Frasi

Le più belle frasi di romanzi famosi, tratte dai libri più belli di sempre

frasi di romanzi famosi
Un libro ha sempre qualcosa da insegnarci: le più belle frasi di romanzi famosi tratti da pagine che hanno segnato generazioni e raccontato grandi storie

Fra i passatempi di chi ama leggere c’è quello di collezionare aforismi e citazioni tratte da libri famosi e che lasciano il segno. Le frasi di romanzi famosi sono parole da sottolineare, annotare, custodire e condividere con gli altri per scoprire il potere delle parole.  

Citazioni famose sulla letteratura italiana

Le citazioni famose sulla letteratura italiana sono coinvolgenti ed emozionanti: frasi che arrivano da grandi opere che hanno fatto la storia come la Divina Commedia, I Promessi Sposi o I Malavoglia.

  • Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello! (Dante Alighieri, Divina Commedia)
  • Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a star meglio. (Alessandro Manzoni, I promessi sposi)
  • Non sempre le nuvole offuscano il cielo: a volte lo illuminano. (Elsa Morante, La storia)
  • Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. (Cesare Pavese, Il mestiere di vivere)
  • I giovani hanno la memoria corta, e hanno gli occhi per guardare soltanto a levante; e a ponente non ci guardano altro che i vecchi, quelli che hanno visto tramontare il sole tante volte. (Giovanni Verga, I Malavoglia)
  • Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore. (Italo Calvino, Lezioni americane)

Frasi sulla vita tratti da libri

I libri hanno tanto da insegnarci: ce lo svelano le frasi tratte dai romanzi famosi che parlano di vita, di legami e di amore, svelandoci ogni giorno qualcosa di nuovo.

  • Una cosa però l’ho imparata: per conoscere bene la gente bisogna averci litigato seriamente almeno una volta. Solo allora puoi giudicarne il carattere. (Anna Frank, Diario)
  • La buona educazione consiste nel nascondere quanto bene pensiamo di noi stessi e quanto male degli altri. (Mark Twain, Taccuini)
  • Destino e carattere sono due nomi del medesimo concetto. (Hermann Hesse, La cura)
  • Un uomo coerente crede nel destino, un uomo capriccioso nel caso. (Benjamin Disraeli, Vivian Grey)
  • Si è stati cattivi spettatori della vita se non si è visto anche la mano che delicatamente – uccide. (Friedrich Nietzsche, Al di là del bene e del male)
  • La violenza e il tradimento sono armi a doppio taglio: feriscono più gravemente chi le usa, di chi le soffre. (Emily Brontë, Cime tempestose)
  • Ah, quello che io sono, tutti lo possono sapere… ma il mio cuore lo possiedo io solo. (Johann Wolfgang von Goethe, I dolori del giovane Werther)
  • Per realizzare un sogno, una persona deve superare tante prove.
  • (Louisa May Alcott, Piccole donne – Piccole donne crescono)
  • Meglio la vergogna sul viso che una macchia sul cuore. (Miguel de Cervantes, Don Chisciotte)
  • Un uomo si giudicherebbe con ben maggior sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa. (Victor Hugo, I miserabili)
  • Ciò che v’è di noioso nell’amore, è il fatto che è un delitto in cui non si può fare meno d’un complice. (Charles Baudelaire, Razzi)
  • In amore è più facile rinunciare a un sentimento che perdere un’abitudine. (Marcel Proust, Sodoma e Gomorra)
  • A ogni male ci sono due rimedi: il tempo e il silenzio. (Alexandre Dumas – Padre, Il conte di Montecristo)
  • C’è una strada che va dagli occhi al cuore senza passare per l’intelletto. (Gilbert Keith Chesterton, L’imputato)
  • Se non ci fosse la sofferenza, l’uomo non conoscerebbe i propri limiti, non conoscerebbe se stesso. (Lev Tolstoj, Guerra e pace)
  • Tutto ciò che esalta la vita ne accresce, nello stesso tempo, l’assurdità. (Albert Camus, Il mito di Sisifo)
  • Vi è un solo modo per essere felici: vivere per gli altri. (Lev Tolstoj, Anna Karenina)
  • La giovinezza è felice, perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque conservi la capacità di cogliere la bellezza non diventerà mai vecchio. (Franz Kafka, La metamorfosi)
  • Siamo fatti anche noi della stessa sostanza di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita. (William Shakespeare, La tempesta)
  • Non è colpa mia se non sono nato duca, e non è colpa vostra se non siete nato re, perciò perché stare in pena? Cerca di prendere le cose per come vengono, è il mio motto. (Mark Twain, Le avventure di Huckleberry Finn)
  • Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare, Romeo e Giulietta)
  • Amore e desiderio sono due cose distinte: non tutto ciò che si ama si desidera, né tutto ciò che si desidera si ama. (Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia)
  • Ride delle cicatrici colui che non è mai stato ferito. (William Shakespeare, Romeo e Giulietta)
  • Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte. (Edgar Allan Poe, Racconti)

Frasi da alcuni dei romanzi più famosi

Le frasi tratte da alcuni romanzi famosi sono un modo per scoprire il potere e il fascino della letteratura. Un viaggio attraverso le pagine delle opere più belle e famose della letteratura internazionale.

  • Essere donna è terribilmente difficile, perché consiste soprattutto nell’avere a che fare con gli uomini. (Joseph Conrad, Chance)
  • Non c’è fuoco né gelo tale da sfidare ciò che un uomo può accumulare nel proprio cuore. (Francis Scott Fitzgerald, Il Grande Gatsby)
  • Non so cosa significhi libertà – non avendola mai vista – ma la ricchezza è potere in tutto il mondo. (George Gordon Byron, Diari)
  • La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è, o meglio, essere amati a dispetto di quello che si è. (Victor Hugo, I miserabili)
  • Ogni ora perduta durante la giovinezza è una possibilità di infelicità per l’avvenire. (Honoré de Balzac, Massime e pensieri di Napoleone)
  • Si vede bene solo con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi. (Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe)
  • Fare del male per stupidità è il più irrimediabile dei vizi. (Charles Baudelaire, La moneta falsa)
  • Viviamo tutti con l’obiettivo di essere felici; le nostre vite sono diverse, eppure uguali. (Anna Frank, Diario)
  • La mente si lascia sempre abbindolare dal cuore. (François de La Rochefoucauld, Massime)
  • Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua. (Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe)
  • Il segno della giovinezza è forse una magnifica vocazione per le facili felicità. (Albert Camus, Nozze)
  • Adoro gli scandali che riguardano gli altri, ma quelli che riguardano me non m’interessano. Non hanno il fascino della novità. (Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray)
  • Una delle miserie dei ricchi e di essere ingannati in tutto. (Jean-Jacques Rousseau, Emilio o dell’educazione)
  • La lingua può nascondere la verità, ma gli occhi mai. (Michail Afanas’evič Bulgakov, Il maestro e Margherita)
  • È straordinario che sia così perfetta l’illusione che la bellezza è bontà. (Lev Tolstoj, Sonata a Kreutzer)
  • Tutti dipendiamo, inevitabilmente, l’uno dall’altro. (George Bernard Shaw, Pigmalione)
  • Fortunato colui che dal cielo ha ricevuto un tozzo di pane e non deve ringraziare nessun altro al di fuori del cielo stesso. (Miguel de Cervantes, Don Chisciotte)
  • Così hanno decretato gli dèi. Che, nel perdersi, ciascuno possa ritrovare se stesso. (Omero, Odissea)
  • La bellezza non è che una promessa di felicità. (Stendhal, Dell’amore)
  • La libertà non è altro che una possibilità per essere migliori. (Albert Camus, Resistenza)
  • Qui siamo tutti matti. (Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie)
  • Lo schiavo ha la propria vanità, non vuole obbedire che al più grande dei despoti. (Honoré de Balzac, Il giglio della valle)
  • Il solo vero viaggio, il solo bagno di giovinezza, non sarebbe quello di andare verso nuovi paesaggi, ma di avere occhi diversi, di vedere l’universo con gli occhi di un altro, di cento altri, di vedere i cento universi che ciascuno di essi vede, che ciascuno di essi è. (Marcel Proust, La prigioniera)
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