Frasi bellissime sulla lettura e sui libri, per riscoprirne il piacere

Aprire un libro, leggere le parole impresse sulla carta è un’esperienza sempre unica, diversa. È un modo per viaggiare senza bisogno di prendere un aereo e a costi molto contenuti. Le frasi sulla lettura ricordano l’importanza di affacciarsi a nuovi mondi, di scoprire punti di vista diversi e aprire la propria mente.

Quando ci lasciamo trasportare dai pensieri, dalla storia di un determinato autore entriamo nella sua sfera più privata, ma – allo stesso tempo – scopriamo qualcosa di più su di noi. Perché qualsiasi libro prende un po’ la forma di chi lo legge. Ogni libro cambia, muta a seconda di chi lo prende fra le mani e lo fa proprio.

Ecco allora che questa raccolta di citazioni e aforismi diverta uno spunto importante per partire, per fare un altro dei viaggi più intensi che la letteratura ci regala. La cosa bella, inoltre, è che possiamo raggiungere la stessa meta più e più volte, il tragitto ci regalerà sempre qualcosa di differente, vero, autentico.

Frasi sulla lettura di Pennac

Le frasi sulla lettura non possono non trattare il genio indiscusso di Daniel Pennac. Un autore gentile, giusto, ma che va sempre dritto al punto. Qualcuno che insegna, con ogni sua riga, come stare al mondo e come affrontare i diversi momenti della vita. I suoi sono romanzi per ragazzi, per adulti, per chiunque. Con un grado di profondità infinito: è il lettore a darlo. Un insegnante nell’accezione più positiva del termine, un maestro che regala i propri pensieri a chiunque voglia entrare nel suo universo.

• Nella lettura, tutto questo bisogna immaginarselo... La lettura è un atto di creazione permanente.
• È proprio quando si crede che sia tutto finito, che tutto comincia.
• Scrivo perché ho fame. [...] Sono un po’ come una balena che sta tutto il giorno sott’acqua a cibarsi di plancton, nel mio caso lessicale, e riemerge sputando fuori quello che non va, perché la balena ha un palato fine. 
• Il fumetto è l'arte dell'ellissi. Venti pagine di un romanzo possono essere concentrate in una tavola. In compenso, c'è una certa rigidità grafica. 
• Che dei libri possano sconvolgere a tal punto la nostra coscienza e lasciare che il mondo vada a rotoli ha di che toglierci la parola.
• Il diritto di spizzicare. È la liberà che ci concediamo di prendere un volume a caso della nostra biblioteca, di aprirlo, dove capita e di immergercisi un istante, proprio perché solo di quell'istante disponiamo.
• Tornando a casa progettate un bel giallo con tanti omicidi: vi farà bene alla salute.
• Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.
• Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso (Daniel Pennac).

Frasi sulla lettura di Calvino

Visionario, rivoluzionario: Italo Calvino è un mostro della letteratura, della saggistica italiana. Le sue frasi sulla lettura sono pietre miliari. I suoi racconti viaggi straordinari che vivono al di là dello spazio e del tempo. Avere fra le sue mani un suo libro è una vera fortuna e speriamo che questa raccolta di citazioni possa aprire un varco nei più profondi desideri del lettore che c’è in ognuno di noi.

• Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà.
• Il leggere per la prima volta un grande libro in età matura è un piacere straordinario.
• Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto.
• I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: “Sto rileggendo…”e mai “Sto leggendo…”.
• Chi siamo noi, chi è ciascuno di noi se non una combinatoria d’esperienze, d’informazioni, di letture, d’immaginazioni? Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario d’oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili.
• La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
• La lettura è un atto necessariamente individuale, molto più dello scrivere.
• L’arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto; ma finita la pagina si riprende la vita e ci s’accorge che quel che si sapeva è proprio un nulla.
• La lettura è solitudine. Si legge da soli anche quando si è in due.
• Se alzi un muro, pensa a ciò che resta fuori!
• Per vaste che possano essere le letture «di formazione» d’un individuo, resta sempre un numero enorme d’opere fondamentali che uno non ha letto.
• Insomma, gli era presa quella smania di chi racconta storie e non sa mai se sono più belle quelle che gli sono veramente accadute e che a rievocarle riportano con sé tutto un mare d’ore passate, di sentimenti minuti, tedii, felicità, incertezze, vanaglorie, nausee di sé, oppure quelle che ci s’inventa, in cui si taglia giù di grosso, e tutto appare facile, ma poi più si svaria più ci s’accorge che si torna a parlare delle cose che s’è avuto o capito in realtà vivendo.
• Ci dovrebbe essere un tempo nella vita adulta dedicato a rivisitare le letture più importanti della gioventù. Se i libri sono rimasti gli stessi (ma anch’essi cambiano, nella luce d’una prospettiva storica mutata) noi siamo certamente cambiati, e l’incontro è un avvenimento del tutto nuovo.
• Un libro (io credo) è qualcosa con un principio e una fine (anche se non è un romanzo in senso stretto), è uno spazio in cui il lettore deve entrare, girare, magari perdersi, ma a un certo punto trovare un’uscita, o magari parecchie uscite, la possibilità di aprirsi una strada per venirne fuori.
• In gioventù ogni libro nuovo che si legge è come un nuovo occhio che si apre e modifica la vista degli altri occhi o libri-occhi che si avevano prima.

Frasi sulla lettura di Gianni Rodari

Scrittore, poeta, giornalista e pedagogista. Guarda il mondo con gli occhi di un bambino, ha presente la sua crudeltà e la sua bellezza come un uomo capace di leggere la realtà con una precisione fuori dal comune. Queste frasi sulla lettura sono di colui che guarda con fantasia e disillusione, allo stesso tempo. Un’interpretazione fedele e magica a seconda dello stato d’animo con cui si legge. E, a proposito di magia e genio, ecco le frasi più belle di Alda Merini.

• Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo?
• Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo.
• Nelle nostre scuole, generalmente parlando, si ride troppo poco. L’idea che l’educazione della mente debba essere una cosa tetra è tra le più difficili da combattere.
• In cuore abbiamo tutti un cavaliere pieno di coraggio, pronto a rimettersi sempre in viaggio.
• Con un po’ di esercizio è possibile prendere lezioni di ottimismo anche da Giacomo Leopardi.
• Non si nasce con l’istinto della lettura come si nasce con quello di mangiare e bere … bisogna educare i bambini alla lettura.
• Sbagliando s’impara, è un vecchio proverbio. Il nuovo potrebbe essere che sbagliando s’inventa.
• Un “libbro” con due b sarà soltanto un libro più pesante degli altri, o un libro sbagliato, o un libro specialissimo?
• L’incontro decisivo tra i ragazzi e i libri avviene sui banchi di scuola. Se avviene in una situazione creativa, dove conta la vita e non l’esercizio, ne potrà sorgere quel gusto della lettura col quale non si nasce perché non è un istinto. Se avviene in una situazione burocratica, se il libro sarà mortificato a strumento di esercitazioni (copiature, riassunti, analisi grammaticale eccetera), soffocato dal meccanismo tradizionale: «interrogazione-giudizio», ne potrà nascere la tecnica nella lettura, ma non il gusto. I ragazzi sapranno leggere, ma leggeranno solo se obbligati. 
• La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo
• La mente è una sola. La sua creatività va coltivata in tutte le direzioni. 
• Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi.
• Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo.

Frasi brevi sui libri

E le frasi sulla lettura per essere significative non devono certo essere necessariamente lunghe. Alle volte, con poche parole si arriva dritti al punto, si colpisce nel segno e si è più efficaci di qualsiasi trattato su qualsiasi argomento. Lasciamoci rapire da scrittori e poeti senza i quali il mondo sarebbe un luogo molto più triste e senza speranza.

• Un libro dev’essere un’ascia per rompere il mare ghiacciato che è dentro di noi (Franz Kafka).
• Trovo la televisione molto educativa: appena qualcuno l'accende vado in un’altra stanza a leggere un libro (Groucho Marx).
• Non ci sono amicizie più rapide di quelle tra persone che amano gli stessi libri (Irving Stone).
• La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante. (Dante Alighieri).
• I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti (Charles W. Eliot).
• Un prigioniero senza libri né inchiostro è un uomo morto ancora in vita (Alfred Bernhard Nobel).
• Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine (Virginia Woolf).
• Un buon libro è un compagno che ci fa passare dei momenti felici (Giacomo Leopardi).
• La gente non è migliore dei libri che legge (Beatrix Potter).
• Ogni libro è letto ma ogni letto non è anche un libro (Bruno Munari).
• Quando penso a tutti i libri che mi restano ancora da leggere, ho la certezza di essere ancora felice (Jules Renard).

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