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Che cosa significa benching e come puoi capire se sta succedendo proprio a te?

Ragazza che aspetta messaggio
03-12-2021
Sei impelagata in una frequentazione in stallo? Scopri se ti ha messo in panchina e come evitare la manipolazione del benching
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Tra le varie modalità di relazione cui dovresti stare attenta, c’è anche il benching. Anche se è una condizione che potrebbe solleticare l’indole di conquistatrice che è in te, è meglio evitarla.

Il nome sembra fare riferimento allo sport e alla suddivisione tra titolari e riserve, e in un certo senso è così. Però di sportivo non c’è proprio niente, perché se qualcuno ti fa benching, ti sta solo trattando con poco rispetto. Nessuno si merita di essere messo in panchina: ecco tutto quello che devi sapere sul benching e come puoi accorgerti se lo stai subendo.

Cosa significa

Anche in questo caso, come per altre tendenze relazionali (l’abbandono del ghosting, l’inganno del catfishing, il ritorno dello zombieing), il termine arriva dall’inglese. Benching, infatti, significa letteralmente mettere in panchina (dalla parola bench, cioè la panchina, per l’appunto). Come dicevamo prima, potresti cogliere anche un riferimento allo sport, nella suddivisione dei giocatori tra titolari e riserve (cioè, panchinari).

La definizione in teoria

Urban Dictionary fornisce questa definzione: «Il benching è quando inizi a frequentare qualcuno che pensi sia carino e che ha del potenziale, ma di cui non sei pazza. Non sai se continuare a frequentarlo o scaricarlo e passare al prossimo. È così che lo metti in panchina. Invece di scegliere una delle opzioni precedenti, lo metti nella tua cartella mentale "forse" e lo "metti in panchina" in modo da poter uscire con altre persone».

In pratica

Nella pratica, il benching consiste appunto nel tenere una frequentazione, di cui non importa molto, in stand-by, senza impegno. Mettere in panchina qualcuno significa tenerlo con la corda, in modo che, in caso “serva”, sia comunque a portata di mano. Insomma, il benching è simile al fenomeno del cushioning, ma senza una relazione ufficiale da cui cercare conforto.

Perché si mette in panchina l’altro

Alla base del benching c’è la prospettiva di qualcuno che non cerca storie serie, ma solo frequentazioni leggere e senza impegno. Di per sé non ci sarebbe nulla di male, purché entrambi i partner coinvolti in questa situazione avviano ben chiaro le condizioni del rapporto. Nessuno dei due vuole una storia seria né esclusiva? In tal caso, bene. Se, invece, uno dei due è più coinvolto e crede che anche l’altro ricambi, si tratta di benching. Chi ti fa benching, infatti, si guarda bene dall’essere sincero e dirti che non gli piaci poi così tanto.

Hai presente il film La verità è che non gli piaci abbastanza? (Se non lo conosci, recuperalo appena puoi: è decisamente illuminante in materia di relazioni!). Ecco, il “guru” del dating spiega alla protagonista Gigi che se un uomo (o una donna, chiaro) ti vuole davvero, farà di tutto per stare con te. Se, invece, tentenna, si fa vedere poco, etc, la questione è presto risolta: non gli piaci abbastanza per impegnarsi.

Il dolore di chi è messo in panchina

Come avrai capito, chi fa benching non si comporta molto bene nei confronti delle persone che frequenta, proprio perché è un comportamento ambiguo. Se incontri qualcuno che ti mette in panchina, sperimenterai sensazioni molto spiacevoli. Soprattutto, ti sentirai confusa, perché, a conti fatti, il benching è una forma di manipolazione. I segnali che riceverai dalla persona che frequenti sono infatti contradditori, quindi potresti fare molta fatica a comprendere le sue reali intenzioni (che, purtroppo o per fortuna, consistono nel fatto che non ha intenzioni serie) nei tuoi confronti.Quindi tu non ti sentirai sicura di cosa vuole chi ti mette in panchina, ma nel contempo ti sentirai anche eccessiva nel “reclamare” più chiarezza e impegno. Insomma, non sarai per niente serena.

La competizione con altre donne

Tra i tanti aspetti spiacevoli del benching, c’è anche il fatto che ti sentirai in competizione con le altre. Se arrivi a capire almeno che la persona che ti fa benching potrebbe stare sentendo o frequentando altre persone, potrebbe scattare una sorta di gara. Sapere che non sei la titolare e che devi contenderti “la maglia” con altre giocatrici ti farà sentire poco desiderata (cosa che non fa bene all’autostima). Nello stesso tempo, rischi di incaponirti e fare il possibile per dimostrare all’altra persona che dovrebbe scegliere te.

La domanda che dovresti farti, tuttavia, è questa: vale la pena mettersi così tanto in gioco per una persona che non ti considera abbastanza? Almeno agli inizi di un rapporto, una persona seria dovrebbe dare una chance all’altra al 100%, non tenendo il piede in più scarpe e più concorrenti in gara. Non è mica un talent show!

I segnali per capire se ti hanno messa in panchina

Proprio perché è un comportamento ambiguo, non è facile capire se ti stanno facendo benching. Tuttavia, ci sono dei segnali che dovrebbero almeno mettere in allarme e farti riflettere se ti stanno mettendo in panchina.

Tanti messaggi

Complice anche il fatto che è un fenomeno tipico dell’era 2.0, chi fa benching potrebbe riempirti (o quasi) di messaggi. La persona che frequenti ti riempie di like sui social, ti scrive spesso, addirittura ti dedica messaggi di buongiorno e di buonanotte. A livello di messaggi, insomma, c’è eccome…

Pochi incontri

Peccato che alla quantità di messaggi, corrisponda l’inverso in termini di incontri. Dal vivo, di persona, come appuntamenti veri, vi vedete pochissimo (o vi siete visti poche volte). E, quando succede, è sempre è solo quando e come vuole l’altra persona. Del resto, è un po’ manipolatoria, quindi vuole controllare tutto. Fa parte poi del “gioco”: sei tu quella che deve fare i salti mortali per vederla, perché vuoi convincerla a sceglierti come partner ufficiale. Se osservi questo comportamento (tanti messaggi, pochi incontri), comincia a fare marcia indietro, prima che ti metta in panchina.

Gli pseudo ritorni

Un’altra caratteristica del benching è che la persona torna sempre. Sparisce per qualche giorno – spesso ogni volta che tu cerchi di metterlo alle strette per vedervi – e poi ricompare, tramite social o con un messaggio che potrebbe riferirsi a un tuo post. Tu pensi che non riesca a decidersi ma torni da te per interesse, invece no. Lo fa solo per “tenerti in caldo”, ma solo perché non ha di meglio.

Non dare troppe possibilità di fare questo tira-molla. «Nessuno può mettere Baby in un angolo» (cit. Dirty Dancing) e nessuno può metterti in panchina.

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