Body count: significato
Forse non sai cosa significa “body count”, ma di certo ti sarà successo, almeno una volta, di sperimentare la situazione – spesso imbarazzante – in cui ti viene chiesto: “Con quante persone sei stata a letto?”. E magari non ci sarebbe niente di male – potrebbe dire qualcuno – se non fosse che dietro questo quesito si nasconde la necessità di etichettare e giudicare le donne, misurandone il valore in base ai partner sessuali avuti nel corso della vita.
VEDI ANCHE LifestyleCosa intendiamo quando parliamo di intesa sessuale?Cos’è il body count
Il “Body count”, che letteralmente significa “conta dei corpi”, sta dunque a indicare con quante persone hai avuto rapporti sessuali. Una domanda che potrebbe capitare di sentirsi fare da qualcuno che si sta conoscendo o frequentando, ad un primo appuntamento oppure durante una conversazione qualunque. C’è chi arrossisce e chi invece dà subito una risposta. C’è chi nasconde il numero e chi si rifiuta di dirlo. Di solito la reazione è di palese imbarazzo. Qualcosa che, a pensarci bene, non è affatto naturale. Pensaci: perché dovresti vergognarti del numero di persone con cui sei stata a letto? Ma soprattutto: perché qualcuno dovrebbe farti una domanda di questo tipo?
Una domanda che non merita risposta
Perché il body count è, in fin dei conti, legato a una domanda che non merita alcuna risposta. E i motivi sono vari. Prima di tutto la sessualità è qualcosa di intimo e privato, qualcosa – soprattutto – che ognuno di noi vive diversamente in base alla propria interiorità. Dunque fare una domanda di questo tipo è particolarmente indelicato. Pensiamo poi alle conseguenze del body count e a quanto la risposta che viene data possa mutare il giudizio di chi abbiamo bisogno. Ne siamo consapevoli tutte ed è proprio per questo che la domanda ci spaventa. Ma non dovrebbe, perché la sessualità – proprio perché libera e individuale – non può essere giudicata da nessuno. Eppure non è mai così.
L’idea che, quando si parla di donne, avere numerosi partner possa portare a una perdita di valore di certo non è una novità. Pensiamo a tanti tabù legati alla sessualità o – semplicemente – alla tanto sbandierata sacralità della verginità. Per non parlare delle aspettative eccessive che sono associate alla prima volta e alla necessità di trovare la “persona giusta e perfetta”, salvo poi cadere nel senso di colpa se questo non accade. Sino alle tempistiche: troppo presto o troppo tardi. Viviamo d’altronde in una società dove quando si parla di donne siamo abituati a dare un significato ai rapporti sessuali superiore rispetto a quanto accade per gli uomini.
Siamo costrette a rispettare delle regole che ci vengono imposte, legate a tabù e visioni passate che non ci appartengono e ci incatenano, spingendoci sempre a sentirci giudicate. Per gli uomini le cose sono diverse: la conquista è considerata un vanto, qualcosa da raccontare e da esibire. Il body count non è legato a qualcosa di negativo, che nasconde un giudizio, ma è un motivo di ostentazione.
VEDI ANCHE LifestyleQuesti sono i veri effetti del sesso su corpo e mente secondo la scienzaOltre il body count: perché avere più partner sessuali fa bene
Lo dice la scienza, lo confermano i fatti, diversamente a quanto impone la morale, avere più partner sessuali nel corso della vita presenta numerosi vantaggi. Per prima cosa ti consente di capire ciò che ti piace davvero, esplorando la sessualità e le sue numerose sfumature. Ti permette di comprendere meglio la tua libido, valutando il tuo livello di desiderio e ciò che preferisci anche riguardo alla frequenza, all’intensità e a molto altro. D’altronde non siamo tutti uguali e sperimentare ci permette di trovare l’equilibrio che fa per noi. Infine ti permette di capire cosa ti fa sentire maggiormente a tuo agio, scoprendo quello che ti piace di più e quello che invece non fa proprio per te.
Quanti partner sessuali bisognerebbe avere?
Il body count ci porta di fronte a un altro quesito: quanti partner sessuali bisognerebbe avere nel corso della vita? Sul tema sono stati effettuati numerosi sondaggi con risposte contrastanti. C’è chi sostiene che tutto dipenda dal modo in cui il partner si approccia al sesso e che potrebbe – da questo punto di vista – essere anche solo uno, chi invece è convinto che il numero dovrebbe andare da 2 a 7. La verità è che non esistono dati certi, ma soprattutto una risposta univoca. Ognuno di noi, a seconda della propria esperienza e del proprio percorso di vita, sperimenterà il sesso in modo differente, scegliendo una strada da percorrere. Non conta dunque il numero dei partner, ciò che contano sono la soddisfazione e la ricerca della felicità.