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Un film Disney+ ci racconta come si realizzano i sogni facendosi aiutare dal padre morto

world's best film disney+
Arriva su Disney+ il film World’s Best, in cui un dodicenne di origine indiane si impegna a sfondare nel mondo dell’hip-hop con l’aiuto del padre morto, lanciando un bel messaggio sull’accettazione di sé.
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Debutta il 23 giugno su Disney+ il film World’s Best, una nuovissima avventura comedy hip-hop diretta da Roshan Sethi. Co-scritto, co-prodotto e interpretato da Utkarsh Ambudkar, il film Disney+ World’s Best racconta la storia di Prem Patel (Manny Magnus), un dodicenne genio della matematica che scopre che il padre, recentemente scomparso, era un famoso rapper e si propone immediatamente di intraprendere una carriera come superstar del rap.

La trama del film

Al centro del film Disney+ World’s Best c’è il dodicenne genio della matematica Prem Patel (Magnus), nel bel mezzo delle difficoltà dell’adolescenza, scopre che il padre, recentemente scomparso, era un famoso rapper e si propone immediatamente di intraprendere una carriera come superstar del rap. Sebbene le sue azioni possano sembrare avventate e rappresentino il modo più rapido per perdere tutto, Prem, spinto da una forte fantasia alimentata dalla musica hip-hop in cui si immagina di esibirsi con il padre (Ambudkar), è determinato a scoprire se l'hip-hop è davvero nel suo DNA. Come diceva sempre suo padre, "i migliori del mondo non si fermano mai". 

Genio della matematica ma vittima di bullismo

World’s Best, il film original Disney+, nasce da un’idea di Utkarsh Ambudkar, alias UTK the INC, che ne ha co-scritto la sceneggiatura basando sulla sua esperienza e conoscenza del mondo dell’hip-hop. “Ho rappato agli Oscar, ho fatto freestyle a Broadway e sin da quando avevo 17 anni ho suonato in vari gruppi, esibendomi in tutto il mondo: l’hip-hop è nel mio dna”, ha spiegato divertito. “Ho scritto la storia del film insieme a Jamie King, che conosco da quando entrambi eravamo ragazzini, frequentavamo la stessa scuola e andavamo negli stessi locali, dove io mi esibivo e lui mi incoraggiava”.

Insieme, i due hanno creato un protagonista, il dodicenne Prem Patel che, come Ambudkar e King, è ancora un bambino ed è un genio della matematica. Nonostante sia ancora alle scuole medie, Prem segue i corsi di matematica in un liceo ma, al di là delle sue straordinarie capacità, è un ragazzino scontento, insoddisfatto e stanco di essere vittima di bullismo. Il suo ex miglior amico Jerome ha una ragazza che è legata a tutti i ragazzi più popolari che lo bullizzano e il più grande desiderio di Prem non può essere che voler uscire con loro.

Il poster del film Disney+ World's Best.
Il poster del film Disney+ World's Best.

Il rapporto con i genitori

Prem, il protagonista del film Disney+ World’s Best, vive con la madre vedova Priya (Punam Patel), una donna convinta che la matematica sarà il suo biglietto da visita per un futuro sicuro e di successo tanto da assillarlo per la preparazione alle Olimpiadi di Matematica. “Anch’io e Jamie, spinti dalle nostre madri, abbiamo partecipato a una competizione simile nello stato di Washington”, ha ricordato Ambudkar. “Le nostre madri si aspettavamo molto da noi dal punto di vista accademico ma non eravamo quei geni che loro pensavano!”.

Ancora in lutto per il marito sebbene siano passati cinque anni dalla sua morte, Priya è comprensibilmente protettiva nei confronti del figlio e gli ha raccontato molto poco del defunto padre. Motivo per cui rimane molto sorpreso dall’apprendere da un amico del genitore che suo padre Suresh era in realtà un famoso rapper. Scoprendolo, affronta la madre a viso aperto e solo così la donna gli racconta quanto affascinante fosse il rap del padre.

Ed è così che rovistando in cerca di ricordi Prem si imbatte in alcuni cimeli del padre: una catena d’oro, le matrici dei biglietti di un concerto di Doug E. Fresh, un vecchio floppy disk pieno di vecchie canzoni di Suresh, una piccola statua di Krishna e un libro di rime. Ed è mettendo la catena del padre che Prem rimane sbalordito dal ritrovarsi davanti a Suresh in carne e ossa che si professa suo nuovo mentore…

“Da figlio di genitori emigrati in America dall’India negli anni Ottanta, so quanto è importante per chi ha le mie origini vedersi finalmente rappresentato in un film”, ha commentato Ambudkar. “Sono felice che per la prima volta un film Disney presente come protagonista una famiglia indiana: i giovani di oggi potranno avere qualcosa che io non ho avuto. E l’obiettivo del film è proprio quello di aiutarli a sentirsi a proprio agio con se stessi e le proprie origini”.

World's Best: Le foto del film

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