Amicizia, condivisione di valori comuni e un’estrema complicità, sembrano essere queste le caratteristiche alla base di un interessante fenomeno che si sta facendo strada soprattutto negli Stati Uniti e che prende il nome di bud sex. Il termine di per sé non ci aiuta molto a capire le dinamiche alla base di questa tipologia di rapporto sessuale, che sono molto più interessanti e complesse di quanto si possa pensare.
Nella nostra lingua infatti bud sex può essere tradotto come “sesso tra compagni” ma per compagni non intendiamo due persone di sesso maschile che si identificano come omosessuali, bensì due maschi eterosessuali che sono soliti condividere esperienze sessuali con i propri amici (altrettanto etero) e più in generale con uomini con caratteristiche fisiche, valori e condizioni, molto precisi. Scopriamo insieme che cos’è il bud sex e perché è diventato un vero e proprio fenomeno.
VEDI ANCHE LifestyleChe cos’è una situationship?Definizione di bud sex
Conosciamo tutti la definizione di "friends with benefit". Il termine “amici con benefici” è entrato di diritto, da anni, nel vocabolario comune e ci dà immediatamente l’idea del concetto a cui ci stiamo riferendo. Gli amici con benefici o amici di letto che dir si voglia, sono quelle persone legate da un vincolo di amicizia e da nessun vincolo di tipo sentimentale/romantico, che però decidono scientemente e di comune accordo di aggiungere alla loro relazione il sesso.
In questo caso si tratta per lo più di coppie formate da partner di genere e/o sesso diverso o da partner omosessuali, bisessuali, pansessuali, dello stesso sesso. È proprio questo che diversifica gli amici di letto dal sesso tra compagni. Quando si parla di bud sex infatti si fa riferimento a una categoria ben precisa di persone che decidono di praticarlo solo in presenza di alcune particolari condizioni. Il sesso tra compagni indica infatti il sesso tra soli maschi, in particolare amici, compagni di scuola, di sport o colleghi di lavoro, eterosessuali, con i quali ci sia una condivisione di valori o una complicità di base.
Eh sì, avete capito bene, nel bud sex i partner pur essendo maschi, non si identificano come gay, ma come eterosessuali che traggono beneficio dal rapporto sessuale con un compagno con cui hanno in comune un’amicizia o una relazione che esula quella di tipo romantico.
Il bud sex e la sessualità fluida
Possiamo affermare dunque che il bud sex rientri a pieno titolo nella macrocategoria della sessualità fluida? Ci sono molti dibattiti a riguardo. Infatti per sessualità fluida si intende la tendenza ad essere flessibili nella risposta sessuale, a seconda dalla situazione che si sta vivendo. Quindi la persona che può definirsi sessualmente fluida è libera dai tradizionali paletti che definiscono l’orientamento sessuale. Non solo, si pone anche in una posizione di sperimentazione e fluidità, nel breve, medio o lungo termine senza incasellare in maniera definitiva le proprie inclinazioni sessuali.
VEDI ANCHE LifestyleCosa significa essere bisessuali e perché non è una “fase”Nel bud sex, anche se effettivamente ci si trova davanti a una vera e propria sperimentazione del sesso con una persona del medesimo sesso e con dinamiche che storicamente vengono definite tipiche dell’orientamento omosessuale, la situazione è più complessa. Entrambi i partner che lo praticano si definiscono infatti eterosessuali, hanno solitamente una partner donna e dei figli e sono legati da un rapporto di complicità e stima.
Non mettono in dubbio la loro virilità e ne ricercano altrettanta nel partner maschile con cui decidono di avviare una relazione di tipo sessuale. Relazione che però non prevede una fluidità nell’orientamento sessuale, ma una mera soddisfazione di istinti che non intacca, secondo chi lo pratica, il proprio orientamento eterosessuale.
Conservatorismo sociale e bud sex
Diversi studi alla base di questa tendenza, in particolare quello condotto dal sociologo e ricercatore dell’Università dell'Oregon, Tony Silva, rilevano una connessione non trascurabile tra il conservatorismo sociale e l’esplosione del bud sex. Il fenomeno infatti si è sviluppato e ha attecchito particolarmente in zone rurali, tradizionalmente conservatrici e nel caso degli Stati Uniti, politicamente repubblicane. Zone in cui la fluidità sessuale non gode ancora di un’accettazione sociale e non è ben vista da una grande fetta della popolazione.
Proprio questa mentalità reazionaria e poco inclusiva, porterebbe molti uomini a non voler rischiare di perdere pubblicamente la propria immagine virile, da tipico maschio alfa e a voler continuare a godere dei privilegi di cui ogni altro uomo etero gode all’interno di queste comunità. Il tutto, senza rinunciare al piacere di incontri sessuali con uomini altrettanto virili, che si dichiarano a loro volta eterosessuali.
Un fenomeno ricchissimo di spunti di riflessione che apre la strada all’esplorazione di nuovi orizzonti sessuali attualmente poco indagati e soprattutto all’analisi della connessione tra orientamento, pulsioni e intimità tra due amici etero uniti da un medesimo vincolo di complicità e valori.