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Che cos’è l’anorgasmia?

Uomo e donna a letto
04-01-2022
L'anorgasmia, secondo alcune recenti ricerche, è il secondo problema legato alla sfera sessuale più comune tra le donne: vediamo di cosa si tratta e come fare in modo da avere una vita sessuale più appagante
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Spesso si preferisce sottacere certi problemi, ma il tabù che circonda tutto ciò che riguarda la sfera sessuale può avere ripercussioni molto negative. Per questo è importante parlare anche di anorgasmia, un disturbo così comune che, secondo alcune ricerche, riguarderebbe dal 12% al 19% delle donne. Sebbene possa colpire anche gli uomini, è infatti molto più frequente nel sesso femminile. Tuttavia si tratta solo di stime, perché sono ancora molte le persone che non riescono ad affrontare determinati argomenti.

Una corretta informazione, in questo caso, è la nostra principale arma. Cosa si intende dunque per anorgasmia? Tante donne lamentano di non essere mai riuscite a raggiungere l'orgasmo, altre invece di poterlo fare solo in determinate condizioni. L'incapacità di avere un orgasmo può generare frustrazione e insoddisfazione, arrivando a minare la propria autostima e il rapporto con un eventuale partner. Dunque è importante cercare di fare chiarezza su questo problema e sulle sue possibili soluzioni.

Che cos'è l'orgasmo

L'orgasmo non è altro che una serie di reazioni neuro-muscolari che comporta contrazioni ritmiche di diverse regioni del corpo, dall'utero alla vagina, passando per i muscoli addominali e per i glutei. A livello fisico, può essere raggiunto mediante stimolazione dei nervi sensoriali presenti nel clitoride, nella vagina o in corrispondenza delle zone erogene, come i capezzoli. Naturalmente, anche la sfera psicologica è estremamente importante: stimolare la fantasia è fondamentale per poter intensificare il piacere.

Descrivere la sensazione che si prova durante il raggiungimento dell'acme è difficile, perché molto soggettiva: tante donne provano un crescente accumularsi di tensione che, dopo una prolungata stimolazione sessuale, si "libera" permettendo un improvviso sollievo che dilaga per tutto il corpo. Un'esperienza dunque che può essere molto diversa da donna a donna, e che tuttavia è impossibile non distinguere quando la si prova. Molte persone, però, non l'hanno mai sperimentata. Ciò può condurre ad un'insoddisfazione, spesso descritta come una sensazione di nervosismo che non trova sfogo.

L'anorgasmia è un vero e proprio disturbo della sfera sessuale, che si manifesta con l'incapacità di raggiungere l'orgasmo.

Le cause: perché non si raggiunge l'orgasmo

Innanzitutto è importante capire che piacere e orgasmo sono due cose diverse: è infatti possibile provare sensazioni piacevoli durante il rapporto sessuale, senza tuttavia arrivare al climax. Ciò può accadere per diversi motivi. Magari perché si predilige concentrare l'attenzione sulla fase dell'eccitamento, oppure perché ci si concentra sul partner.

Se però costantemente non si riesce ad avere un orgasmo, ci si trova probabilmente di fronte ad un problema.

Le cause dell'anorgasmia sono ancora prevalentemente sconosciute, tuttavia si ipotizzano diversi fattori che possono provocare l'insoddisfazione sessuale.

È possibile che ciò derivi da:

  • traumi fisici ai genitali,
  • assunzione di particolari farmaci (soprattutto sostanze psicotrope e antidepressivi)
  • disturbi sessuali come la dispareunia o il vaginismo.

Ma nella maggior parte dei casi pare che ad avere principale rilievo siano le cause psicologiche tra cui:

  • Stress,
  • ansia da prestazione,
  • incapacità di lasciarsi andare
  • eccessivo autocontrollo

Sono tutti fattori che possono frenare l'eccitazione sessuale impedendo alla donna di raggiungere l'orgasmo.

Tipi di anorgasmia

Non esiste un solo tipo di anorgasmia, si tratta bensì di un disturbo che ha diverse sfumature.

È infatti possibile che l'incapacità di arrivare all'apice del piacere sia totale, quando cioè vi è una completa mancanza di contrazioni che segnano l'imminente orgasmo, oppure parziale, caratterizzata da una sensazione di benessere che tuttavia non si irradia in tutto il corpo.

Inoltre molte donne lamentano l'incapacità di raggiungere l'orgasmo solo in determinate situazioni, ad esempio durante i rapporti sessuali, riuscendo però a provare il climax con la masturbazione. L'anorgasmia si classifica inoltre come primaria o secondaria, in base al fatto che la donna non sia mai riuscita ad avere un orgasmo o che abbia perso questa capacità con il passare del tempo.

I disturbi di natura sessuale

L'anorgasmia è uno dei vari disturbi di natura sessuale che possono compromettere diversi aspetti della vita di una persona: dal proprio rapporto con il corpo alle relazioni sentimentali. Problemi come l'assenza di desiderio, il vagisinmo o la dispareunia (ovvero un dolore cronico durante i rapporti sessuali) non si riflettono unicamente sulla vita sessuale. Ancora troppo spesso si sottovaluta l'importanza di affrontare questi temi senza tabù, a causa di retaggi - culturali o religiosi - che impongono il silenzio su ciò che riguarda la sfera sessuale.

Come avere una vita sessuale appagante

Poter avere una vita sessuale appagante è fondamentale per se stessi e per il partner. L'anorgasmia, così come altri disturbi di natura sessuale, deve essere trattata alla stregua di un qualsiasi altro problema di salute. Un passo importante consiste nel riuscire ad individuare la causa del proprio disturbo. È possibile che il mancato raggiungimento dell'orgasmo sia solo la punta di un iceberg ben più grande: in alcuni casi, si tratta ad esempio di una difficile accettazione del proprio corpo, in altri invece di un senso di colpa che affligge all'idea di provare piacere durante il sesso.

La psicoterapia può essere molto utile per affrontare il problema dal punto di vista psicologico, dal momento che spesso la causa si cela per l'appunto non sul piano meramente fisico. Si può provare anche un percorso di terapia di coppia, utile soprattutto se alla base dell'anorgasmia c'è una carenza di comunicazione.

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