: Stranger Eyes, un imprevedibile thriller sul costante stato di sorveglianza

Harvest: Le foto del film

1 / 5
1/5
2/5
3/5
4/5
5/5
PREV
NEXT
Riproduzione riservata