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Questi sono i motivi per cui l’autoerotismo ci fa fare del sesso decisamente migliore

Ragaza felice a letto
16-02-2022
Aumenta la conoscenza della propria sessualità e l’intesa di coppia, ma non solo: ecco perché l’autoerotismo migliora il sesso e il benessere sessuale
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Sinonimo di masturbazione, ormai sdoganata o quasi, l’autoerotismo migliora il sesso. Proprio così. Il "fai-da-te" erotico è una pratica che per tanto tempo è stato un tabù. Da alcuni anni è invece diventato qualcosa di abitudinario per il benessere sessuale delle persone. Ecco tutti i motivi per cui l’autoerotismo migliora il sesso.

Ripassiamo le basi

Per definizione, con masturbazione s'intende la sollecitazione volontaria dei genitali, finalizzata al piacere sessuale. Mentre il termine medico è «cheiroerastia» (secondo la definizione del Grande Dizionario Medico), il suo sinonimo è autoerotismo (onanismo in versione più aulica), poiché in genere rappresenta una pratica autonoma e volontaria per soddisfare la propria libido (cioè, il desiderio sessuale), e potrebbe portare al raggiungimento dell'orgasmo.
La stimolazione dei genitali (o di altri parti del corpo, in casi particolari) durante la masturbazione può avvenire con l'uso di mani, dita, oggetti vari e, naturalment, sex toys. Naturalmente può essere anche praticata a vicenda al partner, anche se in questo caso non si parla di autoerotismo.

I benefici sul sesso

Quando la masturbazione avviene in solitaria, si parla più propriamente di autoerotismo. Sono tanti i vantaggi della masturbazione femminile, soprattutto perché ci sono sempre più studi scientifici che li riconducono tutti a una “grande verità”, che in un certo senso li racchiude tutti. Tutti gli studiosi sono infatti concordi nell’affermare che l’autoerotismo migliora il sesso.

Ti permette di conoscere meglio la tua sessualità

Il primo passo, fondamentale nella scoperta della tua sessualità è senza dubbio la conoscenza di te stessa. Questo significa che da una parte dovresti conoscere l’anatomia dei tuoi genitali (in generale, ma anche nello specifico, magari aiutandoti con uno specchio). Dall’anatomia, poi, puoi passare alla fisiologia: come funzioni tu, in termini di eccitazione e di piacere sessuale? In un certo senso, se anatomicamente siamo grossomodo tutte uguali o almeno molto simili, siamo tutte diverse per quel che riguarda il piacere. Allora, chi meglio di te può esplorare le tue parti intime e capire cosa ti piace di più e cosa, invece, preferisci evitare? In questo senso l’autoerotismo migliora il sesso. Se ti conosci a fondo, sei in grado di comunicare al partner le tue preferenze e le tue fantasie in materia di sesso.

È un ottimo rimedio allo stress

Secondo l’invito ad amare noi stesse, la masturbazione rientra in questo mantra dal punto di vista sessuale. Ma non solo, perché il fai-da-te stimola il rilascio di endorfine, che a loro volta innescano una sensazione di benessere. Le endorfine, inoltre, agiscono sul sistema nervoso centrale e contribuiscono a contrastare la tristezza, l'abbattimento e la demoralizzazione. La masturbazione (con o senza orgasmo finale) porta anche al rilascio dell’ossitocina (il cosiddetto «ormone dell'amore» che gioca un ruolo determinante nel contrastare lo stress. Alcuni studiosi ritengono che la sola stimolazione sui genitali possa indurre la sua secrezione, e che al termine della pratica, l’ossitocina induca un senso di tranquillità, riduca l’ansia e favorisca i rapporti sociali. Hai ancora dubbi sul fatto che l’autoerotismo migliora il sesso? Vedila così: sei più rilassata e di buon umore, tutte condizioni che certo favoriscono amplessi scoppiettanti.

Ha effetto antidolorifico

A proposito, l’autoerotismo migliora il sesso anche perché le endorfine rilasciate durante la stimolazione contribuiscono ad alleviare il dolore di varia natura, aumentandone la tolleranza. Se poi raggiungi l'orgasmo con la masturbazione ottieni un effetto anti-dolorifico. Per fare un esempio, a prescindere dalla soggettività individuale, l'autoerotismo può rendere sopportabili i dolori premestruali. Mica poco!

Migliora l’intimità di coppia

Un altro importante motivo per cui l’autoerotismo migliora il sesso riguarda l’intesa di coppia. Potrebbe sembrare un paradosso: come può la masturbazione in solitaria aumentare l’intimità con il partner? La risposta è molto più lineare di quello che sembra. Le persone che praticano la masturbazione tendono a conoscersi molto meglio dal punto di vista intimo. La consapevolezza in fatto di piacere (e gusti, preferenze) spesso si traduce in una maggiore comunicazione e ascolto reciproco. Inoltre, chi l’ha detto che non può diventare anche un gioco erotico? Ognuno fa da sé, ma guardandosi negli occhi e osservando i gesti e l’espressione di godimento del partner. L’eccitazione arriverà alle stelle!

La masturbazione è terapeutica

Un altro motivo per cui l’autoerotismo migliora il sesso consiste nei molteplici effetti terapeutici di questa pratica. Stando a diverse ricerche scientifiche (i primi studi nel 2009 e ripresi da altri in seguito) hanno dimostrato che alla masturbazione è correlato un incremento della libido, aumento dell'eccitazione e un miglioramento della funzionalità sessuale in generale. Negli uomini, invece, è raccomandato nel trattamento dell’eiaculazione precoce e in caso di disfunzioni erettili, che beneficiano dalla pratica “fai-da-te”. Nelle donne, è stato evidenziato un incremento della lubrificazione, oltre a rappresentare un approccio all’anorgasmia.

È un’ottima alternativa

Praticare la masturbazione è anche una valida alternativa per il benessere sessuale per le persone single senza partner, ma anche per le persone che non possono fare sesso con il partner (magari nelle relazioni a distanza o in caso di malattie) e, ancora, per chi pratica l'astensione dal sesso con altri. Anche in questi casi, infatti, l’autoerotismo migliora il sesso, nel senso che mantiene il benessere sessuale, compresa la salute dei genitali e tutti i benefici mentali determinati dalla masturbazione. E, in un certo senso, ti mantiene “in allenamento” per i rapporti futuri.

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