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Che cos’è l’anarchia relazionale?

anarchia relazionale
27-06-2022
Se sei stanca delle solite categorie, dei soliti nomi e preconcetti, se vuoi vivere una relazione senza vincoli sociali o convenzionalmente accettati, è molto probabile che tu voglia saperne di più sull’anarchia relazionale

Ti sei mai sentita a disagio con un’etichetta amorosa? L’anarchia relazionale è il bisogno concreto di non dare per forza un nome alle cose, riducendole a una parte, se non solo una fibra, di quello che sono.

Ciò che la società vuole non è per forza quello che vuoi tu. Il tuo modo di vivere le relazioni è tuo solamente, e non sfida le norme né la tradizione. Si limita a fare perno su un principio fondamentale che, qualsiasi essere umano di qualsiasi orientamento politico o religioso, stima: la libertà.

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Definizione di anarchia relazionale

Lo stile di vita delle relazioni anarchiche cambia il modo di interpretare e declinare le relazioni personali. Si tratta di un modo diverso di guardare l’amore, adottando un approccio molto flessibile nel quale tutto è permesso, a patto che esista il reciproco accordo.

L’anarchico relazionale guarda ogni relazione individualmente, senza inserirla in uno schema gerarchico o d’importanza, e la vive nella misura in cui crede. Potrebbe intrattenere una relazione romantica, sì, ma anche solo sessuale o d’amicizia. Questo stile di vita va oltre al poliamore, che tende spesso a distinguere in categorie le varie relazioni, e si identifica nella totale libertà di espressione tra una relazione e l’altra.

In questo stile di vita tutte le relazioni meritano l’importanza che la persona ritiene opportuna, e per crescere davvero non hanno bisogno di attenersi a regole o convenzioni sociali esterne.

Trattandosi di un’etichetta, però, non aspettatevi che un anarchico relazionale apprezzi una definizione così banalizzante. La libertà non è fatta per essere incatenata dalle parole: l’unico limite che si prefigge questo tipo di vita è uno, e uno solamente: il consenso. Se tutte le parti sono d’accordo, l’anarchia relazionale funziona alla perfezione.

L’amore come una risorsa illimitata

Molto spesso si parte dal preconcetto sociale, a cui ci siamo adeguati senza riflettere perché ci sembra “giusto così”, che l’amore abbia risorse limitate. L’amore è tale solo quando è rivolto a pochi (meglio uno) soggetti? Falso, ovviamente. Le persone che praticano l’anarchia nell’amore hanno messo in discussione il dogma secondo cui l’amore a un certo punto finisce, e non se ne può dare a sufficienza a tutti gli elementi in una relazione aperta.

Nell’anarchia relazionale è importante capire che una persona ha pieno diritto di amarne più di una, con tutta l’intensità che ritiene opportuna. Il suo amore verso qualcuno non riduce, né sminuisce, l’amore che prova per un’altra. Alla base di questa filosofia di vita vi è un concetto molto semplice: vietato comparare le relazioni o le persone. Per amare davvero è necessario apprezzare la persona e la connessione a lui o lei fine a se stessa.

Non ci sono relazioni più o meno importanti, non c’è una storia d’amore più vera dell’altra. Si tratta di relazioni indipendenti tra individui consenzienti, consapevoli e autonomi nella loro esistenza.

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L’amore non è un dovere

Un altro principio fondamentale di questo stile di vita anarchico è che la relazione non dovrebbe mai basarsi su ciò che ci si aspetta da essa. Ancora più importante, una relazione anarchica sana (e in realtà anche tutte le altre) si basa sul rispetto dell’autodeterminazione e dell’indipendenza degli altri. Non ci si deve arrogare il diritto di imporre a un partner quello che la società si aspetta da lui, o da lei, per il semplice fatto è che è “la natura delle cose”. L’anarchia relazionale esplora la possibilità di impegnarsi, senza obblighi imposti dall’alto ma solo quelli che sorgono genuinamente dalla storia d’amore, senza mancare di rispetto ai confini personali o alle convinzioni personali.

Questa filosofia di vita non spinge al compromesso, ma porta i due soggetti ad amarsi grazie alla libertà di scegliere senza trovare terreno comune. In parole povere, ci si ama perché si rispettano le libere scelte altrui, e non perché si trova un accordo che limita entrambi. Sospendere, dunque, il diritto di esigere qualcosa dagli altri, per esplorare le loro reazioni autentiche ai fatti della vita.

Un amore contro gli stereotipi eterosessisti

Se questo stile di vita ti sembra tanto bello da essere una favola, un’utopia, un sogno lontano, sappi che non sei tanto lontana dalla realtà. L’anarchia relazionale esiste e prospera, ma a contrastarla c’è un mondo fatto di sistemi normativi che vogliono saperti conformata, uguale agli altri, “nomale”, e dunque perfettamente sotto controllo.

Le persone temono ciò che non capiscono e ciò che non possono controllare, e possono decidere di mettere in dubbio te, il tuo modo di amare e il tuo modo di vivere queste relazioni libere. Non c’è una via d’uscita facile a questo cortocircuito sociale. La tua relazione anarchica non dovrebbe essere determinata dalla vergogna, dalla paura o dal peso dei giudizi degli altri, sempre in prima linea per dirti come si deve amare.

Se non puoi aiutarli a sospendere il loro giudizio sul tuo modo di vivere, dovrai trovare un modo per smettere di avere paura mentre lavoriamo tutti insieme per informare e far conoscere. E ricordarti che l’amore è l’amore, love is love. Senza se, senza dipende, senza ma.

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