Frasi

L’amore, l’esistenza, i desideri: queste sono le più belle frasi di Calcutta

Frasi Calcutta
Desideri, amori ed emozioni forti: nelle canzoni di Calcutta c'è tutto questo e molto altro. Frasi straordinarie tutte da scoprire.
Nell'articolo:

Vero nome Edoardo D’Erme, Calcutta è nato nel 1989 ed è un cantautore apprezzatissimo grazie a brani che parlano d’amore e sentimenti straordinari. Le frasi di Calcutta ci portano alla scoperta del mondo meraviglioso e delicato di quest’artista, autore di canzoni cult come Paracetamolo e Oroscopo.

Le frasi più belle di Calcutta

Grande cantautore con tre amatissimi album alle spalle, Calcutta è riuscito, con grande facilità, a tradurre nelle sue canzoni emozioni dirette e semplici, raccontando le storie di tutti. Piccoli e meravigliosi racconti in grado di portare chi li ascolta a identificarsi, fra amore e struggimento.

  • Perché non mi ricordi nessuna guagliona. Una cassa che suona, una casa che brucia. Tutta la notte, tutta la notte. Ma io mi ricordo una scritta sul muro. Un rullo, un tamburo, una danza kuduro. Tutta la notte, tutta la notte. (Oroscopo)
  • Se credessi a tutto quel che dici. Sarebbe certo un rischio rimanere qui. Ma le tue parole suonano ridicole. E il mondo è un tavolo, e noi siamo le briciole. Le briciole. (Briciole)
  • Lo sai che la Tachiprina 500. Se ne prendi due diventa mille. Si vede che hai provato qualcosina parlano. Parlano le tue pupille. E adesso che mi prendi per la mano vacci piano. Che se mi stringi così. (Paracetamolo)
  • Esco o non esco? Fuori è caldo ma è normale ad agosto. Non ci penso ma poi sudo lo stesso. Un'ombra sul soffitto. Mi hai lasciato nei sospiri nel letto. Un filo di voce. Un filo di ferro dentro l'orecchio. (Pesto)
  • Ti presterò i miei soldi per venirmi a trovare. Ti presterò dei soldi per venirmi a trovare. (Del verde)

Frasi di Calcutta sul mare

Il mare è un elemento che compare spesso nelle canzoni di Calcutta, con tante frasi suggestive che richiamano la forza e la potenza di questo elemento naturale.

  • Solo il mare lo sa. Tutto quello che non si chiede, lo riporterà. Ti ho conosciuta a metà. Eri nascosta dietro a un bicchiere. Adesso che fai? (Controtempo)
  • Canto di gabbiano dentro la mia mano. Se siamo in metro o in treno non mi importa. Io sento il mar Mediterraneo.  Dentro questa radio. Ti prego vacci piano che se mi stringi così. (Paracetamolo)
  • Io non abito al mare. Ma lo so immaginare. È ora di andare a dormire. Ma è la mente che ci porta via. Oltre queste boe. Sembra una bugia. Per chi non sa nuotare. (Io non abito al mare)

Frasi dalle canzoni di Calcutta sull'amore

Dagli esordi sino al successo, Calcutta ha sempre parlato d’amore, raccontando un sentimento universale con estrema leggerezza e bravura. Le frasi dalle canzoni di Calcutta sull’amore ci regalano un viaggio meraviglioso e unico, da godersi, una strofa dopo l’altra.

  • Sono uscito stasera ma non ho letto l'oroscopo. Non è Rio de janeiro ma c'è un clima fantastico. Io ti giuro stasera che ti cerco nel traffico. Sotto le unghie e nei bar, fino al mare del baltico. (Oroscopo)
  • Vestiti come ti pare. Mettiti tutto il profumo che io possa odorare. Fammi vedere il campo di kiwi. Dove mi vuoi seppellire. (Kiwi)
  • Ti chiedo scusa se non è lo stesso. Di tanti anni fa. Leggo il giornale e c'è papa Francesco. E il Frosinone in serie A. (Frosinone)
  • Uè deficiente. Negli occhi ho una botte che perd. E lo sai perché. Perché mi sono innamorato, mi ero addormentato di te. Mi sono addormentato di te. (Pesto)
  • Tu, sei venuta a cercarmi. Come un lago mi guardi e ti specchi. Non mi capirai mai. (Oroscopo)
  • Io non ho un salvagente. Ti lascio andar via. Ma se la corrente. Ti riporta qui. Lo sai che io ti dirò. (Pesto)
  • Ci vorrebbe una notte, una notte, una notte. Soltanto per viaggiare. Una notte, una notte, una notte. Per ricominciare. (Del verde)
  • Vado di corsa e non so il perché. E mi giro a guardare se perdo parti di me. Io ti giuro che torno a casa e mi guardo un film. L'ultimo dei Mohicani, non so di chi. Io ti giuro che torno a casa e non so di chi. Io ti giuro che torno a casa e non so di chi. Ti chiedo scusa per l'appartamento. E la rabbia che mi fa. Non ho lavato I piatti con lo Svelto. È questa la mia libertà. (Frosinone)
  • Preferirei del verde tutto intorno. Vestiti da Sandra che io faccio il tuo Raimondo. (Del verde)

Frasi dalle canzoni di Relax

Relax è il titolo del quarto album di Calcutta, pubblicato il 20 ottobre 2023 da Bomba Dischi. Il disco è costituito da undici tracce che sono state scritte e composte dal cantante insieme a Giorgio Poi, Tropico, Gaetano Scognamiglio, Andrea Suriani, Giovanni De Sanctis, Myd e Laurent Brancowitz.

  • Ti guardo mentre dormi, abbandonata al vento. Sai, ogni tanto ci penso (che dolore). Se noi due non fossimo qui. (Coro)
  • Pare strano. Che finalmente siamo soli e ancora non balliamo. E mano per la mano mi dicevi: "Ma se poi invecchiamo?". E ancora no, ancora non lo so, ancora no. (Controtempo)
  • Sono stato un po' solo. Ho perso il tuo numero solo per dirtelo. Che l'anno passato è stato uno schifo. E ancora qui crolla un po'. Io volevo solo un giro con te prima dell'apocalisse. E che tutto finisse ben oltre il limite. (Giro con te)
  • Tanto lo so che lo sai che non so. Che cosa ne pensa la gente. Per una volta che non. Non ce ne fregava niente.  Dormire nudi sui tetti, l'eclissi su Roma e la tua Coca Light. Non ti ho detto mai quello che mi fai. (Tutti)
  • Ti ho vista in un angolo. Da sola nel traffico. Ma magari non eri neanche te. E ho accelerato il passo per andare via. Il mio cuore è nel panico. La faccia d'intonaco, ma magari non eri. Magari non eri. Neanche te. (2minuti)
  • Mi sa che hanno suonato, forse sei te. Corri per le scale, corri da me, piango un po'. Ma dove correre finché si può. (Coro)
  • Non giocare col mio cuore. Che poi devasto una spiaggia. Che ci organizzo un bel festival. E poi mi lavo la faccia. (Tutti)
  • Ti ho conosciuta dentro un film. Sembravi una Beretta pronta a esplodere, così. Nel buio della notte, abbassando il finestrino. Un brivido più forte non si può. (Controtempo)
  • E gli altri si perdono come niente. E poi si ritrovano in un'altra città. Sembra un’eternità, sembra una vita fa. E tu come stai? Che cosa fai? Io coi piedi nel mare e soltanto a pensare che sembriamo. Tutti falliti, tutti falliti. (Tutti)
  • Poi non te l'ho chiesto se era un sorriso o un coltello. Tu volevi salire, io volevo parlarti all'orecchio. E sotto casa mia mi sembrava di perdermi. Solo per restare ancora, ancora un po'. Mi saluti, sta arrivando Firenze 21. Quattro minuti e ricomincia il futuro. (Giro con te)
  • E pensare a te. Alle tue braccia. Forse è l'unica cosa che mi salva. È come se nel pensare a te, alle tue labbra. Forse è l'unica cosa che mi salva. (2minuti)
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