Barbie: frasi dal film
Barbie di Greta Gerwig è senza dubbio l'evento cinematografico del 2023. Nei panni della bambola più iconica della storia troviamo Margot Robbie (anche in veste di produttrice), che dà il volto a un adattamento moderno e sopra le righe, che spinge moltissimo su temi come empowerment, femminismo, autoconsapevolezza e scoperta di sé. Non è quindi strano che la pellicola sia infarcita di battute già iconiche: se quindi sei uscita dalla sala fulminata dalla pellicola di Gerwig probabilmente non vedi l'ora di scovare tutte le più iconiche frasi dal film Barbie.
VEDI ANCHE CultureLa sfida di “Barbie” agli stereotipi e pregiudizi di genereLa direzione visionaria di Greta Gerwig e la sua capacità di creare narrazioni avvincenti hanno dato vita a un racconto incantevole che va davvero molto oltre una semplice storia per bambini. "Barbie" invita le persone di tutte le età a intraprendere un viaggio di autorealizzazione, abbracciando la propria unicità e osando sognare senza limiti.
Tantissime sono le battute commoventi e toccanti, che vanno dritte al cuore. Ogni citazione porta un messaggio profondo, che riflette il potere della resilienza, la bellezza della diversità e l'importanza di abbracciare il nostro sé autentico.
Le frasi più belle da "Barbie"
- Lei può essere tutto ciò che vuole. Lui è solo Ken.
- Avete mai pensato di morire?
- Nessuno abbia pace finché quella bambolo non torna nella scatola
- Lei è stata ritirata da Mattel perché una bambola incinta era troppo strana
- Gli esseri umani hanno un solo finale. Le idee invece vivono per sempre.
- Dottoressa: No, non le faccio fare solo un'appendicectomia. Ken: Ma sono un uomo. Dottoressa: Ma non un dottore. Ken: Posso sentire un dottore? Dottoressa: Io sono un dottore.
- Perché Barbie non mi ha mai detto del patriarcato?
- “Tu rappresenti tutto ciò che c’è di sbagliato nella nostra cultura. Tu hai distrutto il pianeta con la tua glorificazione del consumismo rampante. Sei una fascista!” “Io fascista? Io non comando le ferrovie o il flusso del commercio”
- Sono qui per le bambine e per i loro sogni, nel modo meno sinistro possibile
- Tutti odiano le donne. Gli uomini odiano le donne e le donne odiano le donne. È una cosa sulla quale siamo d’accordo
- Sii sempre te stesso, a meno che tu non possa essere una Barbie. Quindi, sii una Barbie
- Il rosa non è solo un colore, è un atteggiamento
- Non ci sono limiti a ciò che puoi ottenere quando ti vesti con sicurezza e lotti per i tuoi sogni.
- La vera bellezza viene da dentro, ma un bel vestito non guasta.
- Essere una donna è letteralmente impossibile
- Sono un uomo senza alcun potere, questo fa di me una donna?
- Barbie ha una bellissima giornata tutti i giorni, ma Ken ha una bellissima giornata solo se Barbie lo degna di uno sguardo
Il monologo di America Ferrera in Barbie
Di tutto il film la parte più citata è sicuramente quella del monologo di Gloria, interpretata da America Ferrera. La stessa Greta Gerwig ha rivelato che si tratta probabilmente della scena più importante e significativa del film, mentre America Ferrera ha rivelato di essere stata letteralmente entusiasta di metterlo in scena, ma di aver anche avvertito una certa pressione tanto da averlo ripetuto almeno 50 volte prima del ciak definitivo.
Nella pellicola Ferrera ricopre il ruolo di Gloria, una madre single che vive nel mondo reale e lavora nella fabbrica Mattel. Nel suo monologo Gloria si rivolge a Barbie e tenta di spiegarle le incredibili contraddizioni frutto del patriarcato tra le quali ogni donna è costretta a barcamenarsi.
Di seguito il testo completo del monologo, da citare a piene mani:
"È letteralmente impossibile essere una donna. Sei talmente bella e intelligente e mi uccide il fatto che non pensi di essere abbastanza. Dobbiamo essere sempre straordinarie, ma in qualche modo, finiamo sempre per sbagliare.
Devi essere magra, ma non troppo. E non si può mai dire di voler essere magri. Devi dire che vuoi essere sana, ma allo stesso tempo devi essere magra. Devi avere soldi, ma non puoi chiedere soldi perché è volgare. Devi essere un capo, ma non puoi essere cattiva. Devi comandare, ma non puoi schiacciare le idee degli altri. Devi amare l’essere madre, ma non parlare dei tuoi figli per tutto il dannatissimo tempo. Devi essere una donna in carriera, ma anche preoccuparti sempre degli altri. Devi rispondere del comportamento sbagliato degli uomini, il che è assurdo, ma se lo fai notare, vieni accusata di essere una che si lamenta. Dovresti rimanere bella per gli uomini, ma non così bella da tentarli troppo o da minacciare le altre donne, perché dovresti far parte della sorellanza.
Ma devi sempre distinguerti dagli altri ed essere sempre grata. Senza dimenticare che il sistema è truccato. Quindi, trova un modo per farlo notare, ma essendone sempre grata. Non devi mai invecchiare, mai essere maleducata, mai metterti in mostra, mai essere egoista, mai cadere, mai fallire, mai mostrare paura, mai uscire dalle righe.
È troppo difficile! È troppo contraddittorio e nessuno ti dà una medaglia o ti ringrazia! E poi si scopre che non solo stai sbagliando tutto, ma che è anche colpa tua. Sono così stanca di vedere me stessa e ogni altra donna che si distrugge per piacere alla gente. E se tutto questo vale anche per una bambola che rappresenta le donne, allora non so nemmeno io cosa dire."