06-05-2024
Non hai alcun interesse verso il sesso e pensi che la tua asessualità ti stia allontanando dal partner? Scopri come capirlo e in che modo affrontare la situazione
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Il mondo della sessualità è tanto affascinante quanto variegato e l’asessualità è uno degli aspetti più interessanti da esplorare. Chi è poco o per nulla interessato al sesso, rientra in questa macro categoria che si declina poi in tante ramificazioni più specifiche, come ad esempio la demisessualità o l’amore platonico.
L’asessualità, a differenza di ciò che molti credono, non preclude affatto la possibilità di vivere un’intensa storia d’amore, perché pur in assenza totale o parziale di sesso, chi si definisce asessuale riesce ad essere coinvolto in un rapporto in maniera emotivamente e mentalmente profonda. Può capitare però che col passare del tempo ci si accorga che l’asessualità stia impattando sulla relazione allontanandoci dal partner. Ecco quali sono i campanelli d’allarme e cosa fare.
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Cos’è l’asessualità
Dopo la pubertà l’esplorazione della sessualità diventa inevitabile per la maggior parte delle persone. È proprio nel corso di questo viaggio alla scoperta del proprio corpo, dei propri desideri e preferenze sessuali, che si può arrivare a capire che in realtà non proviamo desiderio sessuale. Non desiderare di entrare in intimità con il partner, non avere alcun tipo di attrazione sessuale per nessuno o provare una curiosità molto limitata nei confronti del sesso, sono tutte condizioni che rientrano nella sfera dell’asessualità.
Si tratta di un vero e proprio orientamento sessuale che non limita le relazioni interpersonali, né preclude la nascita e lo sviluppo di un soddisfacente rapporto di coppia e chi rientra in questa definizione, lo sa bene. Le relazioni senza sesso possono essere vissute con la stessa intensità di quelle che includono il sesso, poiché il coinvolgimento romantico e la connessione emotiva sono percepite in maniera molto intensa.
Asessualità e amore romantico
Vivere un rapporto senza condividere la sessualità è una realtà comune a diverse coppie. Nel nostro Paese il 2% della popolazione è asessuale, ma questa mancanza di desiderio, che ricordiamo è naturale e fisiologica e non è una scelta, non limita l’instaurazione di relazioni romantiche appaganti. Le storie d’amore in cui entrambi i partner sono asessuali o solo uno dei due lo è, sono basate sull’aspetto spirituale, emotivo e mentale del rapporto, su una comprensione reciproca e una fiducia che superano il livello di coinvolgimento sessuale.
L’assenza di sessualità non diminuisce l’intensità della relazione, ma in alcuni casi potrebbe rivelarsi un problema. Quindi se pensi che l’asessualità ti stia allontanando dal partner, ecco alcune cose che dovresti prendere in considerazione.
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Perché l’asessualità ti sta allontanando dal partner
Ti stai rendendo conto che l’asessualità ti sta allontanando dal partner? Probabilmente stai imputando al tuo orientamento sessuale un ruolo che in realtà non ha, perché i motivi alla base dell’allontanamento del tuo partner potrebbero riguardare tutt’altro. Se invece hai la conferma che sia proprio la tua asessualità a impattare negativamente sul tuo rapporto di coppia allora è giunto il momento di affrontare la situazione.
La comunicazione aperta e l’ascolto attivo sono i due pilastri di una relazione sana, solida e potenzialmente duratura. Quindi parlane senza timore col partner, ascolta il suo punto di vista e cercate di capire insieme quali sono gli ostacoli che minano la serenità della vostra coppia. Comprendendo dubbi e preoccupazioni di entrambi si potrà trovare in maniera molto più semplice una soluzione al problema.
Esplora altre forme di intimità
Spesso le relazioni romantiche in cui uno dei due partner è asessuale, entrano in crisi proprio per l’assenza di intimità. Ma l’intimità di tipo sessuale non è l’unica che può essere vissuta e sperimentata all’interno di un rapporto di coppia. In assenza totale o parziale di rapporti sessuali, sono tante le alternative che i partner possono mettere in campo per non limitare il coinvolgimento intimo profondo, pur evitando il sesso.
Alcuni esempi? Le coccole! Baci, carezze, abbracci, possono essere molto gratificanti per entrambi e coinvolgere il fisico, anche senza fare sesso. Trovare passioni comuni è un altro elemento fondamentale per rafforzare l’intesa e costruire le basi per un’intimità arricchente e profonda. E che dire dell’intimità spirituale? Non è legata esclusivamente alla religione, ma più che altro alla condivisione del significato profondo della vita. Vivere e condividere questa sfera in coppia può rivelarsi una forma di intimità davvero preziosa.
Chiedi l’aiuto di un professionista
Ogni coppia è diversa e ogni sfida può essere affrontata in modi diametralmente opposti. Ma se c’è una cosa che accomuna tante coppie e che può rivelarsi un aiuto concreto alla risoluzione delle varie problematiche, è quella di optare per un percorso psicoterapico.
Avvalersi dell’aiuto di un professionista può fare davvero la differenza permettendoci di sviscerare criticità e difficoltà che impediscono a entrambi i partner di godere appieno di una relazione romantica, soddisfacente e appagante.
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