Amicizia uomo donna
Davvero qualcuno ancora si chiede se l'amicizia tra uomo e donna è possibile? Ebbene si, perché per quanto tutti i tabù di un tempo sulla questione stiano cadendo uno dopo l'altro, è ancora frequente che l'amicizia possa trasformarsi in altro - specie se i protagonisti sono un uomo e una donna eterosessuali.
Qualcuno sostiene che tra uomo e donna prima o poi possa entrare in campo l'attrazione fisica, o addirittura un sentimento amoroso. Certo, può succedere, non saremo noi a negarlo, ma non è affatto obbligatorio. E infatti capita molto di frequente di portare avanti amicizie di lunghissima data, magari d'infanzia, in cui l'altro perde qualsiasi connotazione sessuale (o magari non l'ha mai avuta).
E allo stesso modo può capitare nella vita adulta di conoscere una persona con cui ci troviamo molto bene e che può diventare il nostro confidente, e non importa che sia uomo o donna. Allo stesso modo però a tutti noi (maschi e femmine) è capitato almeno una volta di fraintendere un gesto, sentir nascere un'attrazione o anche di più nei confronti di un amico o di un'amica.
E quindi? Ci può essere solo amicizia o l'attrazione è perennemente in agguato al punto da rendere l'amicizia meno "sincera" e perennemente a rischio di finire in favore di altro?
In questo articolo riflettiamo su come gestire un rapporto di amicizia tra uomo e donna, anche seguendo qualche piccolo consiglio, perché a dirla tutta l'amicizia sincera tra uomo e donna è perfettamente possibile, e anzi può essere un legame che arricchisce molto entrambi - un po' come tutte le amicizie.
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Semplice, cristallino, lapalissiano: il principale nemico dell’amicizia tra uomo e donna è lui, il sesso, la bestia nera in grado di incrinare il rapporto esistente. È inutile prendersi in giro: anche la relazione più solida, lunga e onesta non resiste allo scossone di intimità fisica che deriva dal finire a letto insieme.
E in ogni caso, piangere lacrime di coccodrillo quando ci si accorge che le cose non sono più le stesse non è un’opzione: “Harry Ti Presento Sally” docet, anche se lì il problema è che entrambi i protagonisti erano inconsciamente innamorati l’uno dell’altra. Ma si trattava – appunto – di un film.
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Vietato innamorarsi
Corollario del punto precedente: nessuna amicizia tra uomo e donna è in grado di durare se – in fondo – uno dei due prova qualcosa di più profondo e serio per l’altro. E il problema non è tanto provare quei sentimenti, quanto piuttosto non ammetterlo, risultando in un certo senso anche scorretti nei confronti dell'altro.
Nel migliore dei casi di può finire come Mila Kunis e Justin Timberlake in “Friends With Benefits”, dove – dopo mille tentennamenti da parte di lui – l’amore finalmente trionfa nella stazione Grand Central a New York.
Purtroppo però – e questa è la regola – il più delle volte il sentimento non è ricambiato, e portare avanti un rapporto così sbilanciato è un gioco al massacro che nessuno è capace di sostenere. Chi dei due è innamorato ha tutto da perdere: un potenziale partner, ma anche un buon amico.
Cosa fare in questi casi? Essere sinceri è la strada migliore: tanto vale aprirsi. Se l'altro non contraccambia è il caso di eliminare i contatti per un periodo: nella migliore delle ipotesi la sbandata passerà, e si potrà tornare a coltivare il rapporto di amicizia.
Saper mantenere i segreti
Molto di più che in quella tutta al femminile, la complicità e la totale onestà intellettuale costituiscono la base dell’amicizia tra uomo e donna.
Bandito quindi il gossip gratuito, i pettegolezzi un po’ maligni e il violare il patto di segretezza in merito a ciò che ci viene confidato. Questo comunque vale per tutte le amicizie: tradire la fiducia di chi ci consegna le sue confidenze non è mai un bel gesto.
VEDI ANCHE Lifestyle4 cose che dovrebbero farti capire che un’amicizia sta diventando tossicaAndare a convivere da amici
A volte capita persino di conviverci, col proprio migliore amico, ma non disperiamo: dividere un appartamento non metterà di certo a repentaglio il nostro rapporto, a patto di non commettere l’errore di fargli da baby sitter, o – peggio – da madre.
In questi casi il vero rischio non è di finire a letto insieme, ma di mettere a repentaglio il rapporto per colpa del più classico del litigio tra coinquilini. Dividere una casa implica rispettare una serie di regole non scritte, e anche di esplicitare altre regole in modo diretto. E anche se si cerca in tutti i modi di rispettarsi vicendevolmente ricordiamo sempre che la convivenza - anche se non si è in coppia - è qualcosa di molto delicato, e può bastare un nulla per degenerare in litigi, anche pretestuosi. L'ideale è avere uno stile di vita simile, molta tolleranza e valori condivisi specie per quanto riguarda la gestione della casa. Può sembrare banale, ma in realtà è davvero basilare. Ad esempio: se il tuo migliore amico ci tiene tantissimo a ordine e pulizia mentre tu hai un concetto più rilassato di gestione della casa potreste arrivare a odiarvi a vicenda.
Valorizzare le differenze
Parità e uguaglianza sono due cose diverse. Tra maschi e femmine esistono pur sempre delle differenze, e non c'è bisogno di censurarle per andare d'accordo. Anzi, proprio quelle differenze nel vissuto e nell'esperienza possono diventare un enorme arricchimento per entrambi.
In generale all'interno di un'amicizia si porta tutto il proprio bagaglio, non c'è bisogno di lasciar nulla fuori.
Il rapporto con i rispettivi partner
L’amicizia tra uomo e donna, molto più di quella tra sole donne – non lascia alcuno spazio alle gelosie che, a volte inevitabilmente, si creano nei confronti dei rispettivi partner.
Parliamoci chiaro: se l'amicizia è sincera e assolutamente scevra da qualsiasi altro interesse non c'è nulla di sbagliato. Al contrario, molto più criticabile il comportamento di chi, appena si accoppia, diserta le precedenti amicizie. Tra persone adulte e un minimo risolte non dovrebbe essere un problema accettare che ognuno possa avere e conservare i propri amici (maschi e femmine che siano).
E se la nuova fidanzata del nostro amico ci giura odio e gelosia eterni? La situazione è sicuramente incresciosa e non facile da gestire, soprattutto se il nostro amico non sa stabilire dei precisi paletti nella relazione. In questi casi l'unica cosa da fare è far presente la propria "inoffensività" e aspettare che sia la coppia a risolvere il problema al suo interno...
Gli opposti che si attraggono
Molto più spesso che nelle amicizie femminili, capita che il nostro amico maschio sia caratterialmente opposto a noi, e la cosa – anziché creare frizioni o continui litigi – sembra funzionare a meraviglia.
Non è infatti un caso che nella dinamica di questi rapporti scatti una sorta di “compensazione”, all’interno della quale ognuna delle persone coinvolte assorbe dall’altra quelle caratteristiche e quelle sfaccettature caratteriali di cui è manchevole: ecco perché questi rapporti amicali sono preziosi, perché ci regalano sempre un ulteriore punto di vista, aiutandoci a crescere e maturare.