Sì, tra i tanti tipi di orgasmo c'è anche il bad orgasm, e può avere tantissime conseguenze sulla tua vita sessuale. Probabilmente non ne hai mai sentito parlare, forse però l’hai sperimentato di persona. Il “cattivo orgasmo” è molto più comune di quanto pensiamo e, dati alla mano, è piuttosto frequente, così tanto da influenzare in modo negativo la sessualità, le relazioni e la salute psicologica di tantissime persone.
Cos’è il bad orgasm
Di cosa si tratta? Un orgasmo non piacevole né positivo che può essere incompleto o addirittura doloroso. In sostanza ciò che dovrebbe essere un’esperienza piacevole si trasforma in qualcosa di assolutamente negativo. Fisicamente l’orgasmo si verifica quando i muscoli del pavimento pelvico si rilassano e contraggono. A volte però, come spiega Sarah Melancon, sessuologa clinica, questi meccanismi si verificano, ma la risposta psicologica che è associata all’orgasmo resta assente.
VEDI ANCHE LifestylePerché non riesco a raggiungere l’orgasmo? Tutte le risposteChi sperimenta il bad orgasm
Può capitare davvero a tutti. Sia che tu abbia avuto una vita sessuale appagante che tu abbia già avuto problemi col sesso, sappi che nessuno è al sicuro dal bad orgasm. Chiunque infatti può sperimentare un cattivo orgasmo nel corso dell’esistenza, non a caso è così frequente. Uno studio realizzato dal Kinsey Institute – che ha anche coniato il termine – su 726 adulti ha portato alla luce dei dati molto interessanti, dimostrando che oltre la metà dei partecipanti aveva vissuto un bad orgasm.
Le cause del bad orgasm
Come avrai ben capito le cause del bad orgasm sono soprattutto psicologiche e legate allo stato mentale in cui ci troviamo. Se l’appuntamento che abbiamo appena vissuto, ad esempio, non ci ha entusiasmato, potremmo avere difficoltà a raggiungere il piacere in modo appagante. Lo stesso potrebbe accadere se non ci sentiamo bene mentre facciamo l’amore o se, proprio in quel momento, realizziamo che l’altra persona in realtà non ci piace. Il bad orgasm può presentarsi inoltre qui giorni in cui siamo troppo stanche per fare sesso, ma decidiamo di farlo lo stesso per andare incontro ai desideri del partner.
Il bad orgasm non riguarda solo gli incontri fugaci o i primi appuntamenti, ma riguarda anche le coppie. Ad esempio gli studiosi hanno scoperto che spesso viene vissuto da chi accetta di fare sesso anche se non vorrebbe, solamente per evitare una discussione con il partner.
Infine non va trascurato un aspetto importante: le pressioni sociali. Per molti infatti l’orgasmo è l’emblema della soddisfazione sessuale, senza cui un rapporto risulta innaturale oppure indesiderato. Questo fenomeno, conosciuto come “obbligo d’orgasmo” fa sì che le persone sentano una sorta di imperativo nel dover raggiungere a tutti i costi il piacere estremo. In caso contrario il rapporto verrà vissuto come un fallimento. Il risultato è però il bad orgasm, generato proprio dalla pressione percepita sulla questione.
Le conseguenze
Inutile sottolineare che il bad orgasm ha delle conseguenze che possono essere grandi o piccole a seconda del modo in cui sceglie di approcciarti alla questione. In generale provoca nervosismo, frustrazione, irritazione nei confronti del rapporto, ma anche disgusto e rabbia.
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Cosa fare se sperimenti un bad orgasm? Per prima cosa affronta la situazione nel modo giusto. Non lasciarti andare ai pensieri negativi e…respira. L’ideale sarebbe parlarne apertamente con il partner, proprio per esorcizzare le paure e le ansie causate da questo problema. Va però sottolineato che la maggior parte dei bad orgasm si verificano proprio quando non ci sentiamo al sicuro e a nostro agio, dunque potrebbe essere difficile confidarsi con l’altro.
Il consiglio dunque è quello di “prevenire” in qualche modo l’orgasmo cattivo, agendo di conseguenza. Se ti trovi a vivere una situazione in cui senti di non essere a tuo agio o al sicuro, cerca di andartene. In generale evita di pensare che sia tuo dovere fare sesso anche se non ne hai voglia, solo perché l’altro te lo chiede. Né che l’orgasmo rappresenti, in qualche modo, un metro di giudizio per valutare il vostro rapporto.
In ogni caso è importantissimo capire che il piacere, soprattutto quello femminile, è ricco di sfaccettature ed è legato a meccanismi che collegano tanto il corpo quanto la mente. Su questo tema sono stati realizzati non pochi studi, ma in sostanza l’orgasmo femminile resta, per alcuni aspetti, ancora un mistero.
Sappiamo che ne esistono di diversi tipi e che non tutte ci arrivano allo stesso modo. Sappiamo inoltre, con estrema certezza, che la sua qualità è direttamente legata non solo al partner, ma anche a quanto conosciamo noi stesse. Da questo punto di vista l’autoerotismo consente di costruire una sorta di mappa del piacere che può essere utile per cancellare la paura del bad orgasm e – perché no – sconfiggerlo definitivamente.