Ah, l'amore. Il sentimento più diffuso, totalizzante, talvolta puro, a volte nocivo. Ci sono tipi di amore che vanno al di là di tutto, che non possono davvero essere spiegati a parole. O, almeno, ci permettono di esplorare dei lati di noi che non sono per nulla egoisti. L'amore incondizionato è il più puro che si possa mai provare. Perché non chiede niente in cambio: è sempre gentile.
In ogni relazione sogniamo un amore che va oltre il tempo, capace di farci sentire davvero bene. Ci sono poche coppie che lo vivono in questo modo. Lo abbiamo visto nei film romantici, lo abbiamo letto nei libri, lo abbiamo amato nelle poesie. Chi più, chi meno, lo abbiamo ricercato per una vita intera, immaginandolo nelle infinite notti di solitudine, sussurrando un nome che ancora non conoscevamo neppure.
L'amore incondizionato, il più libero e gentile
Essere amati senza aspettarsi nulla in cambio. Amare senza mettere in mezzo obblighi. Amore. Ci chiediamo un po' tutte cosa sia, sin da quando eravamo bambine, e sognavamo quel Principe Azzurro o ci struggevamo per tutti quegli amori impossibili. Poi abbiamo attraversato la fase dell'adolescenza - i primi amori, le prime cotte - e siamo arrivate alla vita adulta, qualcuna di noi con un cuore un po' arido e senza troppe speranze.
L'amore incondizionato va inteso sempre con accezione positiva? Dipende. Perché effettivamente, studiando la sua definizione, scopriamo che è puro. Non è figlio dell'egoismo. Uno degli esempi più comuni è l'amore che prova una madre verso il proprio figlio: è mosso da un istinto profondo, che tra l'altro viene studiato dalla psicologia.
VEDI ANCHE LifestyleEcco perché alle volte l’amore non è abbastanza per stare insiemeIl vuoto emotivo dell'amore condizionato, il suo opposto
L'amore incondizionato non è condito dai "se" e dai "ma" che possono tormentare l'animo e generare tristezza, malinconia, se non paura stessa di perdere la persona a cui si tiene di più al mondo. Non riguarda in alcun modo l'instabilità delle emozioni. Tuttavia, per comprendere a pieno il sentimento, osserviamo il suo opposto: l'amore condizionato e quel vuoto emotivo che può creare nel nostro cuore.
L'esigenza di amare è ancestrale. Aristotele scrisse migliaia di anni fa che l'uomo è un animale sociale. Siamo mosse dai sentimenti, proprio come i pianeti sono mossi dall'attrazione della loro Stella. Il problema è che nel corso della nostra vita potremmo sviluppare una sorta di paura verso il sentimento: forse perché abbiamo sofferto, siamo state tradite, o semplicemente abbiamo amato troppo incondizionatamente e non siamo state ricambiate.
Quando l'amore sa essere profondo e disinteressato?
L'amore incondizionato non conosce la fine. Invece, è noto per la sua profondità, per il suo disinteresse. Ci sono delle relazioni in cui si viene a sviluppare il sentimento senza egoismo: anche quando terminano, continua a esistere una parte di noi che ama, ama senza pentimento, ama senza rancore. Forse qualche rimpianto, ma non di certo l'egoismo.
La forma più pura e "pulita" del sentimento non è provata da tutte noi. Qualcuna la vorrebbe provare, aprirsi, senza essere mossa dalla paura. L'amore incondizionato resiste al tempo, ed è per questo motivo che il modello più rappresentativo è il sentimento che lega una madre o un padre al figlio. Nonostante gli errori, gli sbagli, le litigate, si va ben oltre. Potremmo dire lo stesso dei nostri rapporti amorosi?
Come aprirsi e amare in modo incondizionato?
Ci sono degli aspetti dell'amore incondizionato che dobbiamo considerare. Il nostro modo di amare è spesso sbagliato. A volte non siamo in grado di offrire l'amore che vorremmo perché non lo proviamo per noi stesse. Se riteniamo di essere senza valore, se non ci reputiamo abbastanza speciali, non riusciamo ad aprire il nostro cuore. Lo chiuderemmo, in un inverno perenne.
In questo caso dobbiamo essere in grado di guardarci dentro, di riuscire a capire che tutte noi meritiamo amore. C'è di più, però: tutte le prove della vita, quando amiamo in modo incondizionato, vanno abbattute. Nulla può fermare il sentimento. Anzi, spesso ne esce fortificato. Ancor più forte, immenso, intenso di prima.
Lasciare andare è il più grande gesto d'amore
Lo abbiamo sentito dire mille volte: quando amiamo qualcuno, dobbiamo lasciarlo libero. Questo gesto d'amore è uno dei più potenti. Perché non c'è nulla di egoistico o di ossessivo, se non possessivo. Il problema è che, se non regolato o equilibrato, in qualche modo l'amore incondizionato può tramutarsi in ossessione sul lungo periodo. Quando avviene? Nel momento in cui non siamo in grado di disinnescare e lasciare andare.
Ed ecco perché ci sono dei gesti che vanno oltre l'amore stesso, che non sono legati alla dipendenza affettiva, perché vengono visti come spontanei, genuini, autentici. La verità è l'amore stesso. Non dobbiamo forzare la mano, ricercare questo sentimento come se fosse il nostro unico obiettivo, la massima ambizione della nostra vita. Se facessimo così, svuoteremmo l'amore di ogni nobile significato. Amiamo - in modo incondizionato, svestendoci di ogni paura.