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Zack: La storia del cane eroe nel film di Rai 1 per la Giornata della Memoria

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Zack – Cane eroe è il film che Rai 1 trasmette per tutta la famiglia per ricordare la Shoah e le sue vittime. Tratto da un romanzo conosciuto in tutto il mondo, racconta come l’amore di un cane sia riuscito a salvare la vita di un bambino nella Germania dilaniata dal nazismo.

In occasione della Giornata della Memoria, mercoledì 25 gennaio Rai 1 trasmette il film Zack – Cane eroe. Diretto da Lynn Roth, racconta la storia di Zack, un pastore tedesco che dopo le leggi di Norimberga viene separato dalla sua famiglia ebrea e addestrato da un ufficiale delle SS ad attaccare gli ebrei in un campo di lavoro.

Ispirato a un romanzo di Asher Kravitz (The Jewish Dog), Zack – Cane eroe è la storia di un cane che non perderà mai il legame con la sua famiglia e, in particolare, con il piccolo Joshua, affrontando con lui un pericoloso viaggio per la salvezza.

La trama del film Zack – Cane eroe

Zack – Cane eroe, il film proposto da Rai 1, è ambientato durante la Seconda guerra mondiale. Film per tutta la famiglia su un amato e valoroso pastore tedesco, racconta una storia di eroismo sullo sfondo di un momento cruciale della Storia dell’umanità mentre celebra il coraggio e l’amore che i cani possono mostrare nei confronti dei loro amici umani.

Il legame senza tempo e indissolubile tra un bambino, Joshua, e il suo fedele cane, Zack, viene messo alla prova nella Germania degli anni Trenta. Quando vengono approvate le leggi di Norimberga che vietano agli ebrei di possedere animali domestici, il pastore tedesco Zack viene portato via dalla sua famiglia ebrea nella Berlino del 1935 e dal suo amato padroncino di dieci anni, Joshua (August Maturo). In un primo momento, Zack vaga per le strade fino a quando viene prima catturato e infine adottato da Ralph (Ken Duken), un ufficiale delle SS.

Portato in un campo di concentramento, Zack viene addestrato per aiutare a radunare e terrorizzare i prigionieri ebrei. Diligente al nuovo lavoro e rinominato Blitz, un giorno Zack viene distratto da un odore familiare. Nel campo è arrivato anche il suo amato Joshua, nei confronti del quale non ha perso amore e fedeltà. Il piccolo ottiene come lavoro la possibilità di dare da mangiare agli animali ed è così che può stare vicino al suo Zack.

La vita di Joshua è, tuttavia, in pericolo. Ed è così che Joshua e Zack fuggono via insieme dal campo, andando incontro a esperienze quasi fatali fino a quando non incrociano i partigiani sul loro cammino.

Il poster italiano del film Zack - Cane eroe.
Il poster italiano del film Zack - Cane eroe.

Per non dimenticare

Zack – Cane eroe, il film in prima tv su Rai 1, è scritto e diretto da Lynn Roth. “Dal momento in cui ho letto il romanzo di Asher Kravitz, ho capito che trarne un film sarebbe stata la mia missione”, ha dichiarato la cineasta. “Aveva una premessa tanto unica quanto drammatica: raccontava la parabola di un cane durante l’Olocausto, una storia che ben si sarebbe adattata a tutta la famiglia. Sarebbe stato un film che genitori e nonni avrebbero potuto vedere con figli e nipoti per imparare molto o ricordare ulteriormente una pagina di Storia che non deve essere dimenticata”.

La prospettiva adottata per il racconto è quella del cane ma senza ricorrere a strabilianti effetti speciale. “Nessun espediente fantasioso o nessun cane parlante”, ha aggiunto la regista. “Ho fatto appello alla sensibilità dell’animale e alle sue reazioni istintive a tutto ciò che accade intorno a lui. Zack è un cane che vive la stessa situazione degli ebrei degli anni Trenta: gli è vietato entrare in certi luoghi, è giudicato semplicemente per la purezza della sua razza ed è scosso dalla ragione per cui è stato allontanato da una famiglia amorevole”.

Zack – Cane eroe incarna due degli aspetti della vita che continuano ancora oggi a confondermi: l’affascinante natura dei cani, in grado di dare amore e compagnia agli uomini senza pretendere nulla in cambio, e la tolleranza che il mondo ha mostrato nei confronti degli “animali” che sono saliti al potere in Germania e in Austria, sterminando quasi un intero popolo”, ha concluso Roth.

Zack - Cane eroe: I protagonisti

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Dal romanzo al film

La genesi del film Zack – Cane eroe, trasmesso da Rai 1, è iniziata nel 2006 quando Lynn Roth, dopo aver tenuto una master class sul cinema in Israele, è stata avvicinata da uno studente che le ha regalato un libro scritto dal suo amico Asher Kravitz. “Il libro aveva un approccio unico alla Shoah”, ha ricordato la regista. “E in più aveva per protagonista un cane. Da sempre ho un grande amore e una sconfinata ammirazione per i cani: sono in grado di far emergere in noi emozioni molto forti che nemmeno altri umani suscitano”.

Il libro di Kravitz, campione di vendite in Israele nel 2007 e in seguito best seller mondiale dopo la sua traduzione in inglese nel 2015, si è dunque pian piano trasformato in film. “Ho cominciato a scriverne la sceneggiatura nel 2013 e a girare alla fine del 2017”, ha sottolineato Roth. “Ho intenzionalmente evitato le scene delle atrocità nazista nella speranza che gli adulti mostrassero il film ai bambini per riflettere sulla Shoah. Non è stato facile trovare il giusto equilibrio… tutti abbiamo visto le immagini dei milioni di corpi ammucchiati ma non sempre aiutano a comprendere quello che è successo realmente”.

Zack - Cane eroe: Le foto del film

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